Testo I Soli – 1991/1992
I soli sono individui strani
con il gusto di sentirsi soli fuori dagli schemi
Non si sa bene cosa sono
forse ribelli forse disertori
nella follia di oggi i soli sono i nuovi pionieri
I soli e le sole non hanno ideologie
a parte una strana avversione per il numero due
Senza nessuna appartenenza
senza pretesti o velleità sociali
senza nessuno a casa a frizionarli con unguenti coniugale
Ai soli non si addice l’intimità della famiglia
magari solo un po’ d’amore quando ne hanno voglia
Un attimo di smarrimento
un improvviso senso d’allegria
allenarsi a sorridere per nascondere la fatica
Soli vivere da soli
soli uomini e donne soli
I soli si annusano tra loro
son così bravi a crearsi intorno un’aria di mistero
Son gli Humphrey Bogart dell’amore
son gli ambulanti son gli dei del caso
i soli sono gli eroi del nuovo mondo coraggioso
I soli e le sole ormai sono tanti
con quell’aria un po’ da saggi un po’ da adolescenti
A volte pieni di energia a volte tristi fragili e depressi
i soli ci han l’orgoglio di bastare a se stessi
Ai soli non si addice il quieto vivere sereno
qualche volta è una scelta qualche volta un po’ meno
Aver bisogno di qualcuno
cercare un po’ di compagnia
e poi vivere in due e scoprire che siamo tutti
Soli vivere soli
soli uomini e donne soli
La solitudine non è malinconia
Un uomo solo è sempre in buona compagnia
Viene in mente la poesia di Quasimodo: “Ognuno sta solo sul cuore della terra…”