Mauro @maurobiani ha ritwittato Nuovo Cinema Palazzo #giùlemanidalcinemapalazzo- MARINO BISSO, Roma, una maratona di cultura e resistenza per il Nuovo Cinema Palazzo: “Dieci anni d’amore non si cancellano”- Repubblica Roma, oggi 3 dicembre 2020

 

 

 

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ROMA.REPUBBLICA DEL 3 DICEMBRE 2020 —

https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/12/03/news/roma_

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Roma, una maratona di cultura e resistenza per il Nuovo Cinema Palazzo: “Dieci anni d’amore non si cancellano”

Oggi, giovedì 3 dicembre dalle 13 alle 21 si alterneranno interventi di personaggi della cultura e volontari di molte realtà sociali di San Lorenzo. E così davanti alla serranda abbassata di piazza dei Sanniti si ritroveranno tra gli altri: Michele Riondino,  Elio Germano, Valerio Aprea, Lorenzo Pavolini, Graziella Bastelli, Valerio Mastandrea, Daniele Vicari.

E a Villa Gordiani la mobilitazione con Erri De Luca per Rinascita 2.0 sotto sfratto e a rischio chiusura

 

di MARINO BISSO

 

“Giù le mani dal Nuovo Cinema Palazzo. Dieci anni d’amore non si cancellano“.

Con questi slogan prosegue la maratona di resistenza civile per protestare contro lo sgombero e la chiusura dello spazio sociale e culturale di piazza dei Sanniti. E così, oggi giovedì 3 dicembre dalle 13 alle 21 si alterneranno interventi di artisti e di attivisti per i diritti di molte realtà associative impegnate a San Lorenzo e in città.

E così davanti alla serranda chiusa si ritroveranno tra gli altri: Ascanio Celstini, Michele Riondino, Don Pasta, Daniele De Michele, Elio Germano, Valerio Aprea, Lorenzo Pavolini, Graziella Bastelli, Valerio Mastandrea, Daniele Vicari, Assalti Frontali, Mojo Station, Claudio Morici, Ivan Talarico, Amedeo Ciaccheri, Quelli di Boris per il Cinema Palazzo dal vivo e in video (Giacomo Ciarrapico, Alessandro Tiberi, Carlo de Ruggeri, Carolina Crescentini, Pietro Sermonti, Pannofino e Ninni Bruschetta), Paolo Giovannucci, Christian Raimo, Alessandro Pieravanti, Lucio Leoni, Emilio Stella, Giancane, Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, Presidi Culturali Permanenti Roma, La Libera Repubblica di San Lorenzo, Atletico San Lorenzo, Palestra Popolare San Lorenzo, Anpi Sezione San Lorenzo, Grande Cocomero, Esc Atelier Autogestito, Communia, Civico San Lorenzo, La GRU Germogli di Rinascita Urbana, Angelo Mai, Teatro del Lido di Ostia, Comunità Sinti di San Basilio, André”fish” Pesce, Pino Marino. E tanti altri.

 

L’INTERVENTO

Roma, lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo: “Blitz in nome della legge ma la giustizia è un’altra cosa”

di Elio Germano26 Novembre 2020 https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/11/26/news/roma_lo_sgombero_del_nuovo_cinema_palazzo_blitz_in_nome_della_legge_ma_la_giustizia_e_un_altra_cosa_-275817478/

Tutti hanno aderito alla chiamata lanciata a difesa dello spazio culturale e sociale di piazza dei Sannniti. “Dopo quasi una settimana dallo sgombero – spiegano gli attivisti del Nuovo cinema Palazzo – saremo ancora in piazza. Non ce ne siamo mai andati. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: non ci sono alternative a presidiare questa piazza, avamposto di gioiosa determinazione contro l’incredibile sopruso che il quartiere di San Lorenzo e l’intera città di Roma hanno dovuto subire. Resteremo in questa piazza perché abbiamo molte cose da dire, progetti da sviluppare, mondi da connettere, sguardi da incrociare”.

 

Sfratto Cinema Palazzo a Roma, l’affondo di Celestini: “Vogliono fare di San Lorenzo una periferia vuota”

di Marina de Ghantuz Cubbe  28 Novembre 2020
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/11/28/news/lo_sfratto_del_cinema_palazzo_a_roma_l_affondo_di_celestini_vogliono_fare_di_san_lorenzo_una_periferia_-276194848/

 

 

Il Nuovo Cinema Palazzo in quasi dieci anni di vita è stato un laboratorio che ha creato un incalcolabile patrimonio di relazioni e di progetti culturali e sociali. “Questa piazza è stata giardino ed estensione ideale del nuovo cinema palazzo e non smetterà di vivere e irradiare energia e bellezza; da qui ricomincia un cammino che nemmeno i blindati che l’hanno occupata per giorni, nemmeno i muri eretti per impedire l’accesso al vecchio cinema, hanno potuto fermare. Il giorno dello sgombero – spiegano i giovani del Nuovo Cinema Palazzo – si è alzata una levata di scudi dalla platea istituzionale, culminata con la presa di posizione della sindaca Raggi, che ha aggiustato il tiro rispetto alla prima dichiarazione del mattino e si è pronunciata a favore dell’apertura immediata di un percorso per salvaguardare l’esperienza. Nella stessa giornata e nei giorni a seguire hanno preso parola, a favore del Nuovo Cinema Palazzo, numerosi esponenti del Campidoglio e membri del consiglio regionale del Lazio. Siamo fiduciosi che a brevissimo si producano i primi momenti di confronto per trovare una soluzione”.

 

 

 A VILLA GORDIANI PER RINASCITA 2.0

 

 

 

 

 

Ma l’esperienza del Cinema Palazzo è anche e soprattutto una esperienza di comunità che ha saputo creare aggregazione e legarsi al quartiere di San Lorenzo.

“Certamente ci interessa sapere cosa può fare l’istituzione, sia essa il Comune o la Regione (con la quale pure avevamo intrapreso nei mesi scorsi un lavoro che potesse portare all’acquisizione della struttura, per affidarne la gestione alla vastissima comunità che in questi anni se ne è presa cura). Ma siamo anche consapevoli – sostengono gli attivisti – che la salvaguardia di questa realtà passa innanzitutto per i corpi di coloro che in questi anni gli hanno dato ossigeno, per questa stessa comunità di riferimento. Sono musicisti e teatranti, lavoratori dello spettacolo e maestranze teatrali. Sono i cittadini del quartiere, le associazioni e i movimenti, le decine di realtà che vi hanno trovato casa o che lì dentro sono nate. Sono, soprattutto, le migliaia di persone che, a Roma e non solo, hanno vissuto questi quasi dieci anni di nuovo cinema palazzo come una ventata di libertà, un’opportunità di accesso alla cultura e alla socialità, un’occasione di sorriso e solidarietà”.

 

 

Villa Gordiani, sotto sfratto la libreria-caffè Rinascita 2.0
di Marina de Ghantuz Cubbe26 Novembre 2020
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/11/26/news/

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Quasi in contemporanea con quella di San Lorenzo, un’altra mobilitazione si svolgerà a Villa Gordiani con Erri De luca a difesa di un altro spazio culturale sotto sfratto: Rinascita 2.0,  uno spazio di aggregazione culturale e promozione di arte, musica in Via Dignano d’Istria 41 vicino alla Prenestina.

“Qui nessuno si arrende” promettono gli animatori del centro culturale: una esperienza d’integrazione sociale, della tutela ambientale e della cittadinanza attiva che ha preso avvio un anno fa.

“Questa nostra esperienza di cultura e comunità rischia essere schiacciata dalle regole del mercato che la crisi pandemica ha reso ancora più spietate: i grandi surfano sulla crisi, i piccoli annegano – spiegano i responsabili del centro – Ma noi vogliamo resistere e invertire il corso della Storia. Vogliamo farlo insieme alle tante esperienze culturali, mutualistiche, di solidarietà e di territorio.

Interverranno le Associazioni del territorio, gli studenti, le librerie indipendenti locali e i rappresentanti di tutte le realtà da noi ospitate.

Con la partecipazione di Erri De Luca per parlare cultura e resistenza”.

 

 

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