MUSEO DI SALVADOR DALI’ A ST PETERSBURG IN FLORIDA
Il marchese Salvador Dalí, all’anagrafe Salvador Domingo Felipe Jacinto Dalí i Domènech ( Figueres, 11 maggio 1904 – Figueres, 23 gennaio 1989), è stato un pittore, scultore, scrittore, fotografo, cineasta, designer e sceneggiatore spagnolo.
Cadaqués è in Catalogna nella sua parte costiera ( Costa Brava ), è una delle tante province di Girona, quasi al confine con la Francia.
IMMAGINI DELLA SPAGNA DI DALI’, 2018
PIANTINA DELLA CATALOGNA, CONFINA CON LA FRANCIA E CON ANDORRA, UN MICROSTATO SITUATO NEI PIRENEI ORIENTALI TRA LA FRANCIA E LA SPAGNA
–FIGUERES E’ IN PROVINCIA DI GIRONA
PRINCIPATO DI ANDORRA
SALVADOR DALI’
PHOTO DA :
https://salvadordaliprints.org/biography/
POSIZIONE DELLA CATALOGNA IN SPAGNA
Clyde Butcher, è nato nel 1942 a Kansas City e ha trascorso un’infanzia nomade con i suoi genitori finche’, quando lui aveva 18 anni, si sono stabiliti nel sud della California dove lui si è formato architetto. Nel 1963, visitando l’Yosemute National Park, conobbe le fotografie di Ansel Adams e a poco a poco si convertì a quest’arte.
SALVADOR DALI’ – BIMBO MALATO, 1923
SALVADOR DALI’ NEL 1932 ca –
photo dell’artista BRASSAI (Francese/Ungherese, 1899–1984)
Cadaqués, Spain, vista della spiaggia dal patio della casa di Porto Lligat
CAP DE CREUS 5– 2017
SALVADOR DALI’, IL GRANDE MASTURBATORE, 1929
CENTRO DE ARTE REINA SOFIA, MUSEO NACIONAL, MADRID
FOTO DA : https://tracciatidarte.it/salvador-dali/
CHIESA DI SANTA MARIA DI CADAQUES, 2017
SALVADOR DALI’, IL DIVANO A BOCCA DI MAE WEST– ANNI ’30
FOTO : dalla Sala Mae West al Teatro-Museo Salvador Dalì, Figueres | Foto: juliacasado1 via Pixabay
IMMAGINE ::
ARTE.IT– FRANCESCA GREGO — 05/05/2020
https://www.arte.it/notizie/mondo/il-teatro-museo-di-figueres-un-sogno-firmato-dal%C3%AC-17233
SPIAGGIA DI SANT’ALQUEIRA PETITA, 2017
SALVADOR DALI’, IL MERCATO DEGLI SCHIAVI, 1940
REYNOLD-MORSE, CLEVELAND, FOUNDATION
Il dipinto è una nota illusione ottica a causa della quale si può vedere o una coppia di donne – vestite da suore – in piedi al centro del dipinto, o la testa di Voltaire.
Gli osservatori raramente possono vedere entrambi in una sola volta e la scena sembra cambiare solo quando il cervello cerca di interpretare quello che si sta guardando.
Nel loro studio, i ricercatori dell’Università di Glasgow hanno condotto 750 prove ciascuna con cinque osservatori che sono stati invitati a guardare un’immagine ritagliata del quadro di Salvador Dalì concentrandosi sul busto e le due suore.
La loro attività cerebrale è stata misurata quando hanno osservato il ritaglio ed è stato chiesto loro di identificare se avessero visto le suore, Voltaire o non lo sapevano.
Hanno così scoperto che gli osservatori tendevano a vedere le suore quando si concentravano sul volto di una delle figure, mentre guardando l’insieme scorgevano la faccia di Voltaire.
IMMAGINE E TESTO SONO DEL SITO : DIRE GIOVANI.IT
SPIAGGIA DI SANT’ALQUEIRA PETITA, 2017
SALVADOR DALI’, L’ENIGMA INFINITO, 1938
MUSEO NAZIONALE CENTRO D’ARTE REGINA SOFIA, MADRID
“L’enigma senza fine” del 1938 è una cosiddetta “configurazione plurivoca” che offre addirittura sei possibili letture diverse. Dalì, in un gioco senza fine, riesce a far apparire e scomparire le sei immagini secondo il grado di attenzione e di disponibilità dell’osservatore.
Le sei figure basculanti che si intravedono nel quadro sono:
1. una donna di spalle accanto ad una barca;
2. un uomo sdraiato con la testa poggiata sul braccio piegato;
3. un busto, testa e spalle;
4. un animale, forse un levriero;
5. natura morta con mandolino e fruttiera ricolma di frutti;
6. un cavallo (?) sdraiato sulla tavola.
Come se non bastasse, sulla destra, come se volasse, entra in scena il volto della donna dell’artista, Gala, con un turbante in testa, la sola forse capace di risolvere ogni enigma.
Da una monografia di Dalì invece ecco un’altra interpretazione delle figure:
1. Volto del grande ciclope
2. Animale mitologico
3. Mandolino, fruttiera con pere, due fichi sopra un tavolo
4. Filosofo sdraiato
IMMAGINI E TESTO INTERPRETATIVO DAL FACEBOOK :
I MILLE QUADRI PIU’ BELLI DI TUTTI I TEMPI
https://www.facebook.com/1000quadri/
GALA E DALI’, precedentemente moglie del poeta Paul Eluard.
Rimase con Salvador Dali’ per sempre.
CADAQUES, SPAGNA
TELEFONO ARAGOSTA, SCULTURA,
Il Telefono Aragosta di Salvador Dalí è stato realizzato in collaborazione con l’amico del pittore e suo mecenate Edward James, il più attivo tra i mecenati degli artisti surrealisti nel corso degli anni Trenta.
Diversi furono gli esemplari creati nel 1936, ma solo uno di colore bianco.
IMMAGINE EXIBART
CADAQUES, SERA – 2017
La ragazza alla finestra, 1925
Raffigura la sorella di Dalì che aveva 17 anni, Ana Mari
LA VILLA, OGGI MUSEO, DI SALVADOR DALI’
SALVADOR DALI’, CIGNI CHE RIFLETTONO ELEFANTI, 1937
COLLEZIONE PRIVATA
l dipinto appartiene al cosiddetto periodo paranoico-critico di Salvador Dalì e ci presenta una doppia immagine, quella di tre cigni e di tre elefanti. I cigni nuotano naturalmente con eleganza e con i colli allungati ma il loro riflesso sull’acqua si trasforma nella forma di altrettanti elefanti. Gli stessi alberi riflettendosi danno forma alle poderose zampe dei grandi mammiferi. Siamo così di fronte alla contrapposizione tra la leggerezza e la pesantezza che appaiono come le due facce della stessa medaglia. Dalì indaga l’irrazionale del mondo onirico dove le leggi e le cose naturali possono prendere forme nuove ed inaspettate. Grazie ad una solida tecnica che il pittore aveva acquisito tramite lo studio dei classici, Dalì ci trasporta in mondi plausibili ai nostri occhi ma colmi di inganni e situazioni paradossali. A mio parere le opere degli anni ‘30 del secolo scorso di questo pittore restano le più convincenti e fondamentali per la corrente surrealista.
IMMAGINE E TESTO CRITICO DAL FACEBOOK :
I MILLE QUADRI PIU’ BELLI DI TUTTI I TEMPI::
https://www.facebook.com/1000quadri/posts/2881132488572379/
BARCA CON CIPRESSO, CASA DI DALI’ A PORT LLIGAT, 2017
LE FOTO DI SALVADOR DALI’ E LE IMMAGINI DEI QUADRI SONO DA QUESTO LINK :
https://www.informagiovani-italia.com/salvador_dali.htm
GLI ULTIMI ANNI DI SALVADOR DALI’:
Dalí a 77 anni nel 1981
Generalitat de Catalunya
Nel 1980 la salute di Dalí riceve un colpo durissimo; la moglie Gala, colpita da una forma lieve di demenza senile, probabilmente gli somministra un pericoloso cocktail di medicinali senza che gli fossero prescritti, danneggiandogli il sistema nervoso e provocando la precoce fine delle sue capacità artistiche. All’età di 76 anni Dalí è ridotto a un relitto e la sua mano destra trema in maniera terribile in preda a sintomi molto simili a quelli della malattia di Parkinson.
Nel 1982 re Juan Carlos I di Spagna concede a Dalí il titolo di Marchese di Púbol, che più tardi il pittore ripagherà donando al re un disegno (che sarà anche il suo ultimo) quando il re gli farà visita sul letto di morte.
CASTELLO DI PUBOL
James Narmer
INTERNO DEL CASTELLO
Luca Laurini – Opera propria
CAMERA DA LETTO DI GALA IN CUI LEI E’ MORTA
SOFFITTO DELLA SALA DU GALA – CASTELLO DI PUBOL
https://it.artsdot.com/@@/8XYVTL-Salvador-Dali-Soffitto-del-Sala-di-Gala%27s-Castello-a-pubo
SCULTURA NEL GIARDINO DEL CASTELLO
DA:
https://www.tiqets.com/it/castello-gala-dali-castello-di-pubol-biglietti-l150100/
La moglie Gala morì il 10 giugno 1982. Dopo la sua morte, perse la maggior parte della voglia di vivere. Si lasciò deliberatamente disidratare, forse un tentativo di suicidio. Si trasferì da Figueres al Castello di Púbol, che aveva comprato per Gala e dove lei era morta. Nel 1984, in circostanze non del tutto chiare, scoppiò un incendio nella sua camera da letto. Forse si trattava di un altro tentativo di suicidio di Dalí o forse semplicemente una negligenza del personale. In ogni caso Dalí fu salvato e tornò a Figueres, dove un gruppo di suoi amici, protettori e colleghi artisti ritenevano fosse meglio trascorrere i suoi ultimi anni, nel suo Teatro-museo.
Alcune voci sostengono che Dalí sia stato forzato dai suoi tutori a firmare tele vuote, usate anche dopo la sua morte, per produrre falsi. Il risultato fu che i mercanti d’arte tendono a diffidare delle opere attribuite a Dalí e risalenti all’ultimo periodo.
Nel novembre 1988 Dalí fu ricoverato in ospedale per un attacco di cuore e il 5 dicembre ricevette la visita di re Juan Carlos che rivelò di essere sempre stato un suo grande ammiratore.
Il 23 gennaio 1989, mentre ascoltava il suo disco preferito, Tristano e Isotta di Wagner, morì per un altro attacco di cuore. Aveva 84 anni. Fu sepolto all’interno del suo Teatro-Museo di Figueres, dall’altro lato della strada rispetto alla chiesa in cui era stato battezzato e dove si svolse il suo funerale, e solo a tre isolati dalla casa in cui era nato.
testo di quest’ultima parte da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Salvador_Dal%C3%AD