AIA, OLANDA — 01 GIUGNO / 27 SETTEMBRE 2020 – AL KUNSTMUSEUM (/ vedi al fondo. )– UNA MOSTRA DI OLTRE 200 OPERA DI A. R. PENCK ( 1939-2017 ), PITTURA E SCULTURA + al fondo ” un incontro con l’artista “

 

 

 

A. R. Penck - Wikipedia

A. R. PENCK ( Dresda, 1939- Zurigo, 2017 )

 

 

 

 

” Da bambino, nel 1945, aveva assstito all’incendio  che aveva distrutto la sua città, Dresda, e da giovane aveva a lungo subito l’ostracismo delle autorità della Germania dell’Est, che lo consideravano un artista sovversivo e gli avevano negato l’accesso all’Accademia.

Così A.R. Penck ( pseudonimo adottato nel 1968, di Ralf Winkler, 1939-2017 ) ha coltivato da autodidatta le sue passioni: pittura, scienze, storia delle religioni e filosofia.

 

Una grande retrospettiva lo celebra fino al 27 settembre al Kunstmuseum dell’Aia mettendo in scena piu’ di duecento opere, tra dipinti, disegni e una raffinata selezione di sculture. Considerato uno dei massimi esponenti del Neoespressionismo tedesco, Penck ha elaborato fin dagli esordi uno stile personale, ispirato alla pittura preistorica, combinando segni e simboli con figure stilizzate per esplorare il rapporto tra l’individuo e la società. Entrato nella Germania dell’Ovest nel 1980, Penck non ha recuperato solo un acceso cromatismo, laddove la produzione degli anni Settanta aveva privilegiato il bianco e nero, ma ha vissuto un lungo momento di esplosione di creatività. Con altri artisti tedeschi come Georg Baselitz, suo amico fin dal 1957, Anselm Kiefer e Markus Lupertz, A. R. Penck ha stabilito tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta nuove regole per la pittura e la scultura del Secondo dopoguerra.

Costantemente in equilibrio tra uno stile figurativo dominato da forme caricaturali e uno stile astratto contrassegnato dai simboli e talvolta dalla scrittura automatica, le opere di A.R. Penck descrivono le emozioni in un caos peraltro solo apparente, nel quale l’immaginazione dello spettatore può voluttuosamente perdersi. Sono opere realistiche, ma allo stesso tempo poetiche, in qualche caso catastrofiche in altri semplicemente umoristiche. ”

Renato Diez, Il Neoespressionismo di A.R. Penck. Le mostre nel mondo: Aia, pag. 34 -Arte, Agosto 2020, Mondadori Editore

 

 

 

 

KUNSTMUSEUM.NL

https://www.kunstmuseum.nl/en/exhibitions/ar-penck

 

 

01 June 2020 till 27 September 2020

 

A.R. Penck

 

 

 

Mordecai on Twitter: "A. R. Penck , How it Works, 1989.… "

 

A.R. Penck, How it Works, 1989, acrylic paint on canvas, 340 x 340 cm, Galerie Michael Werner.

A.R. Penck (1939-2017) was one of the German artists who, after the Second World War, paved the way for a new artistic mindset. Today he is known above all for his Streichholzmännchen (‘matchstick men’): figures with limbs resembling rakes, generally surrounded by pictograms, numbers and letters. Penck’s crudely rendered visual idiom reflects his distaste for cultural and political systems, but there is also an inquiring and intuitive aspect to it. His work will be explored in an extraordinary retrospective featuring almost two hundred works, including paintings and drawings that have rarely been shown.

 

” A.R. Penck ( 939-2017 ) è stato uno degli artisti tedeschi che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, aprirono la strada verso una nuova mentalità artistica. Oggi è conosciuto soprattutto per i suoi Streichholzmännchen ( uomini fiammifero): figure con membra somiglianti a rastrelli, in genere circondati da pittogrammi, numeri e lettere. Il linguaggio visivo di Penck, grossolano e crudo, riflette il suo disgusto dei sistemi culturali e politici, ma vi è anche un aspetto indagatore e intuitivo. Il suo lavoro potrà essere visto in una straordinaria retrospettiva che conta quasi 200 opere e include disegni e pitture raramente esposte. “ ( traduzione mario bardelli )

 

A.R. Penck, Decision, 1983, Dispersion on canvas 180 x 300 cm, No Hero Foundation

 

A.R. Penck, Decision, 1983, Dispersion on canvas 180 x 300 cm, No Hero Foundation

 

 

 

 

A.R. Penck, T IV, 1981, Dispersion on canvas, 200 x 300 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

 

A.R. Penck, T IV, 1981, Dispersion on canvas, 200 x 300 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

 

 

 

 

A.R. Penck, The Aesthetic Provinces, 1977, dispersion on canvas, 144 x 179 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

 

A.R. Penck, The Aesthetic Provinces, 1977, dispersion on canvas, 144 x 179 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

 

 

 

A.R. Penck, Me and Gorbatschow 1, 1988 Mixed media on canvas 60 x 100 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

A.R. Penck, Me and Gorbatschow 1, 1988 Mixed media on canvas 60 x 100 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

 

 

 

 

 

A.R. Penck, Guerriero Artistico, 1990, Dispersion on corrugated cardboard 50 x 70 cm, Galerie Michael Werner

 

A.R. Penck, Guerriero Artistico, 1990, Dispersion on corrugated cardboard 50 x 70 cm, Galerie Michael Werner

 

 

 

A.R. Penck, Guerriero Cosmico, 1990, Dispersion on corrugated cardboard, 50 x 70 cm, Galerie Michael Werner

 

A.R. Penck, Guerriero Artistico, 1990, Dispersion on corrugated cardboard 50 x 70 cm, Galerie Michael Werner

 

 

 

 

A.R. Penck, Portrait Jutta, 1977, Oil on linen, 59 x 59 in.

 

A.R. Penck, Portrait Jutta, 1977, Oil on linen, 59 x 59 in.

 

 

 

 

The Mann, the Bull, the Warrior, the Eye, the Woman, dispersion on canvas, 78 ¾ x 118 in.

 

The Mann, the Bull, the Warrior, the Eye, the Woman, dispersion on canvas, 78 ¾ x 118 in.

 

 

 

A.R. Penck, Advance, 2010, dispersion on canvas, 63 x 47 ¼ in.

 

A.R. Penck, Advance, 2010, dispersion on canvas, 63 x 47 ¼ in.

 

 

 

 

 

A.R. Penck, Golf, 1990, Oil on canvas, 200 x 300 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

A.R.Penck, Golf, 1990, Oil on canvas, 200 x 300 cm, Birkelsche Stiftung für Kunst und Kultur

 

 

 

 

 

 

KUNSTMUSEUM DEN HAAG

 

KUNSTMUSEUM DEN HAAG — ” IL MUSEO D’ARTE DELL’AIA ” – ++ IMMAGINI DELLA CITTA’ DELL’AIA

 

 

 

 

 

UN INCONTRO CON L’ARTISTA A.R. PENCK

UN INCONTRO CON UN ARTISTA :: A. R. PENCK ( RALPH WINKLER )– // DRESDA, 1939 –ZURIGO, 2017 // –abbiamo raccolto qualcosa…

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1 risposta a AIA, OLANDA — 01 GIUGNO / 27 SETTEMBRE 2020 – AL KUNSTMUSEUM (/ vedi al fondo. )– UNA MOSTRA DI OLTRE 200 OPERA DI A. R. PENCK ( 1939-2017 ), PITTURA E SCULTURA + al fondo ” un incontro con l’artista “

  1. Donatella scrive:

    E’ magnifica la sua barba.

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