ANSA.IT — 1 SETTEMBRE 2024 — 9.27
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2024/09/01/fonte-3-degli-ostaggi-uccisi-in-lista-prossimo-rilascio_84590c7f-09dc-430e-b6e9-4cb0cb78f297.html
Fonte, 3 degli ostaggi uccisi in lista prossimo rilascio.
‘Il numero di chi ha i requisiti per essere liberato diminuisce’
Tre degli ostaggi assassinati i cui corpi sono stati recuperati nella Striscia di Gaza erano nella lista “umanitaria” dei prigionieri e dovevano essere rilasciati nella prima fase di una proposta di accordo sugli ostaggi.
Lo riferisce una fonte della Sicurezza ad Army Radio, scrive Times of Israel.
“Il numero di ostaggi che hanno i requisiti per essere rilasciati nella prima fase di un accordo proposto – donne, uomini sopra i 50 anni e ostaggi con gravi condizioni mediche – sta diminuendo”, afferma la fonte.
ANSA.IT — 1 SETTEMBRE 2024 — 9.26
Attacco a checkpoint in Cisgiordania, uccisi due agenti
Un uomo e una donna. Un terzo agente è rimasto gravemente ferito
Due poliziotti sono rimasti uccisi questa mattina in uno scontro a fuoco a un checkpoint vicino alla città di Tarqumiyah, nel sud della Cisgiordania.
Lo riferisce il quotidiano Maariv.
Le vittime sono un uomo e una donna, entrambi di 30 anni, morti sul colpo mentre un 50enne è ricoverato in gravi condizioni.
Secondo le prime informazioni, i tre poliziotti sono stati colpiti da un’auto con a bordo “terroristi palestinesi” che sono poi fuggiti, scrivono i media israeliani. Dopo l’attacco, le forze di polizia e l’esercito hanno iniziato la caccia all’uomo.
ANSA.IT – 1 SETTEMBRE 2924 — 10.02
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/09/01/netanyahu-hamas-rifiuta-di-negoziare-e-uccide-ostaggi_b60e56ee-93a9-48f2-bc28-27d1d5780aa4.html
Netanyahu, Hamas rifiuta di negoziare e uccide ostaggi
Lo ha dichiarato in un messaggio registrato
l premier israeliano Benyamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione registrata dopo il ritrovamento di sei corpi di ostaggi a Gaza.
“Hamas rifiuta di negoziare.
Chi uccide gli ostaggi non vuole un accordo”, ha detto. I familiari dei rapiti avevano chiesto al primo ministro di parlare in pubblico.