saverio giangregorio @saveriolakadima – Gaetano Azzariti su Repubblica del 11 ottobre 2021– VEDI ARTICOLO INTERO SOTTO — grazie a Saverio !

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Il Costituzionalista: «Negli anni 70 vennero sciolto Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale».

Si può fare, ma soprattutto si deve fare.

Negli anni 70 non c’era il web e adunare le folli era più complesso e dispendioso.

Oggi basta un link per aizzare gli animi.

#Antifascista #novax

 

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LEGGI L’ARTICOLO PER INTERO::

 

REPUBBLICA.IT DEL 11 OTTOBRE 2021

https://www.repubblica.it/politica/2021/10/11/news/azzariti_il_governo_puo_sciogliere_forza_nuova_per_decreto_la_legge_e_dalla_sua_parte_-321774383/

 

 

Sciogliere Forza Nuova, il parere del costituzionalista Azzariti: “Il governo può farlo, la legge è dalla sua parte”

di Giovanna Vitale

Il costituzionalista Gaetano Azzariti, docente all’Università la Sapienza di Roma 

Secondo il professore, “i presupposti per un intervento con decreto ci sono tutti. Come CasaPound, il movimento guidato da Roberto Fiore ha matrice dichiaratamente fascista e ha compiuto atti di violenza tali da concretizzare un pericolo imminente”

11 OTTOBRE 2021 

 

 

 

“Mi pare che i presupposti affinché il governo Draghi sciolga per decreto i movimenti neofascisti che si siano resi responsabili di atti di violenza ci siano”, dice Gaetano Azzariti, docente all’Università la Sapienza di Roma e principe dei costituzionalisti italiani.

Quali sono questi presupposti, professore?

Si basano sulla legge Scelba, che contempla due diverse ipotesi. La prima, quella ordinaria, ricorre quando lo scioglimento venga disposto dal ministro dell’Interno, sentito il Consiglio dei ministri, a seguito di una sentenza da cui risulti accertata la riorganizzazione – “in qualsiasi forma” specifica la Costituzione – del partito fascista. È quanto successe negli anni 70, quando vennero sciolti – e i beni confiscati – prima Ordine Nuovo e poi Avanguardia nazionale. In entrambi i casi il processo riguardò i dirigenti delle due organizzazioni che il tribunale di Roma condannò per azioni violente e per ricostruzione del partito fascista su richiesta del

 

E la seconda ipotesi qual è? “È prevista dalla seconda parte dell’art.3, che finora non è stata mai utilizzata: per sciogliere non c’è bisogno di una sentenza, ma il governo può intervenire per decreto legge nei “casi straordinari di necessità e urgenza”, cioè quando si capisca che c’è un pericolo imminente”.

 

No Green Pass, il Pd al governo: “Sciolga Forza Nuova per decreto”. Ecco il testo della mozione

di Giovanna Vitale11 Ottobre 2021

 

L’assalto alla Cgil e le infiltrazioni neofasciste delle manifestazioni contro il Green Pass possono configurare un caso straordinario di necessità e urgenza?

 

“Nel dettato della legge Scelba c’è una indicazione molto chiara: sono passibili di scioglimento i movimenti che perseguano finalità anti-democratiche proprie del partito fascista, usando la violenza quale metodo di lotta politica. Ora la considerazione da fare è se le aggressioni di sabato scorso nei confronti del più grande sindacato italiano, nonché i tentativi di assalto alla sede del governo, rientrano o meno in questa fattispecie: se cioè esse, viste anche le precedenti vicende di aggressività del gruppo che le organizzazioni protagoniste di questi episodi criminali sono di ispirazione fascista e stanno usando la violenza quale metodo di lotta politica. Se la risposta fosse affermativa l’iniziativa del governo sarebbe più che legittima”.

 

Ma trattandosi di una valutazione discrezionale, non rischia di prestare il fianco alle critiche di chi potrebbe non condividerla?

“Il governo deve valutare se si è in presenza di due fattori: se la finalità del movimento sia quella di ricostituzione del partito fascista che la XII disposizione transitoria della Costituzione vieta “in qualsiasi forma”, e se la violenza degli scontri sia stata espressione di un metodo di lotta politica. Non spetta a me valutare ma rilevo che molti dirigenti di Forza Nuova – e anche altre associazioni come CasaPound – hanno processi in corso per violenze perpetrate nel corso delle loro manifestazioni. Inoltre non mi sembra nascondano l’ispirazione fascista che li muove, credo che ci siano tutti gli elementi per considerare seriamente lo sciogliemento”.

 

Qualcuno non potrebbe obiettare che così si attenta alla libera manifestazione del pensiero, tutelata dalla Costituzione?

“Guardi a questo proposito ricordo che la Corte costituzionale, all’inizio della sua attività, nel 1957 e poi ancora l’anno successivo, quando gli fu sottoposta la questione di legittimità della legge Scelba che secondo alcuni limitava la libertà d’opinione, rispose che così non è perché in gioco c’è la necessità di evitare la riorganizzazione del partito fascista e di condannare non le idee, bensì tutti gli atti in grado di causare un effettivo pericolo. Tornando all’oggi, noi non siamo di fronte solo a opinioni inneggianti al duce e al Ventennio, quindi a gesti simbolici, ma ad atti concreti di violenza. Se sono idonei a creare un pericolo imminente, seguendo le indicazioni della Consulta, sciogliere per decreto è una strada percorribile”.

 

Ma non sarebbe più saggio aspettare una sentenza della magistratura?

“È quanto si è fatto sino ad oggi. Ma i tempi non sarebbero immediati: occorrerebbe instaurare un processo con tutte le garanzie per gli indagati e trascorrerebbero molti mesi, forse anni. Senza considerare che la giurisprudenza si è dimostrata fin qui abbastanza ondivaga nel giudicare i movimenti neofascisti: la Cassazione, per esempio, nel valutare la pericolosità oggettiva del saluto romano, ha detto che non costituisce reato al funerale di un camerata, mentre negli stadi sì. A mio parere i magistrati sono stati oscillanti e anche timidi, hanno sottovalutato le manifestazioni di carattere fascista. Ora al governo si chiede di intervenire con immediatezza visti i fatti gravi di questi giorni”.

 

 

Il patto scellerato tra Forza Nuova e la zona grigia dei No Pass

di Paolo Berizzi 10 Ottobre 2021

 

E la mozione presentata dal Pd per chiedere al governo di intervenire che valore ha?   “Una dimensione puramente politica, anche perché le mozioni molto spesso vengono disattese dal governo. Ma in questo caso, tuttavia può rappresentare un significativo atto di responsabilizzazione del Parlamento. Per l’esecutivo, avere la copertura dei partiti, sarebbe molto importante: qualora venisse sottoscritta da tutti, o per lo meno da quelli che compongono l’attuale maggioranza, incluse le forze politiche che si sono dimostrate più sfuggenti nei confronti delle organizzazioni neofasciste, offrirebbe una legittimazione maggiore all’atto del governo”.

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1 risposta a saverio giangregorio @saveriolakadima – Gaetano Azzariti su Repubblica del 11 ottobre 2021– VEDI ARTICOLO INTERO SOTTO — grazie a Saverio !

  1. ueue scrive:

    Secondo me c’è il pericolo concreto che alle formazioni chiaramente neofasciste si saldino parte di no-vax e scontenti in genere. Del resto, come dice Azzariti, nella Costituzione c’è la proibizione di rifondare il partito fascista, molto chiara.

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