ORE 14:32 IL TEMA DELLA P2, NEL SENSO CHE FINALMENTE SI E’ IN GRADO DI REALIZZARE IL SUO PROGRAMMA—E’ COSTANTE IN BEPPE GRILLO E DA TEMPO L’HO ASCOLTATO IN TANTI COMPAGNI LEGATI AL PD : PRIMA ERA BERLUSCONI, ADESSO RENZI , O MEGLIO IL GOVERNO BASATO SU UN ASSE RENZI-BERLUSCONI PER LE RIFORME // CHE DOVREBBE FARLO—MA VOI LO CONOSCETE QUESTO PROGRAMMA? CHIARA NE HA ORECCHIATO E BASTA—PERCHE’ NON DOVREBBE ESSERE IMPOSSIBILE – INVECE DI USARE LE PAROLE IN SENSO MAGICO–FARE UN CONFRONTO TRA PROGRAMMA E REALIZZAZIONE/// CHI E’ CHE MI DA’ UNA MANO? CHIARA E’ COMPLETAMENTE IMPREPARATA—

 

 

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Le riforme della P2

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Un vecchio e un ebetino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera …

La parola riforma significa “Modifica volta a dare un nuovo e migliore assetto a qualcosa in particolare in ambito politico, sociale, economico“. Le riforme ce le chiedono l’Europa, gli italiani, la sora Peppa. Tutti insomma. Ma soprattutto la finanza, Napolitano e i partiti, senza trascurare la P2 che non è mai morta. DaWikipedia: “I giudici istruttori Gherardo Colombo e Giuliano Turone, nell’ambito di un’inchiesta sul finto rapimento del finanziere Michele Sindona, fecero perquisire la villa di Gelli a Castiglion Fibocchi (AR) e la fabbrica di sua proprietà (la Giole, sempre a Castiglion Fibocchi), che portò alla scoperta di una lunga lista di alti ufficiali delle forze armate e di funzionari pubblici aderenti alla P2. La lista, la cui esistenza era presto divenuta celebre grazie ai media, includeva anche l’intero gruppo dirigente dei servizi segreti italiani, parlamentari, industriali, giornalisti e personaggi facoltosi come il più volte Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (tessera 1816, ndr) (a quel tempo non ancora in politica), Vittorio Emanuele di Savoia, Fabrizio Cicchitto (tessera 2232, ndr) e Maurizio Costanzo. Vi sono molti elementi, a partire dalla numerazione, che lasciano tuttavia ritenere che la lista rinvenuta fosse incompleta“. E’ altamente probabile che gli elementi della P2 non presenti nell’elenco siano presenti nelle Istituzioni in ruoli coperti. Certo è che le cosiddette “riforme” sono una fotocopia del Piano di rinascita democratica della P2. Il processo di riforme è in mano a Verdini. Da Wikipedia: “Nel maggio 2010 è indagato dalla Procura di Roma in un’inchiesta su un presunto comitato d’affari, la cosiddetta “cricca”, che avrebbe gestito degli appalti pubblici in maniera illecita. Nel luglio 2010 vennero arrestati l’imprenditore Flavio Carboni, coinvolto a Roma in un’inchiesta che puntava a scoperchiare una cupola che avrebbe avuto interesse nella gestione degli appalti sull’energia eolica in Sardegna (che vede indagato anche il governatore PDL della Sardegna Ugo Cappellacci), insieme a Pasquale Lombardi, geometra ed ex esponente della Democrazia Cristiana e all’imprenditore Arcangelo Martino, ex assessore comunale di Napoli. Queste persone vennero accusate dalla Procura di Roma di aver esercitato presunte forzature sui giudici della Corte Costituzionale al fine di favorire il giudizio di legittimità costituzionale sul Lodo Alfano, di aver sostenuto la riammissione della lista civica regionale Per la Lombardia, collegata al candidato di centrodestra alle elezioni regionali del 2010 e successivamente eletto governatore della regione Lombardia Roberto Formigoni e, infine, di aver favorito la nomina a presidente della Corte d’Appello di Milano al pm Alfonso Marra. Dall’inchiesta è emerso che il 23 settembre 2009 avrebbe avuto luogo un incontro presso l’abitazione di Denis Verdini, a cui avrebbero preso parte l’imprenditore e faccendiere Flavio Carboni, il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri e il sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo, i magistrati Antonio Martone e Arcibaldo Miller, oltre ad Arcangelo Martino e Raffaele Lombardi. In questa riunione si sarebbe delineata la strategia di persuasioni indebite da adottare sui giudici della Consulta intorno all’approvazione del lodo che, il 7 ottobre 2009, verrà poi bocciato perché ritenuto incostituzionale. Il leader dell’Italia dei Valori Antonio di Pietro ha definito la cupola che si sarebbe costruita attorno a Flavio Carboni una «nuova loggia massonica», con le stesse caratteristiche della vecchia loggia Propaganda 2. Pier Luigi Bersani, leader del Partito Democratico, ha chiesto all’esecutivo di far luce sulla vicenda, mentre il senatore e capogruppo dell’UDC Giampiero D’Alia ha richiesto l’intervento della Commissione parlamentare Antimafia.
Le riforme in campo sono sostanzialmente tre: una repubblica presidenziale senza un organo di controllo come il Senato non più elettuvo, una legge elettorale che esautori la volontà popolare e consegni il Paese a un uomo solo al comando (preferibilmente eterodiretto dalla nuova P2), palesemente anticostituzionale e persino peggiore della legge fascista Acerbo e la privazione di diritti dei lavoratori attraverso il famigerato Job’s Act che elimina di fatto la figura del lavoratore dipendente con le garanzie associate ottenute da cent’anni di lotte operaie.
Dunque di quali riforme si parla? E perché Napolitano è così affezionato a questa barbarie costituzionale e a questo scempio democratico per porsi come ombrello all’ebetino ad ogni soffiar di vento? Il tempo ci darà la risposta. Il M5S si oppone e si opporrà in ogni modo alla distruzione dei diritti dei lavoratori trasformati in schiavi e al piano della nuova P2 e appoggerà la proposta Chiti per un Senato elettivo, un Senato espressione dei cittadini e non dei partiti e del presidente della Repubblica. In alto i cuori e chi parla di riforme si sciacqui almeno la bocca prima di mentire.

 

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2 risposte a ORE 14:32 IL TEMA DELLA P2, NEL SENSO CHE FINALMENTE SI E’ IN GRADO DI REALIZZARE IL SUO PROGRAMMA—E’ COSTANTE IN BEPPE GRILLO E DA TEMPO L’HO ASCOLTATO IN TANTI COMPAGNI LEGATI AL PD : PRIMA ERA BERLUSCONI, ADESSO RENZI , O MEGLIO IL GOVERNO BASATO SU UN ASSE RENZI-BERLUSCONI PER LE RIFORME // CHE DOVREBBE FARLO—MA VOI LO CONOSCETE QUESTO PROGRAMMA? CHIARA NE HA ORECCHIATO E BASTA—PERCHE’ NON DOVREBBE ESSERE IMPOSSIBILE – INVECE DI USARE LE PAROLE IN SENSO MAGICO–FARE UN CONFRONTO TRA PROGRAMMA E REALIZZAZIONE/// CHI E’ CHE MI DA’ UNA MANO? CHIARA E’ COMPLETAMENTE IMPREPARATA—

  1. Donatella D'Imporzano scrive:

    Dell’incontro ( meglio degli incontri) tra Berlusconi, Renzi, Verdini( di cui l’unico incensurato per ora è Renzi), non si sa veramente niente, cioè del loro contenuto, se abbiano stretto dei patti e quali essi siano. La cosa che balza agli occhi, almeno ai miei ma non solo, è la forma stranissima con cui è nato questo governo, passando sopra a qualsiasi buona educazione costituzionale: Napolitano che riceve il pluricondannato Berlusconi, la rapidissima carriera di Renzi con lo sbandieramento delle primarie, che se mai lo avrebbero solo eletto segretario del PD ( del resto i famosi 10 milioni non hanno unanimememte votato per lui, anche se viene ripetuto ossessivamente facendo passare questa elezione come una cambiale in bianco data dal “popolo” italiano al sindaco di Firenze. La cacciata in malo modo di Letta, che a suo tempo era stato nominato da Napolitano, che precedentemente aveva nominato Monti, dopo le attese da anni dismissioni di Berlusconi perché l’Italia era sull’orlo dello sfacelo economico. Un’altra cosa che insospettisce è l’urgenza delle cosiddette riforme istituzionali: non credo che sia un’esigenza primaria del popolo italiano, preso da ben altri problemi, eppure saranno le sole cose che faranno, perché vanno verso un governo più autoritario, in mano all’esecutivo che avrà svuotato il potere legislativo del Parlamento, con i partiti, ormai ridotti a puri e semplici esecutori di progetti esterni a loro stessi e dove si lotterà per farsi rinominare alla prossima legislatura, ubbidendo in tutto e per tutto al capo. Basta vedere come la minoranza del PD viene intimidita e si lascia intimidire. Vannino Chiti sembra un marziano e gli viene chiesto semplicemente di ritirare la sua proposta, senza neppure entrare nel merito. Un’altra cosa da osservare è il favore con cui i media più importanti hanno trattato Renzi, sorvolando sulle tante pecche ( una clamorosa è l’avere fatto ministro il finanziatore della sua campagna elettorale iniziata alla Leopolda). Altra cosa che bisognerebbe osservare è l’andata in soffitta di leggi importanti come quella dell’autoriciclaggio, nelpassaggio tra i numerosi governi, che non permetterebbero più la marea di soldi nei paradisi fiscali. A proposito dei media, il TG3 nel giorno del 25 aprile 2014 alle ore 19 si è permesso di non parlare seriamente della manifestazione nazionale dell’ANPI a Milano, accennando solo a qualche battibecco tra i No Tav e il PD ( partito che io, pur essendo alla manifestazione, non ho visto). Fa bene Michele Serra a dire che il 25 aprile dovrebbe essere festeggiato da tutti in modo nazionale, unanime, ma sono i grandi centri di informazione, o disinformazione, che per primi spezzettano ciò che magari spezzettato non è. Perché non sono state fatte vedere le migliaia di giovani che festeggiavano in assoluta allegria e pacificamente, pur ponendosi degli obiettivi che potrebbero sembrare particolari, ma che vanno nell’interesse comune ( abolizione dei CEI, riforma del sistema carcerario, meno cementificazione,pacifismo, no all’acquisto degli F35, ecc.). L’altra grande riforma che ci aspettiamo da Renzi- Berlusconi -Napolitano è quella della Giustizia, che la porrà sotto l’esecutivo. Ma per quella, che completerà il programma di Gelli, aspettiamo le vacanze estive, quando una parte degli italiani sarà per qualche giorno a prendersi colpi di sole sulle spiagge invase dalla plastica e dalla ” rumenta”, quindi in co del solito.ndizioni mentali ancora peggiori

  2. Donatella D'Imporzano scrive:

    Sul programma vero e proprio della P2 purtroppo non ho un’indicazione precisa: credo che ne abbiano scritto Montanelli, Bocca, ma sicuramente molti altri, sui giornali e sulle riviste. Io so di averlo letto, messo a confronto con quello che si stava facendo da parte dei vari governi, ma non saprei dire dove esattamente. Mi pare che, per la parte Giustizia, ne parli Tinti, in quel libro che avevo riassunto.

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