ANSA.IT — 26 APRILE 2021 –12.27::: Oscar: Nomadland trionfa, delusione per l’Italia. Tutti i premi della 93/ma edizione. Tre statuette, tra cui miglior film e regia, per Nomadland + trailer + IL FATTO QUOTIDIANO

 

NOMADLAND — TRAILER ITALIANO –2.27

 

 

 

ANSA.IT — 26 APRILE 2021 –12.27

https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2021/04/26/oscar-tutti-i-premi-della-93ma-edizione_8b09d174-b07c-4082-b9de-460f2ade0019.html

 

 

Oscar: Nomadland trionfa, delusione per l’Italia. Tutti i premi della 93/ma edizione.

Tre statuette, tra cui miglior film e regia, per Nomadland

 

 

Frances McDormand e Chloe Zhao

 

 

Peter Spears, Frances McDormand, Chloe Zhao, Mollye Asher e Dan Janvey

 

 

Chloe Zhao

 

Frances McDormand e Youn Yuh-jung

 

 

 

 

 

Oscar 2021: nell’anno delle donne, l’Italia incassa delusioni agli Oscarne’ Laura Pausini per “Io Si”, ne’ “Pinocchio” di Matteo Garrone per trucco e costumi hanno portato a casa le statuette sperate

Con ululato della sua protagonista e per la terza volta miglior attrice, Frances McDormand, la più antidiva di Hollywood, ha vinto, mentre il suo film di cui è anche produttrice, “Nomadland”, già Leone d’oro a Venezia, ha dominato con tre Oscar vincendo come miglior film e la regista Chloe Zhao, nata a Pechino, e’ entrata nella storia del cinema, prima non bianca e seconda donna a vincere per la regia dopo Katheryn Bigelow di “The Hurt Locker” (2010).

 

 

THE FATHER — TRAILER IN INGLESE, 2.25

 

Oltre tre ore di cerimonia e un finale a sorpresa: davanti a una platea di star in gran maggioranza afroamericane, Anthony Hopkins ha vinto. Il favorito della vigilia era Chadwick Boseman per la sua ultima interpretazione in “Ma Rainey’s Black Bottom” prima della prematura scomparsa, ma a vincere il massimo riconoscimento per la recitazione e’ stato invece l’83enne star inglese di “The Father” che aveva gia’ vinto nel 1994 per “Silenzio degli Innocenti”. Hopkins non ha ritirato di persona il premio mentre l’atteso discorso a suo nome di Olivia Colman, la sua costar in “The Father Nulla è come sembra”, da Londra non si e’ mai materializzato.

 

 

 

Oscar 2021, i vincitori

 

 

 

Piccolo giallo mentre sulla serata in diretta dalla Union Station di Los Angeles calava bruscamente il sipario.

 

 

TRAILER ITALIANO DI GIUDA E IL MESSIA NERO, 2.20

 

 

Migliori attori non protagonisti sono risultati Daniel Kaluuya di Judas and the Black Messiah

 

 

MINARI TRAILER ITALIANO, 2.20

 

 

e la tostissima quanto elegante veterana sud coreana Yuh-jung Youn di “Minari” che, dopo averlo fatto ai Bafta, e’ tornata a bacchettare gli occidentali che non sanno come si chiama.

 

 

TRAILER ITALIANO DI UN ALTRO GIRO, 2.20

 

Miglior film internazionale e’ stato “Un altro giro” di Thomas Vinterberg: il regista danese non e’ riuscito a trattenere le lacrime pensando alla figlia Ida, morta in un incidente stradale mentre cominciava la lavorazione.

 

 

SOUL- TRAILER ITALIANO– DELLA PIXAR -2.45

 

 

Miglior film d’animazione dell’anno è “Soul”.

 

 

 

TRAILER DE IL MIO AMICO IN FONDO AL MARE – 2.24

Confermando le attese della vigilia, miglior documentario e’ stato il tenerissimo “Il mio amico in fondo al mare”

 

Il mondo nuovo del Covid ha dettato le regole di una cerimonia inconsueta, con le mascherine indossate non appena le telecamere si allontanavano dalle star e svariate location (oltre a Los Angeles, Londra, Parigi, Sydney e Roma) ma niente Zoom.

 

 

LAURA PAUSINI E DIANE WARREN : IO SI’ / SEEN –3.58

 

A nulla e’ valsa la bacchetta magica portata con se’ dalla Pausini che con Io Sì/Seen per La vita davanti a sé di Edoardo Ponti correva per la migliore canzone originale con la musicista Diane Warren, l’americana al dodicesimo Oscar mancato.

 

Oscar 2021, Glenn Close scalda la cerimonia: è la regina del twerking

GLENN CLOSE

 

 

Tra le grandi sconfitte della 93esima notte delle stelle c’e’ stata anche Glenn Close, elegantissima in un Giorgio Armani disegnato per lei, ma che ha eguagliato il primato negativo di Peter O’Toole con otto candidature nessuna delle quali diventata vittoria. Piccolo premio di consolazione: in un bizzarro “musichiere”, la Mamaw di “Elegia Americana” ha correttamente azzeccato “Da Butt” e, risvegliandosi dal torpore della tarda serata, si e’ esibita in un paio di mosse di twerking.

 

Rapida dissolvenza sul segmento “In Memoriam”, quest’anno affollato di nomi inclusi Ennio Morricone e Giuseppe Rotunno, oltre a Sean Connery, Michel Piccoli, Kim Ki Duk tra gli altri e che si e’ concluso con un fugace omaggio a Boseman.

Nell’anno del Covid non ha stupito che 15 delle 23 statuette siano andate a film distribuiti quanto meno simultaneamente su servizi in streaming tra cui “Nomadland”, dal 30 aprile su Disney+ (e anche nelle sale italiane riaperte proprio dal 26 aprile): “Guardatelo sullo schermo piu’ grande possibile e poi tornate al cinema” ha esortato la McDormand salita sul palco assieme a Swankie e Linda May, due delle “vere nomadi” ritratte nel film della Zhao. Sullo sfondo di tutto, oltre alla pandemia, le ingiustizie sociali e razziali.

Regina King, nel monologo di apertura, ha alluso alla condanna del poliziotto di Minneapolis Derek Chauvin per l’uccisione dell’afro-americano George Floyd,

 

 

 

TRAILER DI TWO DISTANT STRANGERS — IN INGLESE

 

 

mentre “Two Distant Strangers” su un agente bianco che uccide un nero ha vinto l’Oscar nella categoria degli short.

 

“Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita. Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta e con la quale festeggeremo di ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte….incredibile!”.

Commenta così Laura Pausini, sui suoi social, la Notte degli Oscar, dove – pur non avendo vinto – è stata protagonista.

“Aver fatto parte di un progetto così speciale come The Life Ahead con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi”, ha scritto ancora, pubblicando anche una foto in cui addenta un hamburger nel post cerimonia.

“Aver cantato IO SI sul palco dell’Academy è un sogno che mai avrei potuto mai sperare si avverasse ancora di più in un’edizione così storica. Grazie @theacademy! Ringrazio Diane Warren, per la nostra canzone e per tutti i traguardi raggiunti, primo fra tutti il Golden Globe, è stata un’esperienza incredibile lavorare insieme! Grazie a Bonnie Greenberg e Niccolò Agliardi! Grazie Palomar, grazie Netflix, mi sono sempre sentita a casa con voi”, ha concluso.

 

 

Ecco tutti i premi della 93/ma edizione edizione degli Oscar:

Miglior film: Nomadland

Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)

Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)

Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)

Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)

Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)

Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)

Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack

Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)

Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra)

Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)

Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)

Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom)

Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster

Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard

Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal

Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)

Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)

Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)

Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom)

Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)

Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)

 

 

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 26 APRILE 2021 

 

Oscar 2021, è stata una Notte bizzarra e, diciamolo, decisamente non memorabileOscar 2021, è stata una Notte bizzarra e, diciamolo, decisamente non memorabile

Quel che conta è la militanza. Che insieme a “politically correct”, a “inclusione” e a “resilienza” può dirsi la vera protagonista degli Oscar 2021

di Anna Maria Pasetti | 26 APRILE 2021

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/26/oscar-2021-e-stata-una-notte-bizzarra-e-diciamolo-decisamente-non-memorabile/6177732/

 

 

 

Oscar 2021, ecco tutti i vincitori per categoria: Nomadland di Chloé Zhao trionfa con tre premi. Delusione per Laura Pausin

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/26/oscar-2021-ecco-tutti-i-vincitori-per-categoria-nomadland-di-chloe-zhao-trionfa-con-tre-premi-delusione-per-laura-pausini/6177724/

 

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