29 ottobre 2013 ore 23:01 MAI BUONA NOTTE POTRA’ ESSERVI OFFERTA PIU’ MERAVIGLIOSA—VERIFICA! LA DEDICHIAMO INSIEME A NEMO CHE E’ A BOLOGNA CON LE SUE QUATTRO GATTINE …UNA VOCE E UNA MUSICA COSI’, UNA SCOPERTA PER ME ORA, COMMUOVE PROFONDAMENTE. CHIARA TACE E VI ABBRACCIA.

http://www.youtube.com/watch?v=e1k5l4oiCEc

 

 

    1. Natalie Dessay
    2. Natalie Dessay è un soprano francese. Famosa per il suo impegno scenico e il suo talento di attrice, nella prima parte della sua carriera si è cimentata in ruoli da soprano leggero, grazie alla facilità … Wikipedia
    3. Ah! Non Credea Mirarti
      V’adoro, pupille 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Se pieta di me non senti 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Obéissons quand leur voix appelle 2003 Airs d’opéras français
      Manon : Suis-je gentille ainsi? …je marche sur tous les chemins 2003 Airs d’opéras français
      Piangero la sorte mia 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Delirio amoroso – Introduzione
      Le voilà, je crois l’entendre 2003 Airs d’opéras français
      Les Contes D’ Hoffman-Les Oiseaux Dans La Charmille
      Tutto Puo donna vezzosa 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Camille Saint-Saëns – Le rossignol et la rose 1998 Vocalises (Berliner Sinfonie-Orchester feat. conductor: Michael Schonwandt, soprano: Natalie Dessay)
      Taci! Che fia? 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Je suis Titania la blonde 2003 Airs d’opéras français
      Caro! Bella! 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Blues Chanté 2012 Le Boeuf sur le toit : Swinging Paris
      Hymne Des Fraternisés
      Bernstein : Candide Glitter and be gay
      Alexander Nikolaievitch Alabiev – Salavieï 1998 Vocalises (Berliner Sinfonie-Orchester feat. conductor: Michael Schonwandt, soprano: Natalie Dessay)
      Mi palpita il cor – Aria: Se un di m’adora
      Venere bella 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Donizetti : Lucie de Lammermoor Mon nom s’est fait entendre
      Mi palpita il cor – Recitavo: Tormento e gelisia
      Bellini : I puritani O rendetemi la speme
      Enrique Granados – La maja y el ruiseñor 1998 Vocalises (Berliner Sinfonie-Orchester feat. conductor: Michael Schonwandt, soprano: Natalie Dessay)
      Vive amour qui rêve 2003 Airs d’opéras français
      Ah! Je veux vivre 2003 Airs d’opéras français
      C’en est donc fait…Salut à la France! 2003 Airs d’opéras français
      Conduisez-moi vers celui dque j’adore 2003 Airs d’opéras français
      Voi che mie fide ancelle 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      E pur cosi in un giorno 2011 Cleopatra Handel – Arias from Giulio Cesare
      Rire toujours? Vous vous trompez 2003 Airs d’opéras français
      Delirio amoroso – Recitvo: Si disse Clori
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6 risposte a 29 ottobre 2013 ore 23:01 MAI BUONA NOTTE POTRA’ ESSERVI OFFERTA PIU’ MERAVIGLIOSA—VERIFICA! LA DEDICHIAMO INSIEME A NEMO CHE E’ A BOLOGNA CON LE SUE QUATTRO GATTINE …UNA VOCE E UNA MUSICA COSI’, UNA SCOPERTA PER ME ORA, COMMUOVE PROFONDAMENTE. CHIARA TACE E VI ABBRACCIA.

  1. nemo scrive:

    Graditissimo omaggio, grazie Chiara. E che brava ! la cantante ( ha anche un visetto molto ‘spiritoso’ ). Per precisione : gattine tre, da oggi solo due …

    • Chiara Salvini scrive:

      Oh come mi dispiace! Sei “quasi” solo….Domattina a Milano prima che mi cadano sei denti davanti tutti assieme (CRACK!, con un fragore da tuono! La do riderebbe come una matta per giorni…forse tutti riferebbero alla scena, e chissà, forse anch’io (mentre mi ingoio i denti) ! Dato che, questo tema, i denti,…come si dice..ah “sono un argomento di peso”, continuo, tanto ciacolo con te: naturalmente già curati…spese e tutto. Dicono che ai vecchi si rinsecchiscano anche le gengive! Ma si puo’! Fortunatamente non siamo programmati ma evoluti…si vede che i miei antenati battevano la fiacchia nel progredire nell’adattarsi al mondo! Se programmati, chi sarebbe mai capace-per le malattie-le disabilità—di immaginare un tale dio del male?–io neanche sotto cocaina! Finisco: domattina a Milanp verso il dentista e il mio unico uomo nella vita, Nicolo’, ma sapendoti così solo quasi quasi devierei verso Bologna…mi cureresti i denti tu? No, ci hai già i tuoi! Giusto! E allora non ti resterebbe che fare tu l’unico uomo della mia vita! ciao, grazie notte…
      PS: non so perché mi hanno dotato di una immaginazione (e di associazioni) così scurrili, ma quando dico (mai) o sento dire “è’ un argomento di peso”, mi arriva pronta l’immagine della mia mano che pesa le balle ad un toro…a volte anche un cavallo—sarà grave, mio psico, saprà curarmi e transformare questo “orrore” di oscenità in quella in cui tocco le balle alle farfalle? ciao, notte, a te, si capisce, io la do (per ora la buona notte, poi per pagare le tasse si vedrà…) a tutti anche se nessuno leggerà…ma sono certa che gli arrivera’ “un pensiero buono” e non sapranno da dove, addio con troppo rancore (tu sai), ch.

  2. nemo scrive:

    A parte i denti, tutto il resto mi ha divertito molto …. A Milano ? Bella bella … ma andrai a passeggiare anche in via Padova ?

    • Chiara Salvini scrive:

      (da finire) ci vado senz’altro, se posso portare una tua “reliquia”… al tuo quasi nuovo grande amore, o passione o “ultima lunga fiammata di eros” prima del freddo. E lei mi darà la sua da portarti correndo? Mille volte ti ho detto che ti invidio ti invidio, accarezzare una pelle ancora soda infinitamente piu’ della tua che sei un bambinìn….Nonostante la mia “assoluta convinzione “-forse mi ripeto- che fosse lì, per me, pronta, una “vecchiaia vecchierella”, ma del tipo “trionfo dell’erotismo”… e già mi disponevo ad apprendere con attenzione grande lena….non mi sfugge che questo pio desiderio mostrasse la corda di un’illusione religiosa: un’ evidente provvidenza-risarcimento di tanti “deserti secchi” da me attraversati i nostri cari uomini italiani, tutti puntualmente rovinati da quelle che ho sempre chiamato “mamme pastasciutta” (ci sono anche i papà pastasciutta e i nonni e zii…persino insegnanti e bidelli!)…La solita storia che “a chi troppo è stato tolto verrà dato molto molto di più”—Sarà così ma nel regno dei cieli. Non gho dubbi, quando ci arriveremo a vederlo. Qui, in terra, la morale che osservo è il contrario: chi è troppo deprivato, verrà deprivato ancora con più violenza, …. a chi troppo malato…a chi troppo povero, aumenteranno le tasse dirette e indirette perché “poco” (per lo Stato), moltiplicato per milioni o miliardi su tutta la terra, rende enormemente di più che usare i computer + i famosi dati incrociati, per portare allo scoperto (comunque mai di come una busta paga!) i lucri dei ricchi, dei mafiosi e anche- se mi scusate- della famosa IMU sugli immobili della Chiesa, anche di quelli – ed è una vergogna civile – non dedicati a religione e aiuto ai bisognosi. Sarà impossibile per lui, anche se sembra che a lui nulla sia impossibile (Tarciso Bertone, lo Ior e tutto quello che non so), ma Francesco farebbe un atto mirabile rinuciando: affermerebbe così che la Chiesa, con tutte le difficoltà economiche in relazione alla sua missione mondiale, che potrebbe anche avere, io non lo, non vuole portarla a termine sfruttando i più bisognosi di cui il papa, forse con più foga degli altri, si è fatto scudo e difesa annunciando per noi “La chiesa dei poveri”—non parlo di religione, credenti, papi o prelati: mi riferisco esclusivamente alla giustizia che, in molto casi, sta diventando-almeno moralmente- penale: penso ai terribili suicidi di lavoratori dipendenti e padroni di aziende. Se ho messo qualcuno di voi in imbarazzo, o offeso addirittura, me ne dolgo infinitamente…. me ne dolgo comunque per aver fatto star male, anche se sono sicura (anche nel mio inconscio!) che ci sono ingiustizie -di cui la Chiesa dovrebbe sentirsi responsabile- di cui ai miie tempi si diceva che “gridano davanti a Dio”.

      PS. emergono così chiare, in questo mio commento, le ragioni profonda di tanta delusione sessuale e dei conseguenti deliri-risarcimenti sulla provvidenza: ho iniziato parlando del destino predestinato di “star del sesso” che attende chiara, a 70/80/ 100 (tombola!)—poi mi sono rivolta a temi seri vari…abbiamo direi, soprattutto noi donne, fatto una vita per sopravvivere o, meglio far sopravvivere la baracca lavoro famiglia e destino individuale, pagato un prezzo altissimo-inumano: tutta la nostra bella energia sessuale, invece di soddisfarla e goderne più felici e piu’ umani nella nostra interezza di persone, l’abbiamo dovuta dirottare, in quanto fondamentalmente energia, altrove, in obbiettivi che non riguardavano affatto il nostro corpo, cui è legata anche una mente sessuale. Suicidio omicidio come inno alla nostro società che è anche una precisa “civiltà” pur scadente che sia…devo tagliare senza rileggere…ma scrivetemi, no posso star a dire le mie cazzatine senza che nessuno mi raddrizzi almeno il tiro…baci, Nicolo’ vuole a gran voice “La carica dei 101”

  3. nemo scrive:

    Ma lo dicevo solo per la straordinaria ‘miscela’ di persone … che si vede in via Padova … Quello che tu dici essere ‘l’ultima -mia- lunga fiammata di eros prima del freddo (che sarà, quello sì, lungo … )’ sta in una traversa…. dove c’ è ancora un cinema ‘a luci rosse’ (pensa te ): forse ti riferisci a quei film quando descrivi la ‘passione’ che starei vivendo ..? Mahhh, ‘me pa’ ina mussa’ …

    • Chiara Salvini scrive:

      OH STELLA SANTA DELLA TUA GIOVANE MAMMINA, QUANDO MAI POTREMMO -INSIEME- APPRENDERE LA LEGGEREZZA NELLE COSE CHE RITENIAMO SERIE? Inoltre, il mio poco mestiere mi ha insegnato a prendere: 1. sempre tutto “per buono” quello che una persona dice di sé spontaneamente “in coscienza e assoluta buona fede” , a cominciare da me stessa ovviamente; 2.ma a sapere “anche” che noi usiamo sempre “un doppio linguaggio” o un doppio codice, come vuoi, e che 3. questi due linguaggi – importante- li usiamo contemporaneamente; da svegli e con mente-emozioni in riposo, diciamo così, – prevale il codice della luce e della realtà pratica //e di notte- quando immobilizzati dal sonno non corriamo nessun pericolo- quello della fantasia e del sogno, come possiamo verificare da noi stessi, se mai abbiamo ricordato un nostro pezzetto di sogno. Non voglio estremizzare le distanze tra una e l’altra perché, come dici sempre tu, “tout se tient”, ma una – quella che chiamo “notturna”- è una vera logica e di pari dignità dell’altra (- altra che possiamo definire “aristotelica”, fondata sul principio di non contraddizione ossia-in soldoni- se una cosa è bianca non puo’ essere nera), ma è soprattutto di una ricchezza straordinaria, come vediamo nei bambini, negli artisti, nell’immaginazione scientifica; ma sarebbe pericoloso usarla nella vita pratica, per evidenti ragioni, confusione invece tipica del malato di mente (su quando usare una o l’altra: si tratta di un appannamento della capacità discriminatoria propria delle forme di pensiero +alte (=più astratte e più recenti nell’evoluzione) che in gradi diversi succede anche in certe malattie fisiche.
      PS. nella mia testa, per quanto possa-nonostante un buonissimo Nicolo’ che mi sta facendo compagnia lasciandomi lavorare e giocando lui da solo con un bambolotto e la gonna della mamma che si porta sempre dietro- sono stata chiara? adesso vorrei conferma del SI’ /NO con la tua INCONSUETA CRUDELTA’! grazie, la tua chiara

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