Vincent Willem Van Gogh ( Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890)
La casa natale di van Gogh a Zundert: Vincent nacque nella stanza sotto il tetto, dalla cui finestra sventola la bandiera
Dopo aver passato un anno nell’ospedale psichiatrico di Saint-Rémy, Van Gogh decide di trasferirsi presso il fratello, il quale nel frattempo ha avuto un figlio da sua moglie, e passato qualche tempo decide di lasciare questa famiglia per andare in un paese vicino, in modo tale da non essere troppo lontano dal fratello Theo, con il quale ha avuto sempre un bellissimo rapporto; arriva così ad Auvers-sur-Oise.
Auberge Ravoux, Auvers-sur-Oise
Auvers-sur-Oise, un villaggio di artisti 30 chilometri a nord-ovest di Parigi, è famoso per essere il luogo in cui Vincent van Gogh ha trascorso gli ultimi 70 giorni della sua vita. In questo breve periodo dipinge circa 80 opere, tra cui alcune delle più famose, come il Campo di grano con volo di corvi, il Ritratto del dottor Gachet e La chiesa di Auvers. Nell’Auberge Ravoux è possibile visitare la stanza in cui Van Gogh visse e dove morì il 29 luglio 1890, due giorni dopo essersi sparato un colpo di pistola al petto.
Il fratello Theo, temendo per l’incolumità del pittore, decide di mandare una lettera ad un suo amico dottore, tale Paul Gachet, chiedendogli di prendere in cura il suo fratello e di vegliare su di lui. Van Gogh prende una casa presso questo dottore ed in poco tempo diventano amici, arrivando a considerare lo stesso dottore addirittura come “un altro fratello”.
CASA DEL DOTT. GACHET A AUVERS-SUR- OISE
Il giardino del dottor Gachet ad Auvers viene descritto dal pittore anche in una lettera dedicata al fratello Theo, dicendo che il posto era sempre pieno di gatti e che il giardino era composto da una terrazza che buttava direttamente lo sguardo sulla valle dell’Oise, ed era presente anche un tavolo arancione su cui il dottore stesso lavorava.
Alcuni degli elementi narrati all’interno della lettera si possono vedere anche qui, e nel quadro predominano alcuni grandi alberi che quasi occupano l’intera tela, però lasciando intravedere qualche scorcio del paesaggio e anche la fine della terrazza color arancione.
Vincent van Gogh: Il giardino del Dottor Gachet, 1890, 73 x 51.5 cm. Parigi, Museo d’Orsay.
Marguerite Gachet in giardino, olio su tela, 46 x 55 cm, anno 1890, Musée d’Orsay di Parigi.
Marguerite, la giovane figlia del Dott. Gachet
DA: https://www.arteworld.it/giardino-dottor-gachet-auvers-van-gogh-analisi/
Ritratto del dottor Gachet, giugno 1890, collezione privata
seconda versione di poco tempo dopo, Museo D’Orsay
In questa versione del dipinto, donata al Museo d’Orsay di Parigi dai figli del dottor Gachet, Van Gogh ha eliminato (a differenza del primo ritratto) il bicchiere e i libri, lasciando risaltare la pianta di digitale sul fondo rosso, trattando in modo più sommario lo sfondo.
Alcuni critici, pur con fondamenti debolissimi, hanno recentemente sostenuto che questa seconda versione non sarebbe opera di Van Gogh, ma dello stesso Gachet, pittore dilettante, che innamoratissimo di quest’opera, ne avrebbe eseguito una versione personale.
Marguerite Gachet al piano, olio su tela (102,6×50 cm), 1890, Kunstmuseum di Basilea.
Van Gogh raffigura la figlia del suo amico Gachet che suona il pianoforte.
Portrait of Doctor Gachet: L’Homme à la Pipe, ACQUAFORTE, 8.3 x 15.1 cm, Musée du Lourvre, Département des Arts Graphiques, Fond du Musée d’Orsay
Auvers-sur-Oise: May, 1890
OPERE GRAFICHE DI VINCENT VAN GOGH
http://www.vggallery.com/graphicworks/p_1664.htm
UN’ALTRA RIPRODUZIONE DELLA STESSA OPERA, PINTEREST
La Maison du Docteur Gachet à Auvers, par Paul Cézanne,
olio su tela (46×38 cm) realizzato tra il 1872 e il 1873
Museo d’Orsay di Parigi.
La tomba dei due fratelli esprime meglio di qualsiasi monumento la vicinanza che ci fu tra loro.