ANTEFATTO:
altra barzelletta di mio zio Eliano (ammesso che ve ne abbia già raccontato qualcuna! Fuori gli intimi che poverettttti!):
un italiano emigra in Brasile e dopo un po’ fa arrivare un amico: il primo: “vedi qui che terra fertilissima, l’aria il sole e l’acqua…bastano pochi semi e tutto rigoglia meravigliosamente…” Il secondo: “ah be’ allora, se bisogna anche piantare…!?!”
I COGNOMI (NON SO I NOMI) DA CERCARE SONO…. sempre che non abbia letto male…
baricco
frasca
ottonieri
santamira
MA QUELLO CHE PIU’ “MI INTROGA”(INTRIGA!”) DI SAPERE è:
ma chi sarà mai questo sparajurij?
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Cara Chiara, lo conosci anche di persona. Pensa alla rivista letteraria ‘atti impuri ‘ e avrai subito la ‘soluzione’ …
dici Claudio o te stesso? buona giornta di frullatore, ch.
temo sia per contagio malvagio pestilenziale…anche la mia è diventata così! Ma scherzo…mia madre diceva “Scherzando scherzano Bertoldo diceva la verità”!
Sai bene, cara Chiara, che io non scrivo, non dipingo, non suono. Mi godo quello che gli altri fanno bene. E l’ offerta è infinita ….
(da rifare)scrivi e benissimo (l’ultima cosa letta è la prefazione al libretto su Maiolino), mi pare inoltre- non recentemente- di aver letto un tuo intervento per un giornale…forse sul comune di B….nebbia nebbia, ma “lo scrivere tuo” lo ricordo molto bene, del resto lo scrivere va insieme e dipende dal parlare ( e viceversa ahimé), e parlare parli molto bene (caro bel pupino della mamma): soprattutto è “la sintassi” del tuo pensiero che vorrei avere, posso qualcosa anch’io, ma solo in argomenti su cui sono strettissimamente e da lungo tempo preparata cioè pochissimo ed esclusivamente sulla malattia mentale, meglio se simile a quella vissuta in prima persona così …in questo caso !!, senti senti, ho modo di legare teoria e pratica (il famoso rapporto “teoria-prassi”, un “must” dei primissimi anni Sessanta, probabilmente prima, almeno dalla scoperta dei “Quaderni” di Gramsci, direi, in Italia…nel mondo chissà! MI spiace tantissimo di aver perso la tesi che ho fatto su Gramsci e che ora proprio su questa argomento (teoria-prassi) anche se il titolo era più aulico…oh bella, manco lo ricordo! In relazione al “pregio” di poter “essere due anime in un nocciolo” (espressione tua che non ho mai usato), intendendo “le anime”, cioè la specializzazione e insieme la testimonianza, racchiusi in un’unica mente, potrei anche spacciarmi per un frutto raro, ma solo con chi non sa che gente “bifida”, diciamo, con due lingue, in genere separate, che invece parlano insieme (professionista-malato) ce n’è eccome. Una l’ho anche pubblicata, dovrei andare a cercare giorno e mese, il cui testo – era sempre della Do, che pazientemente si è letta parola per parola dell’autrice e le è anche piaciuta” per chiarezza (sentite anche voi un venticello de Roma che allude tra li castelli…? rileggendo, io stessa non capisco: qui voglio dire “non sentite -in chi esalta la chiarezza- un’allusione rivolta alla mia confusa non-chiarezza?) ma succede che sul blog questo testo è passato assolutamente inosservato, per cui, pur avendone altre di “presentazioni” sempre – professionalmente fatte – dalla Do, non le ho più pubblicate. A vjeremu, come un tempo dicevi tu. Non dipingi ma assembli sculture molto belle, peccato che non hai tempo di dedicartici. Non è il mio campo, delle arti, “capisco” solo la musica, avendo avuto dalla primissima infanzia un’enorme spinta a…proprio come Nicolo’ figlio di fru 84 e di <verio – che qualunque nenia cantata (da te o da altri) lo calma subito…- avendo studiato alcuni strumenti e poi canto lirico e in seguito a MIlano canto da camera. Questo è il mio giorno di pulire gli Ottoni (la Do sa) e farli rilucere abbiagliando..:."pazienza":voi, intendo: pazienza! Suonare, eh sì, pare non suoni, ma ti ci vorrebbe pochissimo ad imparare, "musicale" lo sei, fosse solo per i vagoni di un treno di "tutta musica" che va da qui alla luna (apprezzi caro Ferroviere la metafora usata tutta "cura" e gentilezza d'animo?), che hai traghettato da un orecchio all'altro "quasi" contemporaneamente (c'è-e lo sai certamente…sì, lo sai certamente… c'è gente come tu e la Do e mario e…e…e…cui non ho mai avuto il bene di "comunicare" una mia scoperta o semplice novità per me…e mai e poi mai, è capitato che, loro, non abbiano saputo rispondere ad una mia domanda: molto immaginifici, tutti, piuttosto se la inventato, tanto hanno verifiche verificate e da secoli che bevo qualunque "basura"!), dicevo che sai la provenienza di un suono che arriva ad entrsmbe -sempre le orecchie-per la differenza di una frazione di secondo con cui un suono arriva ad un orecchio all'altro. Mi sto addormentando da sola, per cui mi corico anche senza mangiare. Verrò al TDM (Tribunale dei malati<' solo se non sarà un carico eccessivo per i nervi (miei, s'intende) che già risentono del cambio di stagione e in più di un periodo troppo trafficato (stress), che ha come effetto acuire la mia sensibilità già esacerbata, sopecie se pettinata contro pelo come i parenti riescono sempre a fare. Mi iberno. Tra un quarto d'ora devo essere alzata per il professionista che terrorizza Sanremo…figurarsi me! che non solo non ho alcuna pratica ma sono proprio negata (come Marina dovrebbe sapere a mille) per le questioni giuridiche…adesso che sai tutto di me, non va molto meglio la giornata? un abbraccio.