Ma va tutto bene..

Dl Salvini: ‘a Milano 800 senzatetto’ – Lombardia
Il Decreto Salvini “produrrà nei prossimi mesi, secondo le nostre prime stime, almeno 800 nuovi senzatetto”. © ANSA
(ANSA) – MILANO, 25 SET – Il Decreto Salvini “produrrà nei prossimi mesi, secondo le nostre prime stime, almeno 800 nuovi senzatetto”. Lo ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, sulla sua pagina Facebook, commentando il provvedimento presentato dal governo. “Si tratta dei richiedenti asilo che perderanno il diritto ad essere accolti nei Centri di prima accoglienza e che non potranno essere accolti altrove – ha aggiunto -. Una vera sciagura per loro e per tutti”. L’assessore ha lanciato poi un appello alla Prefettura di Milano “che possiede i numeri effettivi che potrebbero essere più alti, di dire come stanno esattamente le cose – ha concluso – . Ovviamente poi al governo di ripensarci perché il decreto è ingiusto e dannoso”.

Daniele Viotti
Oggi abbiamo smontato un pezzo del #decretoSalvini.
Grazie a una mia proposta come Relatore al Bilancio Europeo, da oggi in poi i comuni che accolgono possono a…
REPUBBLICA TORIN O — 26 SETTEMNRE 2018
DANIELE VIOTTI

Il relatore pd del bilancio europeo inserisce un emendamento che, spiega, consentirà di “dribblare” i veti statali sui progetti di protezione umanitaria
di DIEGO LONGHIN
“Fino ad oggi – sottolinea Viotti – i fondi per lo Sprar (il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, ndr) venivano richiesti dagli Stati: ma visto che Salvini vuole abolire la protezione, cosa che considero anticostituzionale, daremo possibilità alle Regioni e ai Comuni di chiedere direttamente le risorse per progetti specifici”. L’emendamento è stato votato a larga maggioranza in commissione: assenti i parlamentari del Movimento 5 Stelle mentre quelli della Lega hanno detto no. “Entrerà in vigore nel 2019, con il prossimo bilancio”, rimarca Viotti.
“E’ una buona notizia – commenta Monica Cerutti, assessora piemontese a Diritti civili, immigrazione e pari opportunità – sicuramente il Piemonte ne approfitterà. Sono molti i progetti di protezione umanitaria da tutelare: esperienze che, con le nuove norme, rischiano di esaurirsi”. Cerutti e’ convinta che la stretta sulla protezione umanitaria non risolverà alcun problema. “Aumenteranno – dice – le situazioni di precarietà: le persone non seguite finiranno nell’orbita delle organizzazioni criminali e così aumenterà l’insicurezza dei cittadini”. E’ motivata anche da questo la scelta di portare in tour la mostra Exodos, pensata dall’associazione allievi del master in giornalismo “Giorgio Bocca” con il patrocinio della Regione Piemonte, del ministero del Lavoro e del Parlamento europeo.
L’eurodeputato Viotti inventa lo “smonta-Salvini”: “Fondi Ue per i profughi direttamente a Regioni e Comuni”