LORIS MALAGUZZI, L’UOMO CHE INVENTO’ ” LE SCUOLE D’INFANZIA PIU’ BELLE DEL MONDO ”
Loris Malaguzzi (Correggio, 23 febbraio 1920 – Reggio nell’Emilia, 30 gennaio 1994) è stato un pedagogista e insegnante italiano.
Loris Malaguzzi al Centro Medico Psico-Pedagogico comunale di Reggio Emilia, anni ’50
foto da Reggio Children
Gianni Rodari e Loris Malaguzzi, Reggio Emilia, 1972
Gruppo di studio internazionale in visita alla Scuola comunale dell’infanzia Diana, Reggio Emilia, anni ’80
Convegno “Chi sono dunque io? Ditemi questo prima di tutto (Alice) – Saperi a confronto per garantire cittadinanza ai diritti e alle potenzialità dei bambini e degli adulti”, Teatro Municipale di Reggio Emilia, 1990. Da sinistra, alcuni dei relatori: Luciano Corradini, David Hawkins, Loris Malaguzzi, Paulo Freire, Andrea Canevaro, Mario Lodi.
Loris Malaguzzi e David Hawkins alla Scuola comunale dell’infanzia Diana, Reggio Emilia, 1990
Nel 1991 la rivista Newsweek indica la scuola dell’infanzia Diana, in rappresentanza dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali di Reggio Emilia, tra le dieci scuole migliori del mondo.
INVECE IL CENTO C’È
Il bambino
è fatto di cento.
Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare
cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire
cento mondi
da scoprire
cento mondi
da inventare
cento mondi
da sognare.
Il bambino ha
cento lingue
(e poi cento cento cento)
ma gliene rubano novantanove.
La scuola e la cultura
gli separano la testa dal corpo.
Gli dicono:
di pensare senza mani
di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare
di capire senza allegrie
di amare e di stupirsi
solo a Pasqua e a Natale.
Gli dicono:
di scoprire il mondo che già c’è
e di cento
gliene rubano novantanove.
Gli dicono:
che il gioco e il lavoro
la realtà e la fantasia
la scienza e l’immaginazione
il cielo e la terra
la ragione e il sogno
sono cose
che non stanno insieme.
Gli dicono insomma
che il cento non c’è.
Il bambino dice:
invece il cento c’è.
Loris Malaguzzi
s.n.
senza parole!
Il cento c’è e lo sappiamo in molti!
e lo perdiamo per la strada perchè dobbiamo fare i conti.
bah?
Non la conoscevo nè la poesia nè lui. Grazie Chiara!
Centocè: che bel suono!