VENEZIA A PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO—XV/XVI SECOLO– APPARTIENE ALL’ ” IRE “, UN ISTITUTO DI CARITA’

Palazzo contarini del bovolo 01.JPG

Palazzo contarini del bovolo

La scala a chiocciola esterna.

Colonnato interno

Scala Contarini del Bovolo. Foto scattata da me (ADRIANO) a Venezia il 3.7.05. Fotocamera Casio Exilim 5.0 Mp.

Lato verso S. Marco (ADRIANO FOTO)

Lato verso San Salvador   (FOTO ADRIANO)

Pilastro centrale (FOTO ADRIANO)

RIFINITURA DEL PILASTRO—FOTO ADRIANO

PARTICOLARE INTERNO —FOTO ADRIANO

BELVEDERE —FOTO ADRIANO

wiki:

Palazzo Contarini del Bovolo è un edificio tardo gotico di Venezia, ubicato nel sestiere di San Marco, in prossimità di campo Manin, e affacciato sul rio di San Luca. Il palazzo fu costruito tra il Tre e il Quattrocento come dimora dei Contarini “di San Paternian“, che dalla fine del Quattrocento, per via dell’aggiunta della scala a chiocciola, furono soprannominati “dal Bovolo”. Nel 1499 Pietro Contarini, Marco Contarini e Giovanni Battista Contarini, senatori della Serenissima Repubblica di Venezia, fecero aggiungere verso il cortile interno un piccolo corpo di fabbrica in stile rinascimentale, caratterizzato da una serie di logge aperte con archi a tutto sesto o ribassati. Il palazzo appartiene tuttora (da meta’ Ottocento) all’IRE di Venezia, acronimo per Istituzioni di ricovero e di educazione.

L’edificio, trovandosi frapposto fra rio di San Luca e corte del Maltese, presenta due facciate, molto differenti tra di loro. La facciata posteriore ha un aspetto completamente differente. Caratterizzata da una sequenza di monofore rettangolari e ad arco a tutto sesto, trova la sua parte di maggiore intensità espressiva nella celebre torre scalare rotonda con scala a chiocciola. Essa è detta appunto bòvolo in dialetto veneziano. Tale genere di scala non era inusuale per l’epoca e per il contesto, ma mai ne era stata sviluppata una di dimensioni così grandi.[2] Il nome della famiglia fu arricchito dell’appellativo del Bovolo dopo tale ampliamento.

 La torre, disegnata da Giovanni Candi o, in conformità con ipotesi più recenti da Giorgio Spavento, dà accesso ad attigue logge, sviluppate su cinque livelli, e ne continua lo stile aereo nei cinque ordini di archi rampanti su colonne.[2] La torre termina in un belvedere a cupola con ampia visuale sulla città. La torre era un tempo adornata con affreschi sia nella parte interna che in quella esterna, ma oggi rimangono poche tracce di tali decorazioni.

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3 risposte a VENEZIA A PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO—XV/XVI SECOLO– APPARTIENE ALL’ ” IRE “, UN ISTITUTO DI CARITA’

  1. Carine scrive:

    Che meraviglia! Sarebbe bello vedere Venezia in questo modo, andando a scoprirla mano a mano e non in quel modo assurdo del turismo attuale, per cui è diventata una specie di Disnyland, con navi da crociera mostruose che passano nei canali rovinando degli equilibri delicatissimi.

  2. Carine scrive:

    Segnalo il saggio, ristampato da Laterza, del grande storico inglese Tony Judt, “Postwar-La nostra storia 1945-2005″. In esso lo storico interpreta il suddetto periodo non come l’inizio di una nuova era ma come un periodo di transizione, lo strascico di un conflitto terminato nel 1945 ma il cui epilogo si è protratto per un altro mezzo secolo. In Italia il libro era uscito nel 2005.Mentre negli USA diventa un classico, in Europa quasi scompare ( in Europa si era più propensi a ” La fine della storia” di Francis Fukuyama, del resto male interpretato). Gli ultimi libri del grande storico sono:”Guasto è il mondo”, una specie di testamento ideale, “Lo chalet dei ricordi”, un libro di memorie, e “Novecento”, un saggio nato dai dialoghi con il collega di Havard Timothy Snyder, tutti pubblicati da Laterza.

  3. Carine scrive:

    Nel commento precedente mi sono dimenticata di citare la fonte delle notizie: “Il Fatto”, lunedì 22 maggio 2017, pag.10, autore Stefano Feltri.

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