25 gennaio 2014 ore 22:25 ALEXIS TSIPRAS (SYRIZA) ACCETTA LA CANDIDATURA ALLA PRESIDENZA EUROPEA PER LA LISTA DELLA SOCIETA’ CIVILE

chiara:  pubblico molto volentieri la lettera di Alexis Tsipras, prima di tutto per sapere e poi per chi si riconosce in queste posizioni: ci sono cose giuste e anche molto belle, ma non mi riconosco nell’analisi della crisi né nei vari colpi di stato che l’avrebbero caratterizzata. Certamente i popoli del sud Europa sono state vittime, almeno la gente, ognuno di loro, –ma i loro dirigenti, anche in un passato non recente, non si riconoscono delle responsabilità? In Italia lo sappiamo tutti (spero) che a partire da una certa data–anni 90—certamente anche prima—l’Italia è stata come una famiglia che senza mai fare conti, è sempre vissuta al di sopra delle sue possibilità contraendo debiti, cioè spendendo soldi che non erano suoi–Come succede in una crisi personale, è difficile uscirne se non si mettono in chiaro ai nostri occhi le nostre precise responsabilità—a partire dalle quali potremo dire che “quello ci ha reso vittime”—ma a mio parere, più  che vittime, siamo complici—MA PARLO DEI GOVERNI E, CERTO, DI CHI LI HANNO ELETTI—scusate se vi ho annoiato con delle opinioni “limitatissime” e personali, chiara

 

NOTA:  premessa :

 

QUALCOSA PER CAPIRE DI COSA SI PARLA-la lettera di A. T. è  SOTTO

 

ALEXIS TSIPRAS (1974)  ATENE-GRECIA

 

Synaspismós  (SYN)

Leader Alexis Tsipras
Sito web http://www.syn.gr

La Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell’Ecologia (in greco Συνασπισμός της Αριστεράς των Κινημάτων και της Οικολογίας, Synaspismós tīs Aristerás tōn Kinīmátōn kai tīs Oikologías), meglio nota semplicemente comeSynaspismós (Συνασπισμός, di solito abbreviato in ΣΥΝ, SYN) è stato un partito politico greco di sinistra

Fondato nel 1991, fino al 2003 chiamato Coalizione della Sinistra e del Progresso (Συνασπισμός της Αριστεράς και της Προόδου, Synaspismós tīs Aristerás kai tīs Proódou), nel 2004 ha contributo a formare la Coalizione della Sinistra Radicale che nel 2013 diventa:

 

SYRIZA

 

 

ORIGINI DEL SYRIZA  DI CUI ALEXIS  TSIPRAS  E’ ALLA DIREZIONE DAL 2008 (sempre che non mi sbagli):

Alle elezioni politiche del 2004 il SYN s’allea con numerosi piccoli partiti di estrema sinistra:

  • formazioni trozkiste come la DEA (Διεθνιστική Εργατική Αριστερά Sinistra popolare dei lavoratori)
  • l’organizzazione maoista KOE (Κομμουνιστική Οργάνωση Ελλάδας Organizzazione Comunista di Grecia)
  • l’AKOA (Ανανεωτική Κομμουνιστική Οικολογική Αριστερά Sinistra Comunista Ecologista Rinnovata)
  • la KEDA (Κίνηση για την Ενότητα Δράσης της Αριστεράς Movimento per l’unità d’azione della sinistra)

Queste forze erano collegate al Syaspismos in una più larga alleanza fondata nel 2000, chiamata SYRIZA.

La coalizione elegge 6 deputati, tutti del SYN che si rifiuta di far dimettere alcuni degli eletti per permettere, come si era pattuito, l’ingresso in parlamento di un rappresentante dell’AKOA (SINISTRA COMUNISTA ECOLOGISTA—VEDI SOPRA). Questo causa tensioni all’interno dell’alleanza, tanto che il l’AOKA ne esce.

Una nuova crisi interna segue le elezioni europee del 2004. La crisi si risolve con l’elezione di un nuovo presidente, Alekos Alavanos. A sua volta nel novembre 2007 Alavanos lascia l’incarico per prendere la direzione della SYRIZA. Nel febbraio 2008 è rimpiazzato da Alexis Tsipras.

Il 10 luglio 2013 la Conferenza permanente del Synaspismós ha votato lo scioglimento del partito e la sua confluenza in SYRIZA.[

 


 

articolo

DA :   MICROMEGA ONLINE

http://temi.repubblica.it/micromega-online/

 

 

Tsipras accetta la candidatura alla Presidenza europea per la lista della società civile

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Pubblichiamo il testo integrale della lettera con cui Alexis Tsipras accetta di essere candidato alla Presidenza europea per la lista della società civile proposta da Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli e Guido Viale con un appello che ha già raccolto oltre 9mila adesioni.

di Alexis Tsipras

Atene, 24.01.2014

Care compagne e compagni,

Volevo prima di tutto ringraziarvi per la vostra fiducia e l’onore che avere dimostrato per me, SYRIZA e il Partito della Sinistra Europea proponendomi di mettermi in primo piano in una lista in Italia.

Una proposta che rappresenta un riconoscimento morale per le nostre lotte dall’inizio della crisi in Grecia e il nostro tentativo di internazionalizzare il problema nell’Europa del Sud.
Una proposta che metta al completo quella del Partito della Sinistra Europea per la mia candidatura per la presidenza della Commissione Europea.

In Grecia, in Italia e nell’Europa del Sud in genere siamo testimoni di una crisi senza precedenti, che è stata imposta attraverso una dura austerità che ha fatto esplodere a livelli storici la disoccupazione, ha dissolto lo stato sociale e annullato i diritti politici, economici, sociali e sindacali conquistati. Questa crisi distrugge ogni cosa che tocca: la società, l’economia, l’ambiente, gli uomini.

“L’Europa è stata il regno della fantasia e della creatività. Il regno dell’arte”, ci ha insegnato Andrea Camilleri, per finire in “un colpo di stato di banchieri e governi”, come ha aggiunto Luciano Gallino.

Questa Europa siamo chiamati a rovesciare partendo dalle urne il 25 di maggio nelle elezioni per il Parlamento Europeo. Scommettendo sulla ricostruzione di una Europa democratica, sociale e solidale.

La vostra proposta per l’unità, aperta e senza esclusioni, della sinistra sociale e politica anche in Italia rappresenta uno prezioso strumento per cambiare gli equilibri nell’Europa del Sud e in modo più generale in Europa.

SYRIZA ed io personalmente sosteniamo che l’unità della sinistra con i movimenti ed i cittadini che colpisce la crisi rappresentano il migliore lievito per il rovesciamento. È la condizione necessaria per cambiare le cose.

La vostra proposta per la creazione di una lista aperta, democratica e partecipativa della sinistra italiana, dei movimenti e della società civile in Italia per le elezioni europarlamentari di maggio, con l’obiettivo di appoggiare la mia candidatura per la Presidenza della Commissione Europea, può rappresentare sotto condizioni un tentativo di speranza e con successo.

Prima condizione è che questa lista si costituisce dal basso, con l’iniziativa dei movimenti, degli intellettuali, della società civile.

Seconda condizione è di non escludere nessuno. Si deve chiamare a artecipare e a sostenerla prima di tutto i semplici cittadini, ma anche tutte le associazioni e le forze organizzate che lo vogliono.

Terza condizione è di avere speciale e unico scopo di rafforzare i nostri sforzi in queste elezioni europee per cambiare gli equilibri in Europa a favore delle forze del lavoro contro le forze del capitale e dei mercati. Di difendere l’Europa dei popoli, di mettere freno all’austerità che distrugge la coesione sociale. Di rivendicare di nuovo la democrazia.

L’esperienza di Syriza in Grecia ci ha insegnato che in tempi di crisi e di catastrofe sociale, come oggi, è di sinistra, radicale, progressista ogni cosa che unisce e non divide.

Solo se facciamo tutti insieme un passo indietro, per muoversi tutti insieme molti passi in avanti, potremmo cambiare le vite degli uomini.

In un quadro del genere anche il mio contributo potrà essere utile a tutti noi, ma prima di tutto ai popoli d’Italia e dell’Europa.

Fraterni saluti,
Alexis Tsipras

(24 gennaio 2014)

 

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