Dopo le ultime apparizioni in video durante le celebrazioni per l’anniversario della sbarco in Normandia o nel corso del G7 in Italia, il presidente Joe Biden appare sempre più in difficoltà e non appare in grado di contrastare Donald Trump alle elezioni di novembre, e tantomeno di affrontare altri quattro anni di Casa Bianca nel caso dovesse vincere. Nella pagina delle opinioni sul New York Times è apparso un articolo di Bret Stephens in cui scrive che l’atto più coraggioso che Biden possa fare sia quello di dimettersi. Il momento decisivo è la convenzione democratica di fine agosto a Chicago dove potrà emergere un nuovo candidato. In collegamento Lucio Caracciolo. Puntata registrata il 15 giugno 2024.
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ascoltato, mi sembra una tragicomica situazione evidente.
Il tragico c’è tutto il comico bisigna un po’ inventarselo, ma c’è ed ò comico macabro/tenebroso.
Voglio dire: ci fosse uno al mondo che comanda che sta al posto giusto. Tutte marionette col potere.
amen, se va bene , magari me ne vado prima 🙂
Bella pagina Chiara.
sono totalmente d’accordo con te, è da un po’ di tempo che lo sguardo sulla situazione politica nazionale e internazionale, mi si è trasformato da un paesaggio ” serio/ tragico ” ad una macabra/ tenebrosa visione comica, come dici tu. Vedere la vita dentro il nostro Parlamento, a me sembra di assistere ad una commedia all’italiana molto mal scritta, pessimi attori, regista inesistente e così via. Mi viene anche da pensare che poi si incontrano al bar dentro il Parlamento e sono tra di loro i migliori amici o i migliori nemici, ma sempre gente che ” s’intende “. Per farla breve c’è una scena di un film francese, famosissimo ” La Grande Illusione ” di Jean Renoir che se trovo la metto di nuovo, credo di averla già pubblicata: sono i due generali, uno francese e l’altro tedesco, che dopo una cruenta battaglia si incontrano e bevono del vino bianco insieme. Forse te la ricordi. ciao mio caro Roberto, ciao un abbraccio grande come la grande Roma che sta ai tuoi piedi…