Una meravigliosa poesia di Giuseppe Ungaretti dalla raccolta ” Il dolore ” ( 1947 ) — ” da dire forte a tutti .. meglio tutti insieme “.

 

LA PORTA SUL MARE   La Porta sul Mare

3 febbraio 2023 –18.56

 

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pubblicata su Facebook – 9  settembre 2022
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Compagnia dei Poeti Erranti
29 gennaio 2023

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citato da La Porta sul Mare

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#GiuseppeUngaretti , VITA D’UN UOMO. IV Il dolore ( 1937-1946 ),
Lo Specchio, Mondadori, 1956, pag. 64

 

Non gridate più

 

Cessate d’uccidere i morti,

non gridate più, non gridate,

se li volete ancora udire,

se sperate di non perire.

Hanno l’impercettibile sussurro,

non fanno più rumore

del crescere dell’erba,

lieta dove non passa l’uomo.

 

 

informazioni sulla poesia :

La raccolta Il dolore venne pubblicata nel 1947. E’ la terza raccolta di poesie.
La prima raccolta è L’Allegria (1931) e la seconda il Sentimento del tempo (1933). Il titolo di questa terza raccolta è riferibile sia alla tragedia della Seconda Guerra mondiale allora in corso, sia alle vicende personali del poeta. Nel 1937 morì il fratello Costantino; nel 1939 il figlio Antonietto a soli nove anni.

Il dolore è formata da 16 composizioni divise in sei sezioni. Una è dedicata al fratello morto (Tutto ho perduto). Un’altra è dedicata alle poesie scritte per la morte di Antonietto (Giorno per giorno). Altre sezioni sono dedicate alla guerra. L’ultima sezioni I ricordi (1942-1946) comprende la poesia : Non gridate più.

La poesia Non gridate più è un esplicito invito al silenzio contro la disumanità della guerra, che non si ferma neanche di fronte al bombardamento di un cimitero.  Per la composizione, l’autore prese spunto- infatti – da un fatto di cronaca. La notizia del bombardamento da parte delle forze alleate del cimitero romano del Verano il 19 luglio 1943. Ungaretti pose l’accento sulla violenza della guerra che non si fermava neanche difronte ai morti.

Non gridate più è un’invocazione alla pace.

 

da : 

Non gridate più, poesia di Ungaretti

nel link trovate un vero commento alla poesia

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1 risposta a Una meravigliosa poesia di Giuseppe Ungaretti dalla raccolta ” Il dolore ” ( 1947 ) — ” da dire forte a tutti .. meglio tutti insieme “.

  1. DONATELLA scrive:

    Forse il silenzio è quello che più si addice alle tragedie umane, ma un grido terribile sale dalle profondità di ognuno di noi, purtroppo inadeguato e impotente.

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