Alarm Phone @alarm_phone — 17.13 — 24 novembre 2021 — S.O.S. + 17.57 — si tratta di oltre 430 migranti in pericolo — chiedono aiuto all’Italia + NEWSICILIA.IT ++ ALESSANDRO PUGLIA, PALERMO.REPUBBLICA — 24 NOVEMBRE 2021

 

 

 

NOTA :

 

Alarm Phone è la piattaforma che aiuta i migranti nel Mediterraneo

Creata nel 2014 dopo il naufragio di Lampedusa, nasce con l’obiettivo di «consentire alla società civile di monitorare ciò che accade in mare». E’ gestita da volontari basati in tutta Europa «Ci autofinanziamo»

All’inizio eravamo una trentina, oggi siamo un centinaio», spiega al Corriere Lorenzo Pezzani, ricercatore di stanza a Londra che si occupa di migrazioni.

Col tempo al monitoraggio ha affiancato una linea telefonica autorganizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mar Mediterraneo. Dunque l’obiettivo dell’app e del progetto è quello di dare la possibilità ai migranti in difficoltà la possibilità di diffondere il loro SOS.

«E quando riceviamo un SoS lo trasmettiamo a tutte le autorità competenti», spiega al Corriere Maurice Stierl, research fellow all’università di Warwick in Gran Bretagna e volontario per Alarm Phone.

Il progetto è attivo su tutte le rotte del Mediterraneo centrale: Il Mar Egeo(fra  Grecia e Turchia) Il Mar Mediterraneo centrale(fra Libia/Tunisia e Italia) Il Mar Mediterraneo Occidentale(fra Marocco e Spagna) ed è reso possibile dal lavoro di volontari e attivisti che stanno Palermo, Melilla, Tangeri, Cadice, Marsiglia, Strasburgo, Londra, Vienna, Berna, Berlino.

Il progetto si sostiene grazie a forme di «autofinanziamento e di raccolta fondi».

da :

MARTA SERAFINI, https://twitter.com/#!/@martaserafini

CORRIERE.IT — 19 GENNAIO 2020

https://www.corriere.it/esteri/19_gennaio_20/che-cos-alarm-phone-piattaforma-che-aiuta-migranti-mediterraneo-3c647de4-1ccd-11e9-abf6-3879de3c5581.shtml

 

 

 

ALARM PHONE

SOS riquadrato

 

La cosiddetta guardia costiera libica sta sparando contro una barca in zona SAR Maltese! Abbiamo ricevuto una chiamata da persone in pericolo che dicono che la cd guardia costiera libica le sta inseguendo e sparando. Chiediamo a tutte le autorità di ordinare di cessare il fuoco

 

 

Immagine

 

 

 

 

ORE 17.57

Abbiamo perso contatti con l’imbarcazione e siamo preoccupate. Un parente ci ha detto che sono 85 le persone a bordo. Non sappiamo se le autorità UE stiano fermando l’aggressione dei cosiddetti guardiacoste libici.

@Armed_Forces_MT & @guardiacostiera

rifiutano di dare informazioni

 

 

 

NOTIZIE NEL LINK : NEW SICILIA.IT

https://newsicilia.it/italia/cronaca/sos-340-migranti-rischiano-di-annegare-la-guardia-costiera-libica-spara-ad-un-barcone-in-prossimita-di-malta/730768

 

 

 

PALERMO.REPUBBLICA — 24 NOVEMBRE 2021

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/11/24/news/barcone_con_430_migranti_a_rischio_naufragio_sos_di_alarm_phone_alla_guardia_costiera_italiana-327652774/

 

 

Barcone con 430 migranti a rischio naufragio, sos di Alarm Phone alla guardia costiera italiana

di Alessandro Puglia

Secondo volontari e ricercatori che segnalano le di imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo, i libici non hanno i mezzi e le capacità per intervenire

Ancora richieste di aiuto e di soccorso nel Mediterraneo centrale. Sono in pericolo, riferisce Alarm Phone, oltre 430 migranti che si troverebbero in acque internazionali in un barcone sovraccarico.  “Ci sono più di 400 persone in pericolo in acque internazionali. Le persone nel barcone sovraffollato riferiscono che la barca sta per affondare. Abbiamo allertato le autorità, ma l’Italia risponde che l’area indicata non è di sua competenza. La guardia costiera libica non ha le capacità per poter intervenire in questo scenario se non procurando altre perdite di vite umane”, scrive Alarm Phone su Twitter lanciando un appello alla guardia costiera italiana.

 

A Lampedusa approda la “barca dei minori”: a bordo 23 ragazzini

di Francesco Patanè -23 Novembre 2021

“Chiediamo alle autorità italiane di assumersi il coordinamento dei soccorsi nei confronti delle oltre 430 persone in pericolo e condurle verso la salvezza in Europa. L’intervento di autorità libiche o tunisine non farebbe altro che creare panico a bordo e aumentare i rischi che il barcone possa capovolgersi. La guardia costiera può prevenire una grande tragedia”, aggiunge la piattaforma di volontari e ricercatori che gestisce gli Sos delle imbarcazioni di migranti in difficoltà nel Mediterraneo.

Sea-Watch 4 • Sea-Watch e.V.

In attesa di un porto sicuro si trova la Sea Watch 4, con 475 persone a bordo, tra cui 143 minori non accompagnati. La nave della ong tedesca ha portato a termine da giovedì scorso sette difficili operazioni di salvataggio e durante la missione è stata minacciata da una motovedetta della Marina militare libica, che ha minacciato di sparare se la Sea Watch 4 non avesse lasciato la zona dei soccorsi. Durante le operazioni di salvataggio alcuni dei migranti si sono gettati in mare da una motovedetta della guardia costiera libica per essere soccorsi dalla nave umanitaria.

Bimbo nasce sul barcone in tempesta, gruppo di migranti salvati dalla Sea Watch

di Francesco Patanè ,  Alessandro Puglia — 22 Novembre 2021

Emergono intanto ulteriori conferme sul naufragio avvenuto mercoledì scorso di fronte alle coste di Zuara, in Libia, dove sono morte oltre 75 persone, come documentato in un primo momento dall’Organizzazione mondiale per le migrazioni.

Dall’inizio dell’anno sono 1.300 i morti nel Mediterraneo centrale, mentre stando agli ultimi dati Oim sale a oltre 30mila il numero dei migranti intercettati in mare dalla guardia costiera libica nel tentativo di raggiungere l’Italia.

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1 risposta a Alarm Phone @alarm_phone — 17.13 — 24 novembre 2021 — S.O.S. + 17.57 — si tratta di oltre 430 migranti in pericolo — chiedono aiuto all’Italia + NEWSICILIA.IT ++ ALESSANDRO PUGLIA, PALERMO.REPUBBLICA — 24 NOVEMBRE 2021

  1. ueue scrive:

    E’ incredibile che lo Stato italiano finanzi la Guardia costiera libica, nel silenzio generale.

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