NEMO SCRIVE: 87.0.194.87 |
Inviato il 04/05/2012 alle 22:46
Nulla da rilevare, va bene così, cara Chiara
in risposta a Chiara che chiedeva se c’era qualcosa da cancellare nel resoconto |
Ho sorte, ne sono conscia: “nulla da rilevare, va bene così”! Ma per esempio “rilevare”…ecc. da uno scherzo che avrebbe voluto metterti in croce (tanto tu sai scendere subito o neanche salirci! è nato un articolo che perciò pubblico a parte…anche se tu…qualche presa per il collo te la meriteresti…!:
be’, ho cambiato idea…perché almeno una carezzina-presa per il collo “ci sta tutta”: ripeto, “ma per esempio rilevare: 1. quanto è difficile incontrare persone che si interessino, sì, ad un impegno che è “per tutti e che, in teoria, “dovrebbe” (se la loro scelta di vita non è diversa) essere di tutti”, persone quindi che non stanno facendo altro che il loro dovere di cittadini “cui importa” dove vivono, e lo fanno per se stessi prima di tutto; 2. anche persone che, nel loro pur minuscolo che sia, diffondono i “tuoi-vostri” progetti o avventure, meglio – tempo ed energia spesa e placido sonno- su ben tre blog, di cui due sul tanto schifato – <strong> dai “vecchi” che possono anche avere 20anni </strong>- “Facebook” con lettori…, 3. magari togliendo tempo ai loro più precisi (sia impegni che avventure) o, meglio, <strong> al loro “principale dovere”, eletto così da loro per necessità interiore</strong> ecc.
Cosa voglio: “un caffettino, come lo chiami tu, insieme” e un po’ del tuo super-raccolto di allori con cui farmi un capellino-sempre verde per l’estate che arriva…ci pensi? Sul New Yorker o anche Repubblica l’Unita…Libero… e bello..”Il” giornale…adesso ti sei già incazzato e non puoi goderti l’immagine che delineo (con me -per il confronto- ben stampato nella mente…vero che non mi hai mai visto in costume, membra sciolte, non più corpo, da vita totalmente sedentaria a ponzare come uscire dalla pazzia…e anche tenersela ma comodi e seduti …cellulite che gronda come miele dalla fonte celeste o ambrosia, smagliature che si litigano a sgomito perché non ci stanno tutte… “è un lavurà solo vederle in azione!”, direbbe Franchino della Do, …e pelle che rotola nell’abisso e si srotola con calma senza grazia – come è di chi è arrivato a 106 chili (farmaci-malattia e conseguenti ingavonamenti da cesso senza scarico- perché, ed è strano, anche lei, la pelle umana, fa parte della troupe “non ci ritrarremo mai!” o, un po’ blasfemi, “tira sempre innanz”!
ma infine, dai, sii Uomo…! e leggi, accidenti..!.
FOTO e didascalia :”Stupenda figura in bikini, alta, armoniosamente ben fatta, e piena nei punti giusti, nonostante la giovanissima età…si aggira su spiagge immaginarie del Ponente ligure pulitissime, con il grazioso vezzo di portare sempre una corona di alloro rubata al successo politico-culturale di Nemo per marcia invidia di non essere lei al centro del palco…Lui, e l’organizzazione tutta, potente e con ampie conoscenze tra il pubblico vasto come il mare, ha già sporto denuncia, ma gli hanno detto-il suo avvocato francese attitré di Mentone – che anche covoni e covoni di allori da lui raccolti nella manifestazione “24 aprile-2 maggio a Bordighera” ecc. e neanche quelli prossimi – già in cassette fresche appena raccolte, pronte da inviare…ecco, a questo punto a quell’ uno, o mezzo, arrivato fin qui a leggere, devo notificargli ufficialmente che ormai pare sicuro che neanche questo ammontare di allori – un vero “tesoro senza prezzo in tempi bui e tristi come questi – basterebbe a pagare le spese di una causa che già in partenza appare persa…Immaginate, infatti, il pubblico che legge sui giornali guardando le foto di entrambi: un vecchietto di 72 anni fa causa per due foglie di alloro, buone al massimo per un po’ di sugo, carni varie..ad “un tale pezzo di carne-spirito di tale levatura in tutte le dimensioni”…lei sì, “bona” a qualunque cibo o salse… e poi commenta tra sé : “ma è una vergogna! Fossi io al suo posto saprei io cosa fare, altro che causa…!!”
Il frullatore in cui vivi non ti avrà permesso di scendere per leggere fino alla fine, e poi leggere i miei commenti!! che non sono MAI i telegrammi che ami tu che puoi leggere solo mentre frulli da brucia-motore, perché – e’ mio destino da piccola- a me non interessa dare informazioni, ma raccontare e ri-raccontare sempre le stesse favole – come si fa con i bambini che -“sapendo già”- aspettano l’arrivo di quel personaggio..e poi di quello..e poi…. e poi infine la conferma che la vita è proprio “così”, quella che mette il cuore in pace col mondo che, adesso che è così buono e felice- possiamo anche non stare vigili a controllarlo, ma affidarci al sonno e sognare-
Certo, visto che l’unico mestiere che da sempre avrei saputo fare (oltre a ballare) è “l’aedo” (antico cantautore) che gira di castello in castello a raccontare e ri-racconate quello che ha visto e udito degli umani e dagli umani, avrei preferito farlo girando nei nostri paesini dell’entroterra (o anche a Bustarsizio) con una chitarra, che non ho e che comunque ormai non saprei più suonare, per divertire la gente che si raccoglie sempre quando trovano qualcuno che, che parlando d’altro sanno parlare della loro vita…molto meglio un teatrino vagante a piedi – prezzo roulotte, si sa-
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Cantami, o Diva, del Pelide Achille, quello che vuoi! Mi piacciono le tue storie e mi piace ascoltare, insieme a tutti gli altri in cerchio per non perdere una parola, il cantore che parla di me, di se stesso e di tutti quanti. Quando ero bambina veniva qualche volta in piazza un teatrino di burattini, che rappresentava delle storie in cui gli interpreti di legno se le davano di santa ragione e riuscivano però sempre a vincere il cattivo, anzi malvagio, di turno. Mi ricordo il rumore che facevano i bastoni nel simulare le risse; dopo avere eliminato senza molti scrupoli il cattivo, i buoni finivano cantando ” Serenata celeste”, che avevo imparato a memoria. Forse è da allora che ho in testa o da qualche altra parte, che anche il mondo possa andare così. Mi piace l’idea di andare per i paesini dell’entroterra a fare gli aedi: rimedieremmo almeno la frutta e la verdura! Ciao, Serenata Celeste! Do
lunga e bellissima cancellata (nel senso di bel cancello) in cui ti ricordavo “la tempesta” di shak. da cercare anche su Internet per pura goduria e “tua” ossia io “solamente tua” di Jula De Palma ri-incisa dalla più recente…non vado a cercare su Internet perché è così che mi si cancellano i commenti…c’è qui il testo, te la canti con la tua voce altro che jula!!
Ho creduto di sognare
invece no
son proprio tua.
Tua, tra le braccia tue
solamente tua, così
tua, sulla bocca tua
finalmente mia, così
Per sempre tua.
mi pareva impossibile
ma fu poi tanto facile
legarti a me, amore.
Tua, fra le braccia tue
per sognare in due
per morir così
finalmente tua, così.
Per sempre tua
mi pareva impossibile
ma fu poi tanto facile
legarti a me, amore.
Tua, fra le braccia tue
per sognare in due
per morir così
finalmente tua, così
La serata dei ricordi: ti ricordi, appunto, quando è apparsa Mina la prima volta mi pare da Mike Bongiorno?
be’ ciao: NON AMARMI: LEGGIMI!perché non ne fai una poesia tu che puoi? Colpo basso: sto ancora aspettando le notizie per pubblicare la tua poesia: “Vittò”….baci al navigatore solitario che adesso ha trovato pace anche in terra! merito dei corvi del prato al mattino…o merito di corvina? ciao colla, ch