FOCUS.IT / AMBIENTE — 16 marzo 2016
Elisabetta Intini
https://www.focus.it/ambiente/animali/hai-mai-visto-un-pavone-che-vola
Siamo abituati a vederli camminare lenti e tronfi, sfoggiando la loro variopinta livrea. Eppure anche i pavoni sanno volare, e quando lo fanno, l’ingombrante corredo di piume non sembra ostacolare il loro decollo. Eccoli ritratti in un momento insolito e piuttosto difficile da osservare.
Questi pennuti volano soltanto in situazioni di fuga, per evitare pericoli. Quando si sentono minacciati, iniziano a camminare più velocemente fino a librarsi nell’aria. Anche se le loro capacità di volo non sono particolarmente sviluppate, dopo il decollo i pavoni possono raggiungere altezze pari a quelle di una casa di tre piani.
Foto: © Pascal Pittorino/Nature Picture Library/contrasto
Con i loro 2,7-6 kg di peso e un’apertura alare di 1,4-1,6 metri, il pavone comune o pavone indiano (Pavo cristatus, nella foto), è considerato uno dei più grossi uccelli in grado di volare.
Foto: © Patricio Robles Gil/Nature Picture Library/contrasto
Nei maschi, le penne copritrici del groppone (erroneamente scambiate per una “coda”), possono raggiungere una lunghezza di 1,2 m: un record che non impedisce ai pennuti, all’occorrenza, di staccarsi dal suolo.
Foto: © Patricio Robles Gil/Nature Picture Library/contrasto
Ciò nonostante, il pavone è un uccello camminatore (come i fagiani) e non vola praticamente mai per diletto.
Foto: © Captain Supachat, Flickr
Quando è costretto a farlo, per esempio perché vuole cercare un rifugio sicuro dove passare la notte, affronta un tratto di volo per volta, rifugiandosi prima sui rami più bassi, e poi raggiungendo, con brevi decolli, i successivi.
Foto: © Christian Heinrich/IPA
Le lunghe piume creano più problemi a terra, che in volo. Per esempio, i pavoni evitano di dispiegarle nella classica conformazione della “ruota” quando c’è troppo vento, per evitare di perdere l’equilibrio.
Foto: © Zhayynn James
Stesso discorso vale per l’acqua: i pavoni comuni cercano di non bagnare le piume copritrici perché si appesantirebbero troppo. Ai bagni in acqua preferiscono i bagni di fango e polvere, che eliminano “a secco” i parassiti. Quando per qualche ragione le loro penne si inzuppano, questi animali si ritirano in un luogo tranquillo e assolato per farle asciugare.
Foto: © Dinodia Photos / Alamy / IPA
Poveri pavoni, schiavi della loro bellezza ( solo i maschi).