29 marzo 2013 ore 09:58 “SENZA PIETA'” DI GIOVANNI TAURASI / BLOG QUINTO STATO

dal blog: Quinto Stato

“Senza Pietà” di Giovanni Taurasi

Pubblicato il 28 marzo 2013| 1 commento

Pietà
Ha ragione Adriano Sofri nel suo toccante articolo pubblicato da Repubblica il 28 marzo. Con la manifestazione promossa dal sindacato indipendente di polizia davanti al comune di Ferrara è morta la pietà, perché quella manifestazione è stata un’offesa al dolore della famiglia di Federico Aldrovandi. È stata un’offesa al pudore. È stata un’offesa alla giustizia. E le dichiarazioni del sindacalisti di oggi, che chiedono perfino le dimissioni del Ministro Cancellieri, sono ancora più vergognose e inaccettabili.
Quando per la prima volta vidi la Pietà di Michelangelo a San Pietro, fui colpito dal volto della Madonna. Al di là dell’aspetto religioso, in quell’opera è il volto della madre che prova il dolore più profondo e immane a trasmettere il senso della morte di Cristo. Non è il corpo del morto a colpirci, ma l’espressione della madre, che esprime un dolore che non si può lenire e che si rassegna all’impossibilità di cancellarne la memoria.
Guardo e riguardo i due volti, quello della Madonna di Michelangelo e quello della madre di Federico Aldrovandi, e non vedo differenze nella loro espressione, perché non è diverso il loro dolore. E da cattolico, quando domani ricorderò insieme al sacrificio di Gesù anche il dolore di Maria, una parte di me penserà anche a quella madre, in piazza, per ricordare il proprio dolore per la morte violenta del figlio!
GT

Una risposta a “Senza Pietà” di Giovanni Taurasi

  1. Quello che più opprime è il silenzio assordante delle istituzioni.
    Anche del mio partito, il PD.
    Capisco che si sta giocando una partita terribile e che pare destinata a sconfitta, ma il silenzio che ascolto è ancora più terribile.

 

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