PER ” STRALCI ” DA ” I SOCCOMBENTI ” (link sotto) : PER VOI, UN PICCOLO BRANO DEL ” MEMORIALE ” DI PAOLO VOLPONI

Risultati immagini per paolo volponi wikipedia

una bellissima foto per Paolo Volponi che qui sembra un gigante e, forse, lo è…

 

 

 

 

 

Paolo Volponi (nasce a Urbino, nel 1924 – e muore ad Ancona, il 23 agosto 1994) è stato uno scrittore, poeta e politico italiano,senatore della Repubblica Italiana nel corso di due legislature.

Memoriale è il romanzo d’esordio dello scrittore e poeta italiano Paolo Volponi, pubblicato per la prima volta nel 1962. E’ incentrato sulla contrapposizione operai-imprenditori negli anni sessanta 

 

 

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***ONE TIME USE ONLY, PLEASE CLEAR THE COPYRIGHTS BEFORE RE-USE - OTUO*** Liv and Ingmar (IIA) (English and Swedish): Documentary chronicling the 42-year long relationship between actress Liv Ullmann and the late filmmaker Ingmar Bergman. Not reviewed. Liv Ullmann (left) and Ingmar Bergman are the subjects of the documentary Liv and Ingmar. Here they’re together in a photograph from 1968. 48 Hours Magazine, 04JULY2013

ISOCCOMBENTI (link qui)

Di cinema, di letteratura e di altre sciocchezze

 

Estratto di Memoriale, di P. Volponi

 

Estratto di Memoriale, di P. Volponi

Oggi scrivo questa lettera a tutti e a nessuno ma so che è diretta, prima che a ogni altro, a me stesso di quel tempo; a me stesso ancora giovane e ancora fiducioso pur uscendo dal sanatorio la vigilia di Natale contro il parere dei medici. Uscii di sera, quasi a notte, per aver aspettato di fare un altro pneumotorace. Camminavo adagio e temevo che l’essere uscito fosse stato uno sbaglio e se m’avessero richiamato, chiunque l’avesse fatto, sarei tornato indietro. Poi capii che quel dolore, il solito dolore, l’avrei ritrovato, fatte le scale, nella stanza, subito, riappoggiando la valigia sulla seggiola. Allora tirai dritto verso casa mia. Trovai la macchina mandata dalla fabbrica che m’aspettava in fondo allo stradone del sanatorio. Il sanatorio era tutto illuminato, più del paese; stava sul fianco della collina verso i campi e poi i boschi di Masino, quasi ansante, vivo; pronto, sembrava, a camminare in qualche direzione, sotto le stelle. Francia, collegio, prigionia, fabbrica, sanatorio, tutto mi sembrava nel mio tempo non fisso; mobile, in moto, a destra e a sinistra, ruotante almeno come il cielo di una improvvisa stagione.

P. Volponi, Memoriale, Garzanti, Milano, 1962, pp. 133-134.

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