ANSA.IT — 29 DICEMBRE 2020 — 21.20
Trovata morta in casa a Frassilongo Agitu Gudeta.
I carabinieri sono sul posto assieme al magistrato
(ANSA) – TRENTO, 29 DIC – Agitu Gudeta, pastora etiope di 42 anni che da tempo viveva in Trentino e diventata simbolo di integrazione è stata trovata morta nella sua casa in valle dei Mocheni, dove aveva avviato un’azienda agricola con allevamento di animali da cortile, la Capra Felice, a Frassilongo. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di omicidio.
Sul corpo della donna, da quanto si apprende sarebbero infatti state trovate alcune lesioni. I carabinieri sono sul posto assieme al magistrato in attesa del medico legale, che potrà chiarire le cause del decesso una volta effettuato un primo esame sul corpo della donna. Circa due anni fa Agitu aveva ricevuto minacce a sfondo razziale e lo scorso mese di gennaio, l’autore era stato condannato a 9 mesi per lesioni dal tribunale di Trento ma non per stalking finalizzato alla discriminazione razziale, come chiedeva l’accusa. (ANSA).
NEL LINK DEL GIORNALE ” DOLOMITI “, LA STORIA E’ RACCONTATA PIU’ ESTESAMENTE
QUI::
https://www.ildolomiti.it/cronaca/2020/tragedia-a-frassilongo-la-pastora-agitu-trovata-senza-vita-sul-posto-i-carabinieri
E QUI :
https://www.ildolomiti.it/cronaca/2018/agitu-la-regina-delle-capre-felici-minacciata-di-morte-brutta-negra-io-ti-uccido
ANNALISA CAMILLA AVEVA DENUNCIATO LA SITUAZIONE IN CUI VIVEVA AGITU GUDETA GIA’ DAL 2017 SU INTERNAZIONALE- ARTICOLO NEL LINK
La ragazza etiope che alleva capre felici in Trentino
Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale
7 marzo 2017
https://www.internazionale.it/notizie/annalisa-camilli/2017/03/07/amp/etiopia-migranti-
FRASSILONGO, un comune italiano di 345 abitanti della provincia autonoma di Trento; gran parte della popolazione è di lingua e cultura mochena (lingua di origine tedesca presente in Trentino dai tempi del Medioevo) ; il comune comprende anche, più in alto, il centro di Roveda a 1049 m.
Condividi
E’ una brutta notizia, oltre alla sua scomparsa violenta: questa ragazza etiope rappresentava un modello di integrazione vero e possibile.