16 novembre 2012 ore 07:40 A GRANDE RICHIESTA, IN CONCOMITANZA CON GUIDO ESPOSITO, RIPUBBLICO STEFANO FURLATI, LA SUA BELLEZZA E LE SUE FOTO, PREGO LEGGERE LA POESIA BELLISSIMA E COMMENTARLA! E’ OVVIO, UNO FA LO SFORZO ECC. MA POI ASPETTA UN RINFORZO-FEEDBACK O PIU’ FAMILIARMENTE RISCONTRO-COMMENTO! VOI LAVORERESTE NEL VUOTO? IO SI’, ASSOMIGLIO AD UN RATTO CHE HO DOVUTO SPERIMENTARE CON LA SOLITA GOCCIA D’ACQUA, IN PRIVAZIONE DI 12 ORE, PER APPRENDERE CHE SCHIACCIANDO LA LEVA-CHE ALL’INIZIO MANCO VEDE- RICEVE UNA GOCCIA D’ACQUA. EBBENE, QUESTO SGARZOLINO, TAGLIATA L’ACQUA (WATER CUT, DIREBBE MASSIMILIANO DE MENNA), AVENDO TUTTA LA MIA STUPITA AMMIRAZIONE, HA CONTINUATO A LAVORARE SCHIACCIANDO LA LEVA “PER L’ARTE”, GRATUITAMENTE PER IL PIACERE DI LAVORARE …VA BE’, MI ASSOMIGLIA, MA IN FONDO E’ UN RATTO!

1Q2ARRAGGIAMENTO DI “OMBRA MAI FU” DALL’OPERA “SERSE”  DI FRIEDERICK HAENDEL

Georg Friedrich Händel (Halle23 febbraio 1685 – Londra14 aprile 1759) è stato un compositore tedesco naturalizzato inglese nel 1727, considerato uno dei più grandi musicisti tra XVII e XVIII secolo, e in assoluto tra i più importanti della storia della musica.

 

Firma di Händel

Influenzato dai contemporanei, in particolare da quelli della scuola italiana come Alessandro ScarlattiArcangelo Corelli, dai suoi conterraneiBuxtehudeReinhard Keiser, e dai francesi LullyMarc-Antoine Charpentier fino a Couperin, nonché dal britannico Henry Purcell, i suoi lavori ebbero un influsso fra i compositori delle generazioni successive, primi fra tutti i maestri del Classicismo vienneseHaydnMozartBeethoven, che evidenziò una sintesi di modelli estetici musicali del primo Settecento, al pari dei contemporanei J. S. Bach e Domenico Scarlatti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Cara Chiara ecco una piccola storiella scritta da me!!!

Io Marinaio no no….. Io son Montanaro……Oppure un piccolo Casablanca che fa le pulizie di casa.

 

 

 

Il titolo è:

BUCANEVE

SONO ANCORA COSI’ BRUTTO?

DISSE CON LA VOCE GROSSA

FECI CENNO DI NO CON LA TESTA

FU ALLORA CHE SI MOSSE

EGLI ERA REALMENTE SAGGIO

PERCHE’ SAPEVA NON SOLO LA STRADA

MA ANCHE IL MOMENTO DI INCAMMINARSI

 

IL VECCHIO SI VOLTAVA OGNI CINQUE PASSI

MA IL MARE ONDEGGIANTE DEI FILI D’ERBA

LO STRINGEVA SEMPRE PIU’ PER SOMMERGERLO

 

SI VOLTO’ VERSO DI ME IN LONTANANZA

GRIDO’ QUALCOSA CHE SI PERSE NELL’ARIA

MA IL SUO ECO CONTINUO’

A RIPERCUOTERSI NEL MIO ANIMO

FINCHE’ COMPRESI CHE EGLI AVEVA PROMESSO

DI TORNARE PRIMA CHE LA SUA VITA APPASSISSE

MENTRE GIA’ SORRIDEVO

PENSAI CHE LE FOGLIE ERANO IN REALTA’

ORMAI APPASSITE

CORSI LA DOVE IL VECCHIO SPARI’

CERCAI NELL’ERBA LA SUA IMPRONTA

LA CERCAI A LUNGO FEBBRILMENTE

POI UNA CALMA

INSINUAVA IN ME

COME UN SENSO DI FREDDO

 

NON LO TROVAI PIU’

TORNAI A CASA SCONSOLATO

QUELLA NOTTE PERSI L’INVERNO

 

SONO ANCORA COSI’ BELLA?

DISSE CON VOCE TENUE

FECI CENNO DI SI CON LA TESTA

FU ALLORA CHE SI MOSSE

LA GIOVANE PRIMAVERA.

 

 

 

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8 risposte a 16 novembre 2012 ore 07:40 A GRANDE RICHIESTA, IN CONCOMITANZA CON GUIDO ESPOSITO, RIPUBBLICO STEFANO FURLATI, LA SUA BELLEZZA E LE SUE FOTO, PREGO LEGGERE LA POESIA BELLISSIMA E COMMENTARLA! E’ OVVIO, UNO FA LO SFORZO ECC. MA POI ASPETTA UN RINFORZO-FEEDBACK O PIU’ FAMILIARMENTE RISCONTRO-COMMENTO! VOI LAVORERESTE NEL VUOTO? IO SI’, ASSOMIGLIO AD UN RATTO CHE HO DOVUTO SPERIMENTARE CON LA SOLITA GOCCIA D’ACQUA, IN PRIVAZIONE DI 12 ORE, PER APPRENDERE CHE SCHIACCIANDO LA LEVA-CHE ALL’INIZIO MANCO VEDE- RICEVE UNA GOCCIA D’ACQUA. EBBENE, QUESTO SGARZOLINO, TAGLIATA L’ACQUA (WATER CUT, DIREBBE MASSIMILIANO DE MENNA), AVENDO TUTTA LA MIA STUPITA AMMIRAZIONE, HA CONTINUATO A LAVORARE SCHIACCIANDO LA LEVA “PER L’ARTE”, GRATUITAMENTE PER IL PIACERE DI LAVORARE …VA BE’, MI ASSOMIGLIA, MA IN FONDO E’ UN RATTO!

  1. D 'IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Molto bella davvero questa poesia, gentile e forte come una fiaba, dolce nel suo parlare sommesso.

    • Furlati Stefano scrive:

      Grazie DO dei complimenti. Grazie a Chiara del bel video dedicatomi…….e’ vero spesso io sto sopra le nuvole e da lassu’, amo guardare le barche sul molo traballare, senza rimanere impaurito dalla vita che verra’. Prometto l’invio di nuove foto. A presto.

      • Chiara Salvini scrive:

        come sai, è sempre grande la mia felicità di vederti e “dialogare” con te come oggi (un’intimità che arriva quasi subito ed è così rara-rarissima), o anche solo di vederti: oggi ti ho fotografato, presto tutti ammireranno la tua bellezza…il sole che batteva proprio lì, la maglietta aderente… hai dei pettorali, se si chiamano così, da …palestrato…ma scherzo, non offenderti! Mi hai detto di essere incerto tra l’80% per Bersani e 20% per Renzi, senza prendere in considerazione gli altri per non disperdere il tuo voto. A parte chi è in grado di fare analisi più profonde sul programma (una volta si chiamava “la linea!” e non era quella del tram…), chiunque vinca…- piccolo dettaglio, dovrà vincere le politiche ed essere nominato dal capo dello Stato, come è nella nostra Costituzione -…comunque, chiunque vinca, deve avere sufficiente esperienza e strumenti da trattare con i capi europei oltre che con il FMI ecc. A me, poveretta, tremano i polsi a pensarci Bersani (spero con una squadra efficiente)…ma Renzi, con tutti i meriti che gli possono venir riconosciuti…non vorrei, scherzo ovviamente, che si mettesse in testa di rottamare la Merkel o Draghi!! Come è già stato detto da chi sa, non da chiara, la lotta tra Bersani e Renzi è “una lotta di classe”: solo per i ciechi questa non c’è più, non ci sarà più nei vecchi modi di frontale contrapposizione padroni-lavoratori, ma sempre sempre i politici, e anche ciascuno di noi!, rappresenta degli interessi di gruppo (o classe, o frazione di una classe, o piccola frazione di frazione di una classe sociale o gruppo di interessi, se non si vuole sentire la parola “classe”, tanto è questione di nomi). Di immediato non sono in grado di immaginare- e forse neanche ci riflettessi- quali diversi interessi difendano Bersani e Renzi. Anche se mi pare di capire che quello di Renzi è un tipo di riformismo, bellissimo, certamente, ma che appartiene più alla tradizione “liberal-padronale-illuminata – che vuole le riforme a tutela dei loro commerci” che a quella che raccoglie gli interessi degli strati più deboli della popolazione. Quest’ultima, per farlo, deve anche tutelare gli interessi dei commerci, come li ho chiamati, perché se non non circola ricchezza, non ce n’è per nessuno, ma “non si dimentica” : credo basti dire così, anche – se capisco – che è come ricercare la quadratura del cerchio! Una volta si diceva che il grande capitale tutela di più, guadagna meglio ed è più generoso. Renzi si fissa “sulla piccola industria”:avrebbe tutte le ragioni, secondo me, se aggiungesse: “le piccole industrie o medie, che si mettono in rete tra di loro (diventando così grandi o medi capitali), fanno ricerca e sono presenti sui mercati internazionali. Dimentico qualcosa certamente. Ma questa, a mio modo di vedere, non è la “piccola industria” che purtroppo chiude ecc. ma è il tipo di capitale progressista, così come si è organizzato negli anni in Italia, la parte sana del nostro paese, la parte che produce e dà lavoro e che-certamente-va tutelata se il tuo intento è introdurre una maggiore giustizia o uguaglianza possibile, nella vita di un popolo o nazione. Oggi, come tutti vedono, siamo agli antipodi, anche se la ricetta-soprattutto in questa tremenda crisi – non è dietro l’angolo. E’ vero che Monti doveva “ubbidire” ad un patto firmato da Berlusconi prima di farsi da parte, che si impegnava a ridurre il debito fino a…non ricordo il numero, entro il 2013, unico paese europeo ad aver scelto una data così ravvicinata. Ma è anche vero, che tutto quello che ha fatto di grande cioè evitare il fallimento del nostro paese, l’ha potuto fare “senza equità”, se non in alcuni casi che, solo chi segue puntualmente la politica giorno per giorno, sa. Quello che si chiede alla coalizione di centro-sinistra e’ di fare Monti, possiamo dire così, ma non puntando al massimo su tasse indirette, uguali per tutti indipendentemente dal reddito, né sull’IMU tassa altrettanto “non progressiva” come chiede la nostra Costituzione. Mi pare addirittura assurdo aggiungere che queste sono opinioni – altro che discutibili!- che mi sono fatto dal piccolo francobollo che vedo. Mi auguro interventi “calienti”!

  2. Stefano Furlati scrive:

    Cara Chiara concordo molto con la tua opinione politica, non ne faccio una questione anagrafica di candidati, non mi piace generalizzare e dire è meglio un giovane. Semplicemente cerco di analizzare le cose come stanno e cercare di immaginare un po’ il futuro……Secondo me chi vincerà le primarie del PD (Bersani-Renzi) vincerà anche le Elezioni.
    1)punto non si sa ancora la legge elettorale
    2) punto i Grillini chiamiamolo pure voto di protesta ma avranno un gran numero di elettori
    3) punto se vince Bersani e non cambiano le regole ci saranno coalizioni IDV-Vendola al governo e un Pdl a sfasciare tutto……….tutto questo(anche se son cambiati i tempi e spero di sbagliare) mi ricorda il secondo governo Prodi
    4) punto se vince Renzi le primarie PD credo che alle votazioni prenderà molti più voti sottraendoli ai Grillini e allo stesso Pdl( quello che ancora non sò e’ se questo sarà una cosa buona o meno)

    conclusioni vedo un governo Bersani sicuramente più giusto ma con poca possibilità di governare a lungo senza litigi con alleati e con componenti dello stesso PD
    vedo un governo Renzi più forte e durevole stando abbastanza bene a tutti tranne forse ai Grillini e a molti dello stesso PD

    tutto considerando che l’agenda Monti—Europea detterà legge si cerchera’ solo di modificarla cercando di alleggerire la pressione fiscale sul lavoro e forse verso chi possiede meno(magari lo facessero) continuando a parlare di crisi economiche tralasciando diritti umani questioni ecologiche ecc.
    per questo cara Chiara mi sento indeciso Bersani è sicuramente meglio come persona ma sapra’ governare tenendo sotto controllo i suoi “amici”…
    vedo invece Renzi con una strada più spianata, più semplice stando bene pura al Pdl

    Sai Chiara un pò mi rattrista parlare di questo, mi rattrista parlare dell’europa e non del mondo, parlare di guerre economiche dette “crisi”, parlare di cose che sono oltre le ideologie di sinistra e di destra ma sono dettate da modelli economici sbagliati dove la crescita lo sviluppo economico sono sempre al centro di interessi globali sbagliati, mi rattrista parlare di quest’uomo che si mette al centro del mondo fregandosene della natura, fregandosene del rispetto che deve ad un albero che gli da l’aria, ad una fonte d’acqua senza la quale morirebbe in 2 giorni….ritenendo più importante che in cima alle montagne ci siano i ripetitori per i telefonini delle aquile e fregandosene che nel mare ci sia più spazzatura che plancton…l’ecologia e la vera crisi globale…..chi pagherà il prezzo di questo. Credo che sarà la stessa natura a fermarci a ridare un mondo più giusto dove sara chiaro anche all’uomo che fa parte di un ecosistema dove lui non è l’apice e che vede tutti sullo stesso piano.

    CARA CHIARA CREDO D’AVER FATTO UN BEL MINESTRONE…..MA SON SICURO CHE SAPRAI LEGGERCI ANCHE CIO’ CHE NON HO SCRITTO E CHE TU SAI.
    e’ tardi ho sonno notte-notte-baci-baci

    • Chiara Salvini scrive:

      Caro STE, mi sono permessa di sottolineare il contributo tuo che reputo più originale: non so dirti niente cosa succederà dopo le elezioni, ci sono troppe variabili in frenetico movimento; Bersani che ho sentito l’altra sera, mi pare martedì da Lili Gruber su LA7: è senz’altro, a mio parere, la persona migliore che c’è in tutti i sensi : come persona e come professionista, serio e preparato che – anche a noi resi così diffidenti da tanti energumeni succedutisi al governo- da’ fiducia di “volere veramente il bene del paese”. Non credo di sbagliarmi, l’ho sentito “attentamente”-direi radiografandolo!-tantissime volte. Sempre martedì scorso sul Tre c’era Renzi a Ballarò (li ho quindi visti uno dopo l’altro): è un professionista della comunicazione, sveglio, elettronico, giurerei che ha alle spalle, anche ( oltre ai “tutor”, non so il nome tecnico) una buona terapia che gli ha insegnato a manovrare molto bene le sue emozioni e a padroneggiarle lasciandogli così “la lingua libera” da offuscamenti emotivi: ho osservato che “niente lo tocca”, neanche le offese e insinuazioni su chi lo paga ecc. E risponde-alle accuse- sempre con simpatia e affetto, Do, credimi, non è solo commedia. Ho sentito, detto da lui il tutto- che il suo finanziare si chiama DAVIDE SERRA, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, banca nella quale – mi pare di aver capito, ma non ci giuro– lo stesso sindaco ha fatto un intervento. DEVO INVESTIGARE PER CAPIRE QUALCOSA. SU INTERNET A QUESTO NOME CI SONO VARIE COSE CHE CI PERMETTEREBBERO DI CAPIRE MEGLIO. Invece, Bersani, a mio parere, come tante persone serie, capaci di riflettere ed avere pensiero profondi ed originali nel giudicare la realtà “da un punto di vista” loro proprio che non è quello della massa dei politici, Bersani, dicevo, non è un parlatore-comunicatore, non sa fare appello alle passioni, lascia in pace le budella (ma io dico putroppo in vista delle elezioni) non ha il carisma di un capo popolo né dello spettacolo, non trasmette neanche lontanamente “la sicurezza” che fornisce invece Renzi. Ricordiamoci però che anche Berlusconi ha fatto innamorare – dando sicuerzza estrema- il popolo italiano, ceti operai (buste paga) compresi. Anche Mussolini e Hitler muovevano le folle deliranti di ardore. Può quindi essere un criterio? Putroppo non lo é per le élites colte (non vuol dire di libri): Bersani sembra più un filosofo (Platone li voleva alla direzione dello Stato) che puo’ tirarci fuori dai guai–non da solo—che un imbonitore. Non da solo: lui stesso, alla fine dell’intervista della Gruber ha detto che se vincesse le elezioni, la prima cosa che farebbe sarebbe andare da Monti a parlare con lui, per sapere in che modo vuole aiutare. Parlo a ruota libera più del solito perché viene atrovarmi una persona tra pochissimo: ma mi pare sia in atto una crociata (dietro la quale, io che ho le traveggole, vedo Bagnasco, capo della CEI, organizzazione dei vescovi italiani) per impedire l’accesso dei comunisti al governo anche risolvessero le cose…questa entrata in campo di Montezemolo, che è diventato un comico, con il presidente delle Acli ecc.—non voglio giudicare, è troppo presto—ma sentendoli l’altra sera—almeno per ora—mi è sembrata una cosa da teatro di varietà! DA FINIRE: per fortuna di tutti, adesso non so più come! ciao Ste e tutti i mie prodi, ch

  3. D 'IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Come ci siamo dette per telefono poco fa, Bersani vuole fare ragionare le persone, quindi vuole un elettorato più consapevole, perché questa è la vera garanzia di un dopo-elezione anche per chi avesse vinto. Renzi mi sembra, come già avete detto, un imbonitore, che padroneggia molto bene i suoi mezzi espressivi. Mi viene però il sospetto che dietro ci sia molto poco, ad esempio quando usa il termine “pasolinianamente” con estrema disinvoltura, come se Pasolini fosse il suo pane quotidiano; quando afferma con stolida sicurezza, come se fosse qualche dio onnisciente, che quando ci sono episodi di violenza lui sta sempre dalla parte della polizia. Chissà, questo non ce l’ha detto, se sta dalla parte della polizia anche nelle carceri, a Guantanamo, nelle prigioni di tutti i paesi retti da una dittatura e purtroppo anche da numerose democrazie. Sicuramente non sta dalla parte dei più deboli, probabilmente non se n’è neppure accorto procedendo a vele spiegate ( speriamo non troppo) nella sua carriera politica. Non è certo questo il ” nuovo” di cui abbiamo bisogno. Mi spiace che in questa “gara”, sicuramente utile se presa come un tentativo di approfondimento dei vari temi politici, siano rimasti abbastanza sul fondo persone degnissime, come Tabacci e Puppato, che reputo persone eccellenti e che dovrebbero, a parere mio, fare parte di una squadra di governo veramente ” riformista”.

  4. nemo scrive:

    Concordo sulla ‘squadra riformista’ … cara Donatella

    • Chiara Salvini scrive:

      caro Nemo, che tu possa scrivere a Donatella senza scrivere a me, mi fa sentire “una donna sull’orlo di una crisi di nervi”! Buon ritorno a casa, ch

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