Che puro ciel! Che chiaro sol! Che nuova
serena luce è questa mai! Che dolce,
lusinghiera armonia formano insieme
il cantar degli augelli,
il correr de’ ruscelli,
dell’aure il sussurrar! Questo è il soggiorno
de’ fortunati eroi. Qui tutto spira
un tranquillo contento,
ma non per me. Se l’idol mio non trovo,
sperar no ‘l posso: i suoi soavi accenti,
gli amorosi suoi sguardi, il suo bel riso
sono il mio solo, il mio diletto Eliso.
Ma in qual parte sarà?
(guardando per la scena)
Chiedasi a questo
che mi viene a incontrar stuolo felice.
Euridice dov’è?
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