Amara terra mia –un canto abbruzzese delle raccoglitrici di olive della Maiella dei primi del Novecentoco rielaborata da Giovanna Marini e, in seguito, da Domenico Modungo ed Enrtica Bonaccorti e pubblicata nel 1971 nell’Album ” Con l’affetto della memoria “

 

 

GIOVANNI MARINI — BELLA CIAO, 1964 – IL NUOVO CANZONIERE ITALIANO

PROGRAMMA A CURA DI ROBERTO LEYDY E ROBERTO CRIVELLI

 

 

 

 

DOMENICO MODUGNO

Originale CADE L’OLIVA – la versione di Giovanna Marini
AMARA TERRA MIA

Sole alla valle, sole alla collina,
per le campagne non c’è più nessuno.
Addio, addio amore, io vado via
amara terra mia, amara e bella.

Cieli infiniti e volti come pietra,
mani incallite ormai senza speranza.
Addio, addio amore, io vado via
amara terra mia, amara e bella.

Tra gli uliveti nata è già la luna
un bimbo piange, allatta un seno magro.
Addio, addio amore, io vado via,
amara terra mia, amara e bella

ADDIJE, ADDIJE AMORE

Nebbi’ ci la valle nebbi’ a la muntagne,
ne le campagne nen ce sta nesciune.
Addije, addije amore,
casch’e se coije… la live
e casch’a l’albere li foije.

Casche la live e casche la ginestre,
casche la live e li frunne ginestre.
Addije, addije amore…

 

 

 

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1 risposta a Amara terra mia –un canto abbruzzese delle raccoglitrici di olive della Maiella dei primi del Novecentoco rielaborata da Giovanna Marini e, in seguito, da Domenico Modungo ed Enrtica Bonaccorti e pubblicata nel 1971 nell’Album ” Con l’affetto della memoria “

  1. DONATELLA scrive:

    Questa canzone è poesia pura, sia per le parole che per la musica.

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