Nella bassa Louisiana, vicino a New Orleans
nel profondo della foresta tra i sempreverde
c’era una capanna fatta di terra e legno
dove viveva un ragazzo di campagna chiamato Johnny B. Goode
non imparò mai a leggere ne a scrivere bene
ma suonava la chitarra come fosse un campanelloVai!Vai!Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, Vai Johnny B. GoodePortava la sua chitarra in una borsa di pelle
Si sedeva sotto l’albero vicino alle rotaie
Vecchi ingegneri lo vedevano seduto nell’ombra
suonava con il ritmo che davano i conducenti
quando la gente passava si fermava e diceva
“Oh, che suoni riesce a fare quel piccolo ragazzo di campagna”Vai!Vai!Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, Vai Johnny B. Goode
Sua madre gli diceva “un giorno sarai un uomo
sarai a capo di una grande banda musicale
molta gente viene da lontano
e ti sente suonare mentre scende il tramonto
forse un giorno il tuo nome sarà su un insegna
che dice Stasera Johnny B. Goode”
Vai!Vai!Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, vai!
Vai, Johnny, Vai Johnny B. Goode