
Città Vecchia in 1796 (stampa di Sergeyev)
Baku è…
• La capitale dell’Azerbaigian.
• La città più bassa del mondo – si trova a 28 metri al di sotto del livello del mare.
• Ventosa: il suo nome deriva dal pesiano antico ‘Bādkube’ (venti incessanti) – da qui il soprannome ‘città dei venti’.
• Una città che ha fatto le sue fortune col petrolio, esportato da qui sin dal XIX secolo.
La più grande città della regione del Caucaso, Baku è anche il più grande centro urbano sulle rive del Mar Caspio. Dista circa 2.000 km da Mosca e Istanbul, si trova a 9.000 km a est di New York e a 5.500 km a ovest di Pechino.









MUSEO DI STORIA NATURALE–MUSEO DEI TAPPETI



LA CITTA’ VECCHIA ::.ICHERI SHEHER
La Città Vecchia oppure Città Interna (in azero: İçəri Şəhər?) è il centro storico di Baku. Nel dicembre del 2000 la Città Vecchia di Baku incluso il Palazzo degli Shirvanshah e la Torre della Vergine vennero riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’umanità.

Walled City of Baku with the Shirvanshah’s Palace and Maiden Tower
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Un Tempio Pagano nella Città interna
Una delle due porte per la Città Vecchia
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Si pensa che la Città Vecchia inclusa la Torre della Vergine risalgano al XII secolo. Alcuni ricercatori sostengono che le costruzioni appartengano addirittura al VII secolo. La questione tuttavia rimane ancora aperta.[1]
Durante il periodo medievale di Baku, furono costruiti monumenti come il Minareto Synyg Gala (XI secolo), le mura della fortezza e le torri (XI-XII secolo), la Torre della Vergine, il Multani Caravanserai e Hajji Gayyib bathhouse (XI secolo), il Palazzo degli Shirvanshah (XV–XVI secolo), il Bukhara Caravanserai e Gasimbey bathhouse (XVI secolo)
Nel 1806 Baku venne occupata dall’Impero russo durante la Guerra russo-persiana e la Città Vecchia, allora la Città Vecchia unico distretto di Baku, contava 500 case, 707 negozi e una popolazione di 7.000 persone.



Tra il 1807 e il 1811 le mura della città furono riparate e ampliate. La città aveva due porte, la Porta Salyan e la Porta Shemakha. Il porto fu riaperto al commercio nel 1809.[2]
Proprio in quel periodo Baku cominciò ad estendersi oltre le mura della Città Vecchia, dopodiché nacquero i termini come “Città Interna” (in azero İçəri Şəhər) e “Città Esterna” (in azero Bayır Şəhər). Riferendosi a quegli anni Huseyn Gulu Srabski scrisse nei suoi diari:[3]
| «Baku fu divisa in due sezioni: la Città Interna e la Città Esterna. La Città Interna fu la parte più importante. Gli abitanti della Città Interna furono considerati i nativi di Baku. Nella Città Interna i bazar, negozi e le moschee si trovarono a distanze molto brevi una dall’altra. Venne costruita persino una chiesa utilizzata dai militari russi che controllavano la città. I residenti della Città Interna si consideravano superiori a quelli che abitarono fuori dalle mura chiamandoli “persone a piedi nudi della Città esterna”» |



















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La Torre della Vergine







Baku (Azerbaijan) – Divankhana – Shirvanshakh Palace–XV secolo

Il Palazzo degli Shirvanshakh.








