GIORGIO GABER :: ” I soli “— segue : ++ ” L’illogica allegria “

 

 

 

 

 

 

 

Testo I Soli – 1991/1992

 

I soli sono individui strani

con il gusto di sentirsi soli fuori dagli schemi

Non si sa bene cosa sono

forse ribelli forse disertori

nella follia di oggi i soli sono i nuovi pionieri

I soli e le sole non hanno ideologie

a parte una strana avversione per il numero due

Senza nessuna appartenenza

senza pretesti o velleità sociali

senza nessuno a casa a frizionarli con unguenti coniugale

Ai soli non si addice l’intimità della famiglia

magari solo un po’ d’amore quando ne hanno voglia

Un attimo di smarrimento

un improvviso senso d’allegria

allenarsi a sorridere per nascondere la fatica

Soli vivere da soli

soli uomini e donne soli

I soli si annusano tra loro

son così bravi a crearsi intorno un’aria di mistero

Son gli Humphrey Bogart dell’amore

son gli ambulanti son gli dei del caso

i soli sono gli eroi del nuovo mondo coraggioso

I soli e le sole ormai sono tanti

con quell’aria un po’ da saggi un po’ da adolescenti

A volte pieni di energia a volte tristi fragili e depressi

i soli ci han l’orgoglio di bastare a se stessi

Ai soli non si addice il quieto vivere sereno

qualche volta è una scelta qualche volta un po’ meno

Aver bisogno di qualcuno

cercare un po’ di compagnia

e poi vivere in due e scoprire che siamo tutti

Soli vivere soli

soli uomini e donne soli

La solitudine non è malinconia

Un uomo solo è sempre in buona compagnia

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1 risposta a GIORGIO GABER :: ” I soli “— segue : ++ ” L’illogica allegria “

  1. Donatella scrive:

    Viene in mente la poesia di Quasimodo: “Ognuno sta solo sul cuore della terra…”

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