Marco Stefano Vitiello
@merlino53
Il 14 agosto di trent’anni fa ero in Pakistan, a Karachi, nello studio di Benazir Bhutto; una settimana prima, la giovane leader (prima donna a guidare uno stato musulmano), era stata costretta a dimettersi da una cricca di militari. foto Marco Stefano Vitiello ©1990 (segue >>>)
Conversammo a lungo e fu molto semplice ritrarla con l’espressione intensa di chi sa di avere il proprio destino segnato. Fu assassinata il 27 dicembre 2007, con il silente consenso statunitense.
Era una donna straordinaria e, nonostante le traversìe che aveva vissuto, era sempre stata una autentica leader popolare, troppo autonoma e democratica per non dare molto fastidio allo status quo della complicatissima area geopolitica in cui, ancora oggi, si trova il Pakistan.
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E’ terribile pensare a queste persone, in genere importanti per il loro Paese e decisive probabilmente per il destino di molti, eliminate così barbaramente.