GIANDOMENICO TIEPOLO ( Venezia, 1727 – Venezia, 1804 ), figlio e costante collaboratore del padre, Giambattista Tiepolo– CA’ REZZONICO, VENEZIA — GLI AFFRESCHI DI PULCINELLA

 

 

NOTA INIZIALE SUGLI AFFRESCHI DI CA’ REZZONICO:

 

Zianigo è un piccolo centro prossimo a Mirano, nella campagna a ovest di Venezia. La villa viene costruita nel 1688, con una pianta simile all’attuale. L’aspetto esteriore, invece, era in origine più semplice e l’interno più basso. Giambattista Tiepolo l’acquista nel 1757, fa innalzare il livello dei solai e modificare le aperture della facciata. La lascia poi in eredità a Giandomenico, che vi risiede a lungo, decorandola con la celebre serie di affreschi, di cui solo una piccola parte è ancora in loco. Dopo la sua morte, la villa subisce vari passaggi di proprietà. Nel 1906 appartiene ad Angelo Duodo che vende la quasi totalità degli affreschi all’antiquario veneziano Antonio Salvadori, che ne commissiona lo strappo. Anche la villa è in seguito venduta e passa negli anni per mani diverse. Un incendio distrugge nel 1921 l’ala sul lato destro, che viene sostituita da un porticato tuttora esistente e varie sono le modifiche apportate in più riprese anche all’interno. Viene infine attentamente restaurata, con il patrocinio dell’Ente per le Ville Venete (1975-76), a cura degli attuali proprietari.

Gli affreschi di Zianigo possiedono almeno due elementi di eccezionalità: innanzitutto hanno la rarissima caratteristica di non essere stati realizzati dal pittore per un committente, ma per se stesso, in assoluta libertà d’ispirazione; poi di essere stati prodotti nell’arco di un quarantennio, dal 1759 fino al 1797 almeno.
Costituiscono perciò un’irripetibile occasione per cogliere lo sviluppo della sua arte, dalle prove ancora giovanili, legate all’insegnamento paterno, fino alle espressioni più intense e personali della maturità.

Nel 1906 gli affreschi vengono venduti all’antiquario veneziano Antonio Salvadori, che li fa strappare dal restauratore Franco Steffenoni allo scopo di venderli in Francia. Il fatto viene reso noto con grande rilievo dalla stampa che evidenzia il rischio di un nuovo, gravissimo depauperamento del patrimonio artistico nazionale. Gli organi competenti intervengono tempestivamente e ciò consente che gli affreschi vengano recuperati e in gran parte acquistati, fin dal 1908, dalla Città di Venezia e dallo Stato Italiano per essere destinati ai Musei Civici. Prima esposti al Museo Correr, trovano definitiva collocazione a Ca’ Rezzonico dal 1936, con un allestimento che tenta di ricostruirne la disposizione originaria. Qui sono stati nuovamente ricollocati dal 2001, anno di riapertura del Museo.

TESTO SOPRA DA : https://correr.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/satiri-centauri-e-pulcinelli-gli-affreschi-restaurati-di-giandomenico-tiepolo-conservati-a-ca-rezzonico/2011/10/4202/la-villa-di-zianigo/

Visita il Museo Correr

 

Ca’ Rezzonico (Venice)

 

 

Ca’ Rezzonico– Venezia Facciata di Giorgio Massari
Didier Descouens – Opera propria

 

 

 

 

 

 

 

          

 

 

 

 

File:Ca' Rezzonico - Altalena dei pulcinelli - Giandomenico Tiepolo.jpg

 

DA https://it.wikipedia.org/wiki/File:Ca%27_Rezzonico_-_Altalena_dei_pulcinelli_-_Giandomenico_Tiepolo.jpg

 

 

 

 

LE BELLISSIME IMMAGINI CHE SEGUONO DELLA ” STANZA DI PULCINELLA ” SONO DEL LINK :

 

GUIDEDTOURSINVENICE.COM/
https://www.guidedtoursinvenice.com/blog/i-pulcinella-a-ca-rezzonico/166

 

 

La stanza dei Pulcinella 

 

 

 

 

 

 

 

Pulcinella innamorato

 

 

 

 


Pulcinella ed i saltimbanchi  ( DETTAGLIO )

 

 

 

La Partenza (dettaglio)

 

 

 

 

La Partenza (dettaglio) 

 

 

 

L’ Altalena

 

 

 

 

 

 

RIPETIAMO E RINGRAZIAMO QUESTO PREZIOSO LINK :

GUIDEDTOURSINVENICE.COM/BLOV/I-PULCINELLA-A-CA.REZZONICO
https://www.guidedtoursinvenice.com/blog/i-pulcinella-a-ca-rezzonico/166

 

 

 

Giambattista Tiepolo, Pulcinella che defeca alla presenza di altri due Pulcinella, Trieste, Civici Musei di Storia e Arte

 

 

 

 

” Il giovane Tiepolo seguì le avventure di Pulcinella per quasi cento disegni..”

 

 

 

 

 

 

Giambattista Tiepolo, Due Pulcinella ei postumi della Festa degli Gnocchi ( 1725-1750)

Giandomenico Tiepolo, La partenza di Pulcinella (1797)

 

ULTIME DUE IMMAGINI DA :
http://www.zibaldoni.it/2013/09/12/poteva-andare-diversamente/

 

 

London, British Museum Pulcinella kidnapped by the centaur, by Giandomenico Tiepolo , pen and ink, watercolor on paper.

London, British Museum Pulcinella kidnapped by the centaur, by Giandomenico Tiepolo (1727-1804), pen and ink, watercolor on paper. (Photo by DeAgostini/Getty Images)

 

 

 

SE QUALCUNO E’ CURIOSO DI VEDERE QUALCOSA DEL PADRE, GIAMBATTISTA TIEPOLO, PUO’ APRIRE IL LINK SOTTO CHE E’ FATTO MOLTO BENE, COME SEMPRE DA ” FINESTRE SULL’ARTE “


Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 – Madrid, 1770) è stato probabilmente il più grande artista rococò nell’Italia del Settecento. Veneziano, aperto a tutte le suggestioni che riceveva (dal tenebrismo di Giovanni Battista Piazzetta e Federico Bencovich alle luminose atmosfere di Ludovico Dorigny), Giambattista Tiepolo maturò uno stile chiaro e arioso, nel quale veniva stravolto il significato delle conquiste della pittura barocca: l’illusionismo prospettico, con Giambattista Tiepolo, non è più un mezzo per coinvolgere lo spettatore e renderlo partecipe di una visione, ma è un mezzo per creare una realtà fittizia e quasi astratta in una società in piena decadenza quale era quella della Venezia del XIX secolo. Un’arte fortemente teatrale in cui i personaggi non sono più realistici, ma sembrano quasi attori in una recita, per uno stile che Tiepolo da Venezia diffuse poi in tutta Europa, da Würzburg a Madrid.

 

SEGUE QUI:

https://www.finestresullarte.info/arte-base/giambattista-tiepolo-vita-opere-pittore-rococo-settecento

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1 risposta a GIANDOMENICO TIEPOLO ( Venezia, 1727 – Venezia, 1804 ), figlio e costante collaboratore del padre, Giambattista Tiepolo– CA’ REZZONICO, VENEZIA — GLI AFFRESCHI DI PULCINELLA

  1. DONATELLA scrive:

    Grazie per la bellissima e approfondita ricerca su questi grandi artisti del ‘700.

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