23 marzo 2014 ore 08:29 VIDEO SU “DON MILANI (FRAMMENTI DI FILMS) E DON CIOTTI” (IN STUDIO)—E’ UN PO’ LUNGO LUNGO, RAGAZZI BELLI DI DOMENICA, CIRCA 50 MIN./ QUASI UN’ORA DI “RELIGIONE CIVILE”, SE SI PUO’ DIRE…POTETE VEDERNE UN PEZZO, NON VI PARE? LA CONDUTTRICE ANNALISA, BELLA SPIGLIATA FINCHE’ SI VUOLE, VE LA DOVETE SORBETTARE, A MENO CHE ABBIATE PASSIONE PER QUELLA GENTE, CHE INTERVIENE E INTERROGA QUALCUNO “MOLTO GRANDE” ANCHE CON SPASIMO E IMPERIO, MA LASCIA TRASPARIRE CON “NORMALITA'” CHE, A LORO, NON GLIENE PUO’ FREGAR DI MENO! CHIARA CI SENTE DEI CORVI CHE GRACCHIANO NEL SUO CERVELLO, E VOI?

 

nel video c’è una sovrapposizione che, a me sorda, impedisce un po’ di capire, spero meglio per voi! rai 150,  capisco io che è un canale rai…o sarà di “Mefistofele e la bambina”? Comunque Don Ciotti è sempre lui.

Veramente cercavo l’intervento di Don Ciotti ieri sera da Fazio (RAI 3) per la “Giornata della memoria dei morti per mafia”, svoltasi ieri a Latina. Era veramente difficile sentirlo “senza commozione” e, secondo me, andrebbe diffuso da un asteroide che lo facesse vedere ad ogni galassia, con fuoco speciale sulla nostra terra! Ma le mafie non sono solo da noi—

https://www.youtube.com/watch?v=v1K1uk3aGL0

 

 

Rai 150 presenta Fratelli d’ Italia: Don Milani – Don Ciotti, un programma ideato e condotto da Annalisa Bruchi, con Giancarlo Di Giovine e Gianluigi Attorre, regia di Andrea Bevilacqua, in onda giovedi’ 21 giugno alle ore 23.30 su Rai2. Conduce Annalisa Bruchi. Introdotto da un editoriale di Aldo Cazzullo.
Due sacerdoti scomodi al servizio degli ultimi. Don Lorenzo Milani e Don Luigi Ciotti, il passato e il presente, entrambi al servizio dei piu’ bisognosi, entrambi disposti a sacrifici e rinunce pur di portare avanti battaglie impossibili e vincerle a fianco degli ‘sconfitti’. ‘Preti rossi’, come spesso sono stati definiti, capaci di entrare in rotta di collisione con le istituzioni politiche ma anche con la Chiesa pur di affermare i loro principi di giustizia e dignita’ sociale.
Sono questi i Fratelli d’Italia in onda giovedi’ 21 giungo alle 23 e 30 su Raidue. In studio con Annalisa Bruchi, Don Ciotti si apre, si confronta con il passato, guarda al futuro e di Don Milani dice : ‘ era un sacerdote capace di saldare la terra con il cielo e di sentire prepotente dentro di se’ il bisogno di dare la parola agli analfabeti per renderle persone libere, coscienti e responsabili’.
Mandato in ‘punizione’ in Mugello per la sue posizioni troppo radicali in merito all’educazione scolastica, Don Milani crea, nel paesino di Barbiana una sua scuola, trasformando il doloroso esilio in un esempio straordinario di recupero e alfabetizzazione di ragazzi esclusi dall’istruzione ‘ufficiale’. Con la sua ‘Lettera ad una
professoressa’ Milani grida il suo sdegno nei confronti di una scuola capace solo ‘di curare i sani e respingere i malati’. E come Don Milani si e’ battuto per educare, cosi’ Don Ciotti con la stessa determinazione affronta la sua missione a fianco dei drogati. A Torino nel ’73 fonda il gruppo Abele dal nome della prima vittima della storia umana. E da li’ l’impegno di Don Luigi cresce e con il fervore di chi non depone mai le armi, ingaggia la lotta delle lotte: quella contro la Mafia.
Nel 95 fonda Libera che oggi coordina 1500, gruppi, scuole, realta’ di base, territorialmente impegnate a diffondere la cultura della legalita’. Perche’ il nostro Paese dice Don Luigi : ‘ rischia di dimenticare. Le mafie ci sono ma cambiano continuamente le loro strategie , le loro modalita’ . Ma la forza della mafia sta fuori dalla
mafia. Perche’ trova spazio e sfogo in quelle zone grige dell’economia, della finanza, delle professioni, della politica’.

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1 risposta a 23 marzo 2014 ore 08:29 VIDEO SU “DON MILANI (FRAMMENTI DI FILMS) E DON CIOTTI” (IN STUDIO)—E’ UN PO’ LUNGO LUNGO, RAGAZZI BELLI DI DOMENICA, CIRCA 50 MIN./ QUASI UN’ORA DI “RELIGIONE CIVILE”, SE SI PUO’ DIRE…POTETE VEDERNE UN PEZZO, NON VI PARE? LA CONDUTTRICE ANNALISA, BELLA SPIGLIATA FINCHE’ SI VUOLE, VE LA DOVETE SORBETTARE, A MENO CHE ABBIATE PASSIONE PER QUELLA GENTE, CHE INTERVIENE E INTERROGA QUALCUNO “MOLTO GRANDE” ANCHE CON SPASIMO E IMPERIO, MA LASCIA TRASPARIRE CON “NORMALITA'” CHE, A LORO, NON GLIENE PUO’ FREGAR DI MENO! CHIARA CI SENTE DEI CORVI CHE GRACCHIANO NEL SUO CERVELLO, E VOI?

  1. Donatella D'Imporzano scrive:

    “Lettera ad una professoressa ” ha costituito una svolta epocale per tanti insegnanti e non solo. Don Ciotti ha dimostrato che se c’è la volontà politica la mafia si può concretamente sconfiggere.

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