Sélestat, Bas-Rhin (Alsazia, Francia)
Segnale stradale bilingue franco-alsaziano all’ingresso di Sélestat, in Alsazia
Motociclista – Opera propria
CARTINA DELL’ALSAZIA
La Torre dell’Orologio
Poudou99 – Lavoro proprio
Affresco dell’inizio del XX secolo raffigurante le corporazioni nella Torre Nuova (Torre dell’Orologio) del XIII secolo di Sélestat
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Guilds,_S%C3%A9lestat.JPG
UNA CASA MEDIEVALE A SELESTADT
Ralph Hammann – Opera propria
Questa venerabile residenza di origine rinascimentale, una dependance dell’ex Abbaye Cistercienne de Baumgarten, che ha ospitato luogotenenti del re, governatori militari e il barone d’Empire Baudinot, è ora un hotel con due ristoranti.
Pieter Smits – originariamente pubblicato su Flickr come Abbaye de la Pommeraie
case di origine rinascimentali a Sélestadt
“Ancien grenier du Prieuré des Bénédictins (Sélestat)”
foto sopra :
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
ALTRE CASE RINASCIMENTALI CLASSIFICATE COME ” MONUMENTI STORICI “:
“Maison au 2, rue des Marchands à Sélestat”
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
“Maison au 39, rue des Chevaliers à Sélestat”
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
“Maison Billex (Sélestat)”
LE FOTO SOPRA SONO DI :
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
“Maison de Saint-Lo, 6a place du Marché aux Choux (Sélestat)”
LE FOTO SOPRA SONO DI :
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
ALTRE CASE RINASCIMENTALI VERSO IL FONDO
Ji-Elle – Opera propria
Vue sur Sélestat depuis Kintzheim (Bas-Rhin)
Sélestat ( francese, alsaziano : Schlettstadt ; tedesco : Schlettstadt ) è un comune francese di 19.252 abitanti ( DATI 2017 ) situato nel dipartimento del Basso Reno nella regione del Grand Est.
La cittadina possiede due belle chiese medievali: quella della Ste-Fois, di struttura romanica, del XII secolo, e quella di St-Georges, edificata fra il XIII e il XV secolo.
Nella Bibliothèque Humaniste è conservato uno dei tre manoscritti della Mappae Clavicula (MS 17), nonché l’intera biblioteca che fu dell’umanista Beatus Rhenanus, da lui lasciata in eredità alla sua città natale.
DA :
https://it.wikipedia.org/wiki/S%C3%A9lestat
Grazie al suo ricco patrimonio, che comprende la rinomata Biblioteca Umanista e un’imponente coppia di chiese medievali, Sélestat è un’importante destinazione turistica in Alsazia. Beneficia anche della sua posizione sulla strada del vino dell’Alsazia e della sua vicinanza al castello di Haut-Kœnigsbourg . Oltre al centro storico medievale, il comune di Sélestat comprende una riserva naturale che comprende una delle più grandi foreste rivierasche della Francia.
DA :
https://en.wikipedia.org/wiki/S%C3%A9lestat — ( wikipedia in francese )
DOVE C’E’ UNA STORIA DELLA CITTA’ MOLTO INTERESSANTE
Stemma di Sélestat
selestat.com

Rilievo settecentesco su una casa del centro storico. Richiama le origini di Sélestat: le tre sirene simboleggiano il fiume Ill e i suoi affluenti Lièpvrette e Giessen, l’albero e la canna rappresentano la foresta e le paludi di Illwald e la barca evoca il commercio del vino.
Oie blanche – Opera propria
Rilievo visibile au quai des pêcheurs, Sélestat, Francia
Incisione da Wapen des Heyligen Römischen Reichs Teutscher Nation (1545) con lo stemma di Sélestat (a quel tempo un’aquila invece di un leone).
Jakob Kallenberg -Exemplar der Bayerischen Staatsbibliothek, Scan des MDZ
“I tempi illustri sono finiti?”, incisione dell’inizio del XVII secolo che simboleggia Sélestat con le Tavole della Legge rotte e le colonne in primo piano.
Daniel Meisner, Publiée dans le Thesaurus philopoliticus en 1642. -Bibliothèque nationale de France
La stazione ferroviaria nel 1842, subito dopo la sua apertura.
Autore sconosciuto – Bibliothèque nationale de France
Il municipio.
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Sélestat e i suoi campanili con le montagne dei Vosgi sullo sfondo.
Oie blanche – Opera propria
Quai de l’Ill, Sélestat, Francia
Oie blanche – Opera propria
L”Oberriedgraben dans la forêt de l’Illwald, Sélestat, Francia.
Oie blanche – Opera propria
Stazione ferroviaria di Selestat.
Claude Truong-Ngoc / Wikimedia Commons
Alsazia, Basso Reno, Sélestat,
Place de la Victoire, rue Sainte-Barbe.
La Biblioteca Umanista di Sélestat .
Claude Truong-Ngoc / Wikimedia Commons – cc-by-sa-3.0
Chiesa di Santa Fede a Sélestat, Francia
wladyslaw
Chiesa di San Giorgio.
geh_ – cathédrale, sélestat
Epreuve en plâtre d’un moulage du XIIe siècle retrouvé à l’église Ste-Foi au XIXe siècle. Moulage réalisé sur le buste d’une femme ayant une trentaine d’années. L’épreuve photographiée est celle exposée dans la crypte de l’église.
Oie blanche – Opera propria
Vetrate di San Giorgio.
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Alsazia, Bas-Rhin, Sélestat, Église protestante , Ancien Couvent de franciscains (XIVe-XVe), place du Marché aux pots
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
La sinagoga di Sélestat
io, Olevy
Rue des Chevaliers.
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Quai des Tanneurs.
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Rue Koeberlé.
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Hotel d’Ebersmunster.
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Place du Marché aux Pots, Sélestat, Bas-Rhin, Francia.
Oie blanche – Opera propria
La torre dell’acqua. ChâteauEau
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Tour des Sorcières.
Oie blanche – Opera propria
Arsenal Sainte-Barbe (XVe-XIXe) , place de la Victoire
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria
Une cigogne dans l’Illwald
Michel G
Corso Fleuri a Selestat Alsace
Marzio Candusso
ALTRE CASE DI ORIGINE RINASCIMENTALE CLASSIFICATE COME ” MONUMENTO NAZIONALE “:
Place Gambetta, Sélestat, Bas-Rhin, Francia.
Oie blanche – Opera propria
PL GAMBETTA
PLACE GAMBETTA
Maisons (XVIe-XVIIIe), 3-4-5 rue du Babil.
Maison (XVIe), 5-6 rue du Babil.
Maison (XVIIe), 34 rue Bornert.
R CHEVALIER 43-44
R CHEVALIER 47-49
R CHEVALIER, 5
R CHEVALIER 6-7
R DORLAN 12
R DORLAN 12 A
R DORLAN 3
R DORLAN 5
Maison, 6 rue des Marchands
tutte le foto sopra sono di ::
© Ralph Hammann – Wikimedia Commons – Opera propria