WordPress me lo chiede ogni giorno: Che ti passa per la testa? Oggi passa la mia pagella sull’esistenza di me stessa. Non ho deciso se promuovermi o no.
Attivismo – la “ragazza” si impegna con costanza quasi suicida: risultati o no, diamole la sufficienza.
Lettere – più che sufficiente.
Sto scrivendo un (altro) romanzo. Probabilmente sarà finito entro marzo/aprile. Il titolo provvisorio è “48 secondi”. Nicoletta, chiedo perdono a priori, ma non potrai sfuggire alla maledizione: te lo mando in pdf o su carta? 😉
Ho letto “Stazione Rossa” di Aliette de Bodard e l’ho trovato ok, ma non straordinario come speravo.
Ho letto “Sopravvissuti” di Richard K. Morgan e ho pensato che poteva risparmiarselo.
Volevo leggere qualcosa di Nora K. Jemisin ma sono diventata allergica alle trilogie (e non ho trovato libri “singoli”).
Spero qualcuno tradurrà il quinto romanzo di Chang-rae Lee, “On Such a Full Sea” – fantascienza: protagonista una minuta operaia-schiava di origine cinese, Fan, la cui storia è raccontata dall’intera comunità dei lavoratori/delle lavoratrici.
Sceneggiati/Film – sufficiente.
La cosa migliore che ho visto di recente è “La ladra di libri”. E per la tv, con qualche riserva, la seconda serie di “Real Humans”. Il piatto piange sugli sceneggiati orientali: in questo momento non è disponibile niente che valga, per me, la pena di essere visto. Non importa, posso sempre riguardare per la decima volta “Capital Scandal” e mettermi regolarmente a ballare come parte la sigla.
Politica – gravemente insufficiente.
Non ho capito cosa ci fa Renzi in Parlamento, ma probabilmente non sono la sola.
Non ho capito, in relazione alla frase suddetta, perché il Ministero delle Pari Opportunità è ancora un optional.
Non ho capito perché un grillino qualsiasi può vomitare insulti a manetta sull’intero universo e se gli dici di piantarla “offendi 9 milioni di elettori”.
Non ho capito cos’hanno nel cervello i citati 9 milioni di elettori, ma soprattutto non riesco a trovar traccia della loro educazione, sensibilità, capacità di ascolto, visione del futuro. Perché non basta fare il vuoto – tutti a casa – bisogna sapere con cosa lo si vuol riempire: altrimenti, in politica, gli spazi lasciati vuoti si riempiono malissimo da soli.
Non ho capito perché Laura Boldrini può essere chiamata “Super Vicky” e “signora un po’ birbantella” (per stare sul blando) nelle stesse frasi in cui si ulula che è la terza carica dello stato e deve dimettersi (anche) perché il suo linguaggio non sarebbe adeguato alla carica: anche se l’unica “carica” di voi che scrivete/dite ciò fosse quella dei 101, il vostro linguaggio, invece, vi sembra adeguato?
Scenari internazionali – gravemente insufficiente.
Non so dire che fine abbia fatto la Siria nella copertura giornalistica.
Non so dire che cosa la comunità internazionale intende fare/ha fatto al proposito. Ne’ se ultimamente ha dichiarato di voler fare, o ha fatto, qualcosa per Palestina, Nigeria, Mali, Ucraina…
In sostanza, non so perché la gente si sta scannando in almeno altre cinquanta nazioni. E non so perchè non importa quasi a nessuno.
Amiche – Top Excellence, Daesang, Il meglio-che-c’è, 10 e lode!
Le mie stelle. La notte mi è sempre piaciuta, ma vedere tutte queste donne risplendere in essa la fa ancora più bella. E non importa se siamo fisicamente lontane: “Esser donna e starti assente / non impediscono di amarti; / le anime, tu ben lo sai, / distanza ignorano e sesso.” (Juana Inés de la Cruz)
Alcune amiche hanno un link, qui a destra: se fate un salto a trovarle non ve ne pentirete.
Maria G. Di Rienzo