il blog di felice besostri ( se volete sotto, wiki tutto, anche lo sbadiglio… di Felice! )—AVRA’ CONOSCIUTO FRANCESCO DE NOZZA?
LA PROPRIETA’ DELL’AVANTI! TORNA A SINISTRA
L’Avanti!, la storica testata del socialismo italiano e della battaglia per la Repubblica è stato recuperato alla sinistra: ora è di proprietà del Gruppo di Volpedo (associazione dei circoli socialisti e libertari del Nord-ovest d’Italia) e della editrice Critica Sociale.
Uscirà in edizione straordinaria per celebrare il 2 giugno.
La Repubblica democratica, a 70 anni dal referendum vittorioso sulla monarchia, complice del fascismo, e dell’elezione dell’Assemblea Costituente, con legge proporzionale, è minacciata nei suoi fondamenti istituzionali e nei suoi valori dall’accoppiata della legge elettorale n. 52/2015 con la revisione costituzionale.
Felice C. Besostri, Milano
Felice Carlo Besostri (Zevio, 23 aprile1944) è un avvocato e politicoitaliano, già senatore per i Democratici di Sinistra dal 1996 al 1999, è noto per vari ricorsi contro alcune leggi elettorali, in particolare per il ricorso che ha condotto all’abrogazione parziale del Porcellum.
Felice Besostri si è laureato con lode in diritto presso l’Università degli Studi di Milano nel 1969,] e, svolgendo contemporaneamente l’attività di avvocato amministrativista, è entrato nel ruolo di ricercatore confermato presso la Facoltà di Scienze Politiche presso la stessa università.[2]
Dal 1983 al 1988 è stato sindaco di Borgo San Giovanni per il Partito Socialista Italiano.[1]
Alle elezioni politiche del 1996 è candidato al Senato della Repubblica per l’Ulivo nel collegio di Milano 3, in cui ottiene il 35,4% contro il 46,5% di Riccardo De Corato del Polo per le Libertà,[3] ma viene comunque eletto.
È stato quindi capogruppo dei Democratici di Sinistra nella Commissione Affari Costituzionali del Senato nella XIII legislatura.
Terminata la carriera di parlamentare, ha promosso dal 2006 una serie di ricorsi contro le leggi elettorali, in particolare nel processo che ha portato all’incostituzionalità del Porcellum[4] e nei ricorsi contro la legge elettorale per il Parlamento europeo[5][2], contro le leggi elettorali delle regioni Lombardia,[6] Umbria, Sardegna e Puglia ed è difensore nei ricorsi presentati contro l’Italicum presso i tribunali dei comuni sedi di Corte d’appello
NOTA DEL BLOG:
SONO I DS, MA CHI SI RCORDAVA PIU’!
Sono dei piccoli segnali positivi. Come dice Chiara: ” A vieremu”.