” addio del passato ” —BELLISSIMA QUESTA RENATA TEBALDI!—se volete, segue quel pezzo ” inumano” dalla Butterfly che—saputo —la porta a trucidarsi…sentite com’è vezzosa ( ” e non mi pesa la lunga attesa “) // PUCCINI, in generale…chiara sta zitta! ma una bella notte, si’! domani venerdi’ e poi orge…di sonno?

 

 

Renata Tebaldi sings “Addio del passato”
from La Traviata by Giuseppe Verdi
Orchestra dell`Academia di Santa Cecilia
Francesco Molinari-Pradelli, conductor
Roma, VIII.1954

 

 

VIOLETTA
(trae dal seno una lettera —del padre)
“Teneste la promessa…
La disfida ebbe luogo.
Il barone fu ferito, però migliora…
Alfredo è in stranio suolo;
il vostro sacrifizio io stesso gli ho svelato.
Egli a voi tornerà pel suo perdono;
io pur verrò. Curatevi…
Meritate un avvenir migliore.
Giorgio Germont”.
(desolata)
È tardi!
(si alza)
Attendo, attendo,
né a me giungon mai!…
(si guarda allo specchio)
Oh, come son mutata!
Ma il dottore a sperar pure m’esorta!
Ah, con tal morbo ogni speranza è morta.

Addio, del passato bei sogni ridenti,
le rose del volto già sono pallenti;
l’amore d’Alfredo pur esso mi manca,
conforto, sostegno dell’anima stanca.
Ah, della traviata sorridi al desio;
a lei, deh, perdona; tu accoglila, o Dio.
Or tutto finì.
Le gioie, i dolori tra poco avran fine,
la tomba ai mortali di tutto è confine!
Non lagrima o fiore avrà la mia fossa,
non croce col nome che copra quest’ossa!
Ah, della traviata sorridi al desio;
A lei, deh, perdona; tu accoglila, o Dio.
Or tutto finì!

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