Asa branca è una canzone brasiliana, scritta dal duo Luís Gonzaga e Humberto Teixeira Cavalcanti, composta il 3 marzo 1947. Inizialmente cantata da Luiz Gonzaga e successivamente da vari artisti (Fagner, Caetano Veloso, ecc.).
Lampião e Maria Bonita
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Il testo della canzone descrive la grande siccità che colpisce il nord-est del Brasile ( ” SERTAO ” ) , tale da obbligare all’emigrazione anche la colomba l’asa branca (“ala bianca” in italiano) che dà il titolo alla canzone. La composizione descrive il dolore dell’emigrante costretto ad abbandonare la sua terra nel nordest del Brasile per raggiungere le grandi città del sud San Paolo, Rio de Janeiro, lasciando a casa gli affetti e l’amore nella speranza di un futuro migliore vivendo di nostalgia in attesa dell’agognato ritorno.
Ala bianca
Quando vidi la terra ardere
Come un falò di San Giovanni
Domandai al Dio del Cielo, ahi,
Perché un così grande tormento?
Domandai al Dio del Cielo, ahi,
Perché un così grande tormento?
Che braciere, che fornace,
Neppure una pianta è rimasta
Per mancanza d’acqua ho perso il bestiame
È morto di sete il mio sauro
Per mancanza d’acqua ho perso il bestiame
È morto di sete il mio sauro
Persino l’ala bianca
È volata via dal sertão
Allora ho detto, addio Rosinha,
Tieni con te il mio cuore
Allora ho detto, addio Rosinha,
Tieni con te il mio cuore
Oggi lontano, di molte leghe
In una triste solitudine
Aspetto che torni a cadere la pioggia
Per ritornare al mio sertão
Aspetto che torni a cadere la pioggia
Per ritornare al mio sertão
Quando il verde dei tuoi occhi
Si spanderà nei campi
Io ti assicuro, non piangere, no,
Che tornerò da te,
Cuore mio.
Io ti assicuro, non piangere, no,
Che tornerò da te,
Cuore mio.
TRADUZIONE DA:
https://lyricstranslate.com/it/asa-branca-ala-bianca.html
TESTO ORIGINALE