PASQUALE QUARANTA, Mauro Gioia: “A Capri l’arte è rivendicazione di genere” – dal 16 al 18 settembre a Villa Lysis — parla Mauro Gioia, direttore artistico – REPUBBLICA DEL 14 SETTEMBRE 2021 –

 

REPUBBLICA DEL 14 SETTEMBRE 2021 

https://www.repubblica.it/cultura/2021/09/14/news/a_capri_l_arte_e_rivendicazione_di_genere-317622335/

 

 

Capri Art* a Villa Lysis, arte come rivendicazione di genere - Il Mattino.it

Mauro Gioia: “A Capri l’arte è rivendicazione di genere”

Villa Lysis - My Capri - Le Tue Vacanze a Capri

panorama da Villa Lysis

 

 

 

di Pasquale Quaranta

 

L’isola capitale dell’empowerment femminile e della storia lgbtq+. Per tre giorni, dal 16 al 18 settembre, Villa Lysis ospiterà concerti, performance e dibattiti. Parla il direttore artistico

Villa Lysis - Capri

VILLA LYSIS

 

Capri capitale dell’empowerment femminile e della storia lgbtq+. Per tre giorni, dal 16 al 18 settembre, Villa Lysis ospiterà concerti, performance e dibattiti nell’ambito di “Capri Art*, l’arte come rivendicazione di genere”. L’obiettivo è dare voce alle storie di artiste e artisti che lungo il XIX secolo sono state vittime di discriminazione. Spazio anche a un dibattito sull’omosessualità nell’Ottocento per recuperare la memoria storica e valorizzare la cultura queer del tempo in una delle mete preferite dai giovani aristocratici del Grand Tour.

Villa Lysis, la dimora del Barone Fersen a Capri

VILLA LYSIS, LA DIMORA DEL BARONE FENSEN A CAPRI

Commissionata nel 1904 dal barone Jacques d’Adelswärd-Fersen, un aristocratico parigino che si era ritirato a Capri in auto-esilio per fuggire dagli scandali a sfondo sessuale provocati da suoi comportamenti non convenzionali.

Sostenuta dal Ministero della Cultura in partenariato con il Comune, la tre giorni coinvolgerà artiste internazionali ed esperti, sotto la guida di Mauro Gioia, sulle tracce di Henry e Mary Wreford, pionieri di inclusività, che hanno contribuito a fare di Capri un’isola libera. Entrambi erano corrispondenti del Times nell’Ottocento, quando la libertà di essere sé stessi apriva le porte di dimore e giardini incantati ad artisti e intellettuali progressisti di tutta Europa.

L’Ottocento per le donne significa sottomissione alle suocere e ai mariti. Chi erano Henry e Mary Wreford e perché dovremmo ricordarli?

 

 

Capri Art* a Villa Lysis, arte come rivendicazione di genere - Capri Press

VILLA LYSIS

Erano due giornalisti del Times, fratello e sorella, corrispondenti da Roma e da Capri negli anni ‘40-‘80 dell’Ottocento. Appartenevano ad una delle più eminenti famiglie di Bristol, i Reynells of Newton Abbot ma scelsero di venire in Italia per sostenere il processo di democratizzazione ed unificazione del nostro Paese.

 

 

Capri Art

HENRY WREFORD

 

 

 

 

Henry Wreford si separò dalla moglie e visse per 50 anni a Capri. Mary Wreford fu single tutta la vita, una intellettuale indipendente.

L’8 marzo 2017 a Mary Wreford è stato dedicato l’International Women’s Day a Londra per essere stata la prima giornalista donna del Times. Non avevano dunque né mariti né suocere. Difendevano l’emancipazione e l’autonomia delle donne. Tutto questo vivendo a Capri. Henry Wreford è stato il primo residente straniero dell’isola. Fu onorato della cittadinanza caprese nel 1861. Credo valga la pena ricordarli e anche per questo  ho immaginato la serata inaugurale come “tributo” a Mary Wreford con un concerto interamente dedicato a un gruppo di compositrici ottocentesche dimenticate e trascurate dalla storia musicale. L’abbiamo intitolato Music and Silence. 

 

 

 

Capri Art, la voce della libertà - Isola di Capri Portal

 

 

L’Archivio Wreford, custodito nella Villa Croce a Capri, ha recentemente svelato una rete di relazioni con persone e culture pionieristiche nell’ambito delle questioni di genere. Cosa potrebbe emergere da questi carteggi inediti?

 

 

Villa Croce - Appartamenti in affitto a Capri, Campania, Italia

VILLA CROCE

 

 

Dalle ricerche portate avanti dai discendenti è già emerso che Henry Wreford fu capace di costruire da Capri una fitta rete di amicizie e relazioni in ambito diplomatico, artistico, letterario. Dai suoi carteggi inediti emergono rapporti stretti con gli ambienti attraversati dalle lotte per l’emancipazione femminile.

 

 

Ex cattedrale di Santo Stefano (Capri).jpg

CHIESA DI SANTO STEFANO A CAPRI, costruita dal 1688 al 1697

ell-r-brown

 

 

 

Il suo nome si collega a quello di donne unitariane che si rintracciano alla radice del femminismo liberale, donne del calibro di

Mary Wollstonecraft (madre della scrittrice Mary Shelley), l’attrice Charlotte Cushman, la scultrice afro-americana Edmonia Lewis (alla quale Wreford consacrò due importanti articoli nel The London Athenaeum e nel London Art Journal), le scrittrici Jessie White Mario, Elizabeth Gaskell e George Eliot e Florence Nightingale.

 

Mauro Gioia

Sempre nell’Ottocento le persone omosessuali in Italia venivano patologizzate e trattate come malate. Perché l’isola, al contrario, è diventata un’oasi di libertà per gay e lesbiche dell’Ottocento?

 

Villa Lysis, Fersen, Capri Foto stock - Alamy

villa Lysis

 

Capri è l’isola delle Sirene e credo che le Sirene siano in sintonia con il mondo lgbtq+. La risposta andrebbe ricercata nella mitologia ma non dimentichiamo che nell’Ottocento Capri era parte del Regno delle Due Sicilie e qui il codice penale non puniva l’omosessualità né la sodomia. I capresi non hanno mai smesso di essere accoglienti e hanno lasciato gli ospiti liberi di godersi la bellezza stupefacente delle rocce magnetiche a picco sul mare. Il magnetismo dell’isola ti fa sentire libero di essere. 

Perché ha scelto Villa Lysis come sede di Capri Art*?

Villa Lysis fu costruita dal barone Jacques d’Adelswärd-Fersen come dimora in cui rifugiarsi per sfuggire agli scandali suscitati dai suoi comportamenti libertini in una Parigi alto borghese di fine Ottocento. Il barone si ritirò all’ombra del palazzo imperiale di Tiberio, in una Capri recondita, dove si entrava soltanto dopo un lungo pellegrinaggio. Sui dirupi e sulla bellezza di pietra di Capri, come diceva Neruda, svaniscono le etichette. Questo è lo spirito con il quale Capri Art* vuole raccontare la Capri di Henry Wreford, attraverso la visione della musica, della letteratura e dell’arte di artisti internazionali, ispirati e pronti a reinventare il passato illuminato dell’isola.

 

 

 

LA VILLA DI TIBERIO A CAPRI– adesso è stato costruito l’Hotel della Piccola Marina ( se ho capito bene—)

 

 

 

villa Lysis, “Amori ed dolori sacrum”, “Consacrata all’amore e al dolore”, fu costruita alle pendici di quella che fu residenza dell’imperatore Tiberio sull’Isola azzurra.

 

 

 

 

 

FOTO DA: 

REPUBBLICA DEL 29 MARZO 2017

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/03/29/foto/capri_riapre_al_pubblico_villa_lysis-161712548/1/

 

Capri - Villa Lysis (Villa Fersen) | Italy | Beautiful places, Places to travel, Places

villa lysis, pinterest

 

 

 

I misteri di Villa Lysis. Testamento e morte di Jacques Fersen : Esposito, Fausto: Amazon.it: Libri

 

 

 

Il programma 

Si parte il 16 settembre, con il concerto Music and Silence sulle note di Fanny Mendelsoohn, Pauline Viardot, Clémence Cde Grandval e Cécile Chaminade, compositrici d

 metà Ottocento riportate in vita attraverso l’esecuzione della loro musica dal Quartetto di archi Ombra felice di Beatrice Muthelet, Clèment Noel, Anne-Elsa Tremoulet e Jerome Le Franc.

Si prosegue venerdì 17 settembre con una seduta spiritica artistica che ridarà voce a personaggi di spicco del XIX secolo caprese. Si materializzeranno nelle musiche e nelle parole di Peter von Poehl e Marie Modiano nello spettacolo Ballad of the Spirits.

 

 

 

Capri Art

 

 charlotte cushman and matilda hays

 

L’ultimo atto, sabato 18 settembre, è dedicato a Charlotte Cushman, autrice statunitense che a metà dell’Ottocento creò a Roma una feconda comunità di artiste. A raccontarla, in un reading di lettere e memorie, l’attrice Fabrizia Sacchi accompagnata dal Quartetto Ombra felice.

Il programma completo degli eventi è su

 

www.capriart.it

 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito a partire dalle ore 17:30.

Inizio spettacoli ore 18:00.

Prenotazione obbligatoria via mail: prenotazioneeventi@cittadicapri.it a causa delle restrizioni Covid

 

 

 

 

 

 

 

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  1. ueue scrive:

    Che bella la ricostruzione di questo ambiente artistico e intellettuale che si dedicava alla ricerca del bello e della verità, in una cornice naturale incantevole.

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