Miramare (Miramar in dialetto triestino) è un quartiere del comune di Trieste, a circa 7 km dal centro cittadino.
Prende il nome dal castello di Miramare con il parco annesso.
Attorno al promontorio di Miramare si estende la riserva naturale marina di Miramare, istituita nel 1986. È una zona a protezione integrale, con un’estensione di 30 ettari, circondata da un’altra zona a protezione parziale, di altri 90 ettari, istituita nel 1994.
Il quartiere si estende da Grignano fino alla stazione ferroviaria di Miramare, ai limiti del celebre parco.
Dal 1979 fa parte della rete mondiale di riserve della biosfera.
Veduta del castello con la torre in primo piano
Floriang
Affaccio verso Trieste
Marco Musmeci – Opera propria
Il castello di Miramare (Schloss Miramar in tedesco; grad Miramar in sloveno) fu eretto come residenza della corte Asburgica: il complesso venne costruito nell’attuale omonimo quartiere di Trieste per volere di Massimiliano d’Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria e imperatore del Messico, per farne la propria dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio. Successivamente il castello diventò il Museo storico del castello di Miramare e nel 2016 ha fatto registrare 257 237 visitatori, mentre il parco del castello di Miramare ha fatto registrare 833 300 visitator
Il castello è adibito a museo.
«O Miramare,
a le tue bianche torriat
tedïate per lo ciel piovorno
fósche con volo di sinistri augelli
vengon le nubi.»
(Giosuè Carducci, Odi barbare, Miramar)
Affacciato sul golfo di Trieste, è situato a pochi chilometri a nord del capoluogo (circa 6 km dalla Stazione Centrale).
Miramare è la forma italianizzata dell’originale Miramar, derivante dallo spagnolo “mirar el mar”, in quanto Massimiliano d’Asburgo, nel visitare il promontorio che lo ospita, fu ispirato dal ricordo di castelli spagnoli affacciati sulle coste dell’oceano Atlantico.
Il castello è circondato da un grande parco di circa 22 ettari caratterizzato da una grande varietà di piante, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi attorno al mondo, che compì come ammiraglio della marina militare austriaca. Nel parco si trova anche il castelletto, un edificio di dimensioni minori che funse da residenza per i due sposi durante la costruzione del castello stesso ma che divenne di fatto una prigione per Carlotta, quando perse la ragione dopo l’uccisione del marito in Messico.
Imperatore Massimiliano I del Messico e Carlotta del Belgio
Unidentified photographer – Royal Collection of Belgium
Il castello di Miramare “presenta ancora gli arredi originali d’epoca, testimonianza della storia dei nobili proprietari, l’arciduca e la moglie Carlotta di Sassonia, figlia del re del Belgio, e del loro triste destino che non gli permise di godere della splendida dimora”.
Duca Amedeo di Savoia
sconosciuto – Cartolina d’epoca
Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)
All’interno, il castello è suddiviso in numerose stanze. Il piano terra era destinato a residenza dell’Imperatore Massimiliano I e della consorte Carlotta, mentre quello superiore venne in periodo successivo adibito a residenza del Duca Amedeo d’Aosta, che vi abitò per circa sette anni e modificò alcune stanze secondo lo stile dell’epoca. Furono rimosse le insegne Imperial-Regie e sostituite con croci sabaude.
Un triste destino accomuna chi ha abitato Miramare: Massimiliano d’Asburgo partì per cingere la corona imperiale del Messico e vi morì, mentre Amedeo partì per l’Impero d’Etiopia di cui fu viceré e morì in prigionia.
Sala XIV “Sala dei regnanti” – Letto della Duchessa Du Barry (dono di Napoleone III)
Pvt pauline – Opera propria
Storia
La prima idea di costruire un castello sul promontorio vicino alla baia di Grignano venne a Massimiliano nel 1855. Occorreva bonificare la zona, ma l’ampio spazio a disposizione avrebbe costituito per il fratello dell’imperatore il luogo ideale dove dare libero sfogo alla propria passione per la botanica, creando un giardino in cui l’arciduca farà poi confluire le numerose piante rare importate oltreoceano.
I lavori cominciarono il 1º marzo 1856, e il progetto fu affidato all’architetto viennese Carl Junker. Il primo disegno non convinse Massimiliano, che ne chiese uno alternativo a Giovanni Andrea Berlam, rimanendone soddisfatto. Fu tuttavia il secondo progetto di Junker a divenire quello definitivo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Miramare
Fino al 1954, il castello di Miramare è stato il quartier generale delle truppe di occupazione, in sequenza, delle forze naziste, neo zelandesi, britanniche ed infine statunitensi. Infine nel 1955, il complesso è stato riaperto al pubblico con il nome di Parco di Miramare, la cui gestione è stata affidata alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio e Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della regione Friuli-Venezia Giulia. L’area del Parco è stata interessata da alcuni interventi di restauro e conservazione, alcuni dei quali sono stati resi possibili anche grazie ai fondi del Gioco del Lotto, in base a quanto regolato dalla legge 662/96
Il parco di Miramare
vedi nel link sotto:::
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Miramare
FOTO DA ::
https://tropter.com/en/italy/trieste/miramare-castle-park?gid=1&pid=159093
ANSA.IT —
Riapre Parco di Miramare, in 22 ettari massimo 500 persone
Era chiuso da inizio marzo. Castello riapre forse il 2 giugno
ansa.it 25 maggio 2020