CAMILLA MATTOLA, Voci allegre nel buio. Lo sguardo sulla Sardegna di Lisetta Carmi  —ARTRIBUNE, 26 GENNAIO 2021 + tre link sull’artista

 

 

26 gennaio 2021

 

Voci allegre nel buio. Lo sguardo sulla Sardegna di Lisetta Carmi

 

MAN - Museo d’Arte Provincia di Nuoro

MAN DI NUOR

 

Voci allegre nel buio. Lo sguardo sulla Sardegna di Lisetta Carmi

 

By

 Camilla Mattola

 –

IL MAN DI NUORO, NUOVAMENTE CHIUSO PER EFFETTO DELL’ULTIMA ORDINANZA LEGATA ALL’EMERGENZA SANITARIA, PRESENTA UNA SELEZIONE DI FOTOGRAFIE INEDITE DI LISETTA CARMI REALIZZATE IN SARDEGNA TRA GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA.

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Porto Cervo, 1964

PORTO CERVO, 1964

 

 

 

 

 

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Lisetta Carmi, Orgosolo, uscita dalla chiesa, 1964

ORGOSOLO, USCITA DALLA CHIESA, 1964

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Calangianus, sugherificio, 1964

CALANGIANUS, SUGHERIFICIO, 1964

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Nuoro, i funerali del carabiniere Carmelo Natoli Scialli, 1962

NUORO, I FUNERALI DEL CARABINIERE CARMELO NATOLI SCIALLI

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Nuoro, sala d'attesa delle corriere, 1966

NUOFRO, SALA D’ATTESA DELLE CORRIERE, 1966

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Onifai, 1964

ONIFAI, 1964

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, 1966

ORGOSOLO, 1966

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, 1976

ORGOSOLO, 1976

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, 1976

ORGOSOLO, 1976

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, casa Piras, preparazione del pane carasau, 1976

OROGOSOLO, CASA PIRAS, PREPARAZIONE DEL PANE  CARASAU, 1976

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, festa della Candelaria, 1966

ORGOSOLO, FESTA DELLA CANDELARIA, 1966

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, festa della Candelaria, 1966

ORGOSOLO, FESTA DELLA CANDELARIA, 1966

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, festa dell'Assunta, 1964

OROGOSOLO, FESTA DELL’ASSUNTA, 1964

 

 

 

 

 

Per me la fotografia, che vedo e pratico esclusivamente come reportage, non è tanto un mezzo di espressione, quanto piuttosto un mezzo di comprensione e comunicazione” – così Lisetta Carmi (Genova, 1924) riassumeva i tratti salienti della sua arte in un’intervista degli Anni Sessanta. Per l’artista, infatti, la fotografia è sempre stata uno strumento di indagine antropologica e di denuncia sociale.Gli scatti inediti selezionati per la mostra Lisetta Carmi. Voci allegre nel buio, curata da Luigi Fassi, direttore del MAN, e da Giovanni Battista Martini, testimoniano come l’amore per gli invisibili e per le realtà marginali abbia condotto Carmi tra gli Anni Sessanta e Settanta a visitare le zone rurali della Sardegna.

REGIONI DELLA SARDEGNA

 

 

38 nazioni, libere, indipendenti, felici e ulteriormente divisibili. | Sardegna, Viaggiare in italia, Sardegna italia

 

 

 

 

 

LISETTA CARMI E LA SARDEGNA

Ispirata dai resoconti di Maria Giacobbe, maestra elementare che descriveva la povertà di Orgosolo nella rivista Il Mondo, Carmi raggiunge per la prima volta l’isola nel 1962, determinata a conoscere i protagonisti di quelle storie. È l’inizio di una serie di pellegrinaggi che si protrarranno fino al 1976. Sono tantissime le fotografie che l’artista scatta in questi anni soprattutto nelle zone della Barbagia, del nord della Sardegna e della Gallura ( vedi sotto ).

Alcuni scenari catturano in maniera particolare la sua attenzione: gli ambienti intimi della casa, i luoghi di culto, le feste tradizionali e gli spazi di lavoro. Povertà, ristrettezze, disuguaglianze sociali (l’indigenza dei paesi barbaricini è messa in contrasto con il lusso della Costa Smeralda) e di genere (la donna è ritratta negli ambienti ristretti della casa mentre l’uomo appare come padrone assoluto degli spazi pubblici) sono le ombre che abitano la maggior parte dei suoi scatti.

 

Lisetta Carmi, Orgosolo, festa della Candelaria, 1966

Lisetta Carmi, Orgosolo, festa della Candelaria, 1966

FOTOGRAFARE I BAMBINI

Alcune delle fotografie più significative hanno però come protagonisti i bambini, il soggetto prediletto di Carmi. La loro spontaneità è colta dall’artista in scatti fulminei. Con la sua macchina fotografica, infatti, Carmi cerca di catturare la casualità degli eventi: l’artista non dirige i soggetti, non costruisce la scena, ma passa da inquadrature ravvicinate a punti di vista sopraelevati a seconda dei soggetti e del paesaggio e si affida alla sua capacità di riconoscere istantaneamente la qualità della luce, dell’ombra e del momento.

‒ Camilla Mattola

NOTA :

La Barbagia (Barbàgia o Barbaza in sardo) è una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu. La regione è costituita dall’areale del Gennargentu e dell’Ogliastra, dal Supramonte e dal nuorese fino a Bitti.

 

LA GALLURA

 

 

 

Santa Teresa Gallura :: Località turistica Sarda considerata la perla della costa settentrionale, informazioni e curisità dal Portale Le Vie della Sardegna. - Le Vie della Sardegna :: Partendo da Sassari Turismo,

GALLURA

 

 

 

 

COSTA SMERALDA

 

 

 

 

IL POST, CULTURA SABATO 30 MARZO 2019 :: LE FOTO DI LISETTA CARMI, STORICHE ++ LEA MELANDRI, CONVERSAZIONE CON LISETTA CARMI, D La Repubblica del 29 settembre 2007, poi in Libera Universtà delle Donne

 

 

 

 

LISETTA CARMI (GENOVA, 1924), CONCERTISTA DI PIANOFORTE E POI FOTOGRAFA–LA SUA PRIMA MOSTRA A ROMA IN UN’ISTITUZIONE PUBBLICA FINO AL 3 MARZO DI QUEST’ANNO…MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE –notizie subito sotto…

 

 

 

 

 

Accompagnando la ” straordinaria artista sia per valore umano che professionale ” ( Nemo ) LISETTA CARMI …noi siamo arrivati a CISTERNINO…” – Sembra fatta di zucchero “, dirà Donatella…

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