Temple Grandin – Una donna straordinaria
Temple Grandin Una donna straordinaria |
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Claire Danes in una scena del film. |
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Titolo originale | Temple Grandin |
Paese | Stati Uniti d’America |
Anno | 2010 |
Formato | film TV |
Genere | drammatico, biografico |
Durata | 103 min |
Lingua originale | inglese |
Caratteristiche tecniche | |
Aspect ratio | 16:9 |
Colore | colore |
Audio | sonoro |
Crediti | |
Regia | Mick Jackson |
Soggetto | Temple Grandin |
Sceneggiatura | Christopher Monger Merritt Johnson |
Interpreti e personaggi | |
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Fotografia | Ivan Strasburg |
Montaggio | Leo Trombetta |
Musiche | Alex Wurman |
Scenografia | Richard Hoover |
Produttore | Scott Ferguson |
Casa di produzione | HBO Films, Ruby Films |
Prima visione | |
Prima TV Stati Uniti d’America | |
Data | 6 febbraio 2010 |
Rete televisiva | HBO |
Prima TV in italiano (pay TV) | |
Data | 26 ottobre 2010 |
Rete televisiva | Sky Cinema 1 |
Temple Grandin – Una donna straordinaria è un film per la televisione del 2010 diretto da Mick Jackson, che racconta la vita di Temple Grandin, una donna affetta da autismoche ha rivoluzionato le pratiche per il trattamento degli animali negli allevamenti di bestiame.
Il film ha debuttato sulla HBO il 6 febbraio 2010, ottenendo riscontri positivi. A luglio dello stesso anno riceve sette candidature agli Emmy Award, tra cui quelle per miglior film e miglior attrice in una miniserie o film TV.
In Italia il film è stato trasmesso il 26 ottobre 2010 su Sky Cinema 1.
Trama
Il film biografico inizia con la visita estiva di Temple presso il ranch di sua zia, in cui lavorare. Temple era sempre stata affascinata dagli animali, perché “la pensavano come lei”, e lei sembrava molto interessata a una macchina che abbraccia le vacche per “renderle gentili”. Un giorno, durante un attacco di panico, Temple si inserisce nella macchina e si calma subito. Quando all’inizio Temple frequentava il college, il recarsi nel suo dormitorio la rendeva molto nervosa. Ebbe un altro attacco di panico nella sua stanza, ma sua madre le dava spazio chiudendo la porta. Subito dopo, la madre ebbe un flashback di quando Temple era piccola e aveva bizze implacabili. Prima di allora, a Temple fu diagnosticato l’autismo classico, un caso grave di autismo in cui sembrava lontana, mancava il contatto oculare, non parlava ed evitava sentimenti come affetto e contatto umano. In quella fase, la scienza classificava l’autismo come una forma di schizofrenia, le madri erano accusate essere la causa del disturbo e si sosteneva che fossero fredde e distaccate verso i loro figli autistici, chiamandole Madri Frigorifero. Il diagnosta suggerì l’immissione di Temple in un istituto. La madre rifiutò di ascoltare il diagnosta e aiutò Temple ad adattarsi al mondo di tutti i giorni. Sua madre assunse una logopedista, che ha lavorato viso a viso con Temple consentendole di acquisire il linguaggio. Durante gli anni del college Temple concettualizzò che la Macchina di Compressione, che aveva progettato per sé stessa in quanto aveva una disfunzione di integrazione sensoriale, per via della quale non gradiva il contatto fisico con le persone. La macchina abbracciava e stringeva entrambi i suoi lati per calmarla, mentre controllava la forza, e la faceva rilassare ogni volta che si sentiva tesa. Anche se la macchina funzionava, la scuola costrinse Temple a rimuoverla, sostenendo che si trattava di un qualche tipo di dispositivo sessuale. Dopo qualche tempo, al termine di una pausa primaverile, Temple e la zia tornarono a scuola per convincere i responsabili a lasciarle usare il dispositivo. Temple poi riuscì a dimostrare, attraverso il rigoroso studio scientifico, che la macchina era solo un dispositivo calmante e, di conseguenza, le fu permesso di tenerla. Usava la macchina per auto-medicare le sue patologie ogni volta che ne aveva bisogno.
In seguito, a Temple tornarono in mente dei flash back di quando era entrata nel nuovo liceo. Fu espulsa dal precedente liceo perché un bambino le fece del male e lei lo colpì con un libro. Lì, aveva incontrato un insegnante di sostegno, il Dottor Carlock, che l’aveva incoraggiata a proseguire nella carriera della scienza e a proseguire gli studi fino alla fine . Temple giunse alla fine, si laureò al college e trovò impiego in un ranch. Costruì una nuova vasca di immersione e modificò un macello per le vacche in modo che fosse molto più umano. Il film si conclude con un convegno sull’autismo, a cui Temple e sua madre assistono. Temple parla in mezzo alla folla e spiega ai presenti come ha superato le sue difficoltà ed è stata in grado di raggiungere il traguardo accademico, e di come sua madre l’aveva aiutata molto nel confronto con il mondo quotidiano. Le persone restano talmente affascinate dalle sue parole, da chiederle di parlare direttamente alla platea.