ANSA.IT – 26 SETTEMBRE 2021- 17.14
Covid: in 24 ore 3.099 positivi, 44 le vittime.
Anelli: ‘La terza dose a tutti i medici, ognuno è a rischio’. La richiesta in vista della formalizzazione del Cts
Sono 3.099 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 3.525.
Sono invece 44 le vittime in un giorno
(ieri erano state 50).
Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.660.314,
i morti 130.697.
I dimessi e i guariti sono invece 4.427.373,
con un incremento di 3.385 rispetto a ieri,
mentre gli attualmente positivi sono 102.244,
con un calo di 330 casi nelle ultime 24 ore.
Sono 276.221 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia.
Ieri erano stati 357.491.
Il tasso di positività è del 1,1 %,
in leggero aumento rispetto al dato di ieri.
Sono 483 i pazienti ricoverati in terapia intensiva,
in aumento di 2 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite.
Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 22
(ieri erano 26).
I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.435,
ovvero 62 meno di ieri.
“I sanitari a rischio per noi sono tutti. Ognuno ne ha uno proprio“. E’ il presidente dell’Ordine dei Medici Fnomceo, Filippo Anelli, a spiegarlo, in vista della formalizzazione delle indicazioni del Cts sul richiamo, chiedendo che la terza dose venga fatta a tutto il personale sanitario anche se, precisa, “puo’ avere un senso partire da quelli piu’ esposti come quelli che lavorano nei reparti Covid”.
Difficile quantificare quanti possano essere i medici a rischio. “L’apertura e la chiusura dei reparti Covid dipende dall’andamento dell’epidemia” spiega Anelli e quindi c’e’ una variabilita’ anche dell’organico impegnato.
“E’ giusto assicurare la terza dose prima agli immunodepressi, nelle Rsa e agli anziani ma la terza dose garantisce la riduzione del rischio marginale al personale sanitario e medico esposto nelle strutture, a contatto con i pazienti.
Inoltre aiuterebbe la categoria a continuare a lavorare in serenita’”, ha detto concludendo che comunque il “vaccino ha gia’ dimostrato sul campo la sua capacita’ di protezione”.
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Mi sembra una decisione di buon senso.