27 LUGLIO 2019
https://www.money.it/ecosia-il-motore-di-ricerca-che-pianta-alberi?utm_source=notifichepush
Ecosia è il motore di ricerca che usa i profitti per piantare alberi. Come funziona
Dal 2009 a oggi, Ecosia ha donato l’80% dei proventi per piantare oltre 62 milioni di alberi. Ecco come funziona il motore di ricerca ecologista (ed ecologico)

Da qualche parte nel mondo, ogni 0,8 secondi una ricerca internet viene trasformata in un albero. Questo grazie ad Ecosia, il motore di ricerca che dichiara di donare l’80% dei proventi dagli annunci online ad organizzazioni no-profit che si impegnano nella riforestazione o nella conservazione della natura.
La home page di Ecosia ha un contatore, che mostra il numero di alberi piantati in continuo aumento. Nel corso della settimana iniziata lunedì 22 luglio 2019, è stata superata quota 62 milioni di nuovi piccoli polmoni sul pianeta Terra. Ma come funziona il motore di ricerca Ecosia, e qual è la sua storia?
NEL SAHEL
La storia di Ecosia
Ecosia è stato fondato nel 2009 a Wittenberg, in Germania, da Christian Kroll, 35nne come Mark Zuckerberg (ma i paragoni finiscono lì), in associazione con Bing (il search engine di Microsoft), Yahoo! e il WWF. A quest’ultimo, nei primi cinque anni del progetto, sono stati donati 1,2 milioni di euro.
Dal 2013 al 2014 Ecosia ha donato invece a The Nature Conservancy oltre 750 mila euro, mentre dal 2015 è iniziato il finanziamento della riforestazione in Burkina Faso come parte del progetto “Great Green Wall”. Ad oggi Ecosia lavora con numerose organizzazioni per piantare alberi in 16 paesi diversi, individuando di volta in volta i più importanti centri di biodiversità.
Ecosia utilizza l’80% dei profitti (il 47,1% delle entrate) dalla pubblicità per supportare progetti ambientalisti. La compagnia pubblica il proprio report finanziario ogni mese sul proprio sito web. Ecosia è certificata “corporazione benefica” da B-labs, organizzazione no-profit statunitense, ed è “CO2-negative”, nel senso che vengono azzerate le emissioni di anidride carbonica causate dai server, dagli uffici e dai dispositivi degli utenti.
L’ARTICOLO CONTINUA NEL LINK ALL’INIZIO DI QUESTO TESTO
Mi sembra una bellissima idea ed iniziativa. Qualche anno fa alcuni comuni italiani avevano promosso il progetto di piantare un albero per ogni bambino che nascesse nel territorio comunale ( mi pare anche Milano e Cinisello). Poi non se n’ è saputo più niente. Bisognerebbe sapere cosa ne è stato-