ANSA.IT  —  16 NOVEMBRE 2024  – 8.23::: — LUNISTIZIO. La Luna si prepara a svelare l’ultimo mistero di Stonehenge. A gennaio la conferma dell’allineamento con il lunistizio + altro

 

 

 

 

ANSA.IT  —  16 NOVEMBRE 2024  – 8.23
https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/spazio_astronomia/2024/11/16/la-luna-si-prepara-a-svelare-lultimo-mistero-di-stonehenge-_fe4c8a75-ae77-45c4-82ef-2a5861e54568.html

 

 

 

 

La Luna si prepara a svelare l’ultimo mistero di Stonehenge.

 

A gennaio la conferma dell’allineamento con il lunistizio

 

16 novembre 2024, 08:23

 

di Elisa Buson

 

 

La Luna potrebbe aver influenzato la costruzione di Stonehenge (fonte: Andre Pattenden/English Heritage, CC-BY4.0) - RIPRODUZIONE RISERVATA

 La Luna potrebbe aver influenzato la costruzione di Stonehenge (fonte: Andre Pattenden/English Heritage, CC-BY4.0)

 

 

L’antico sito megalitico di Stonehenge potrebbe essere stato costruito non solo in allineamento con il Sole, ma anche con la Luna: la conferma a questa ipotesi dovrebbe arrivare fra poche settimane con il lunistizio maggiore, un raro evento celeste che cade ogni 18,6 anni e che nel mese di gennaio 2025 potrebbe inscenare tra i megaliti uno spettacolo straordinario simile a quelli osservati 4.500 anni fa dai costruttori del monumento.

Lo ha detto l’archeoastronomo Clive Ruggles dell’Università di Leicester al XXXI Meeting internazionale della Società europea di astronomia culturale (Seac), organizzato al Monastero dei Benedettini dell’Università di Catania.

 

 

NOTA::

Scalone monumentale del Monastero dei Benedettini


Gioiello del tardo barocco siciliano e complesso benedettino tra i più grandi d’Europa, il Monastero di San Nicolò l’Arena è oggi sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche. L’edificio monastico, che nasce nel ‘500 e si sviluppa fino ai giorni nostri, custodisce al suo interno una domus romana, due chiostri e uno splendido giardino pensile. Esempio di integrazione architettonica tra le epoche, oggi è patrimonio mondiale dell’Unesco.

https://www.unict.it/it/terza-missione/palazzi-storici/monastero-dei-benedettini

 

 

 

CONTINUA L’ARTICOLO::

In apertura del congresso, che ha riunito più di 70 esperti da tutto il mondo, Ruggles ha mostrato le simulazioni del cielo realizzate con il software Stellariumche illustrano l’allineamento di Stonehenge al lunistizio, un fenomeno celeste analogo ai solstizi del Sole ma legato alle posizioni estreme della Luna. Nei solstizi, il Sole raggiunge la sua massima o minima declinazione rispetto all’equatore celeste: analogamente, il lunistizio si verifica quando la Luna raggiunge il punto più alto o più basso della sua traiettoria orbitale, toccando i punti di levata più settentrionale e più meridionale possibili.

 

“Al lunistizio la Luna può presentarsi in qualunque fase del ciclo lunare, ma è probabile che gli antichi fossero attratti soprattutto dalla Luna piena vicina al solstizio d’inverno, momento associato a un significato simbolico di rinascita“, rileva Giulio Magli, archeoastronomo del Politecnico di Milano e presidente del comitato scientifico del congresso.

 

Stonehenge, il tempio delle pietre sospese
FOTO DA : https://www.focusjunior.it/

“L’attenzione dunque va alla Luna piena più vicina al prossimo lunistizio, quella del 13 gennaio 2025, che dovrebbe levarsi in linea con il lato lungo del rettangolo disegnato dai quattro megaliti posti al di fuori del cerchio di Stonehenge. La Luna sorgerà in allineamento astronomico tra le due pietre del rettangolo, apparendo come se facesse capolino dal cerchio di pietre. Le simulazioni lo mostrano già, ma le foto che verranno scattate quel giorno a Stonehenge saranno dirimenti”.

 

Le prove saranno raccolte dallo stesso Ruggles, a capo di un team di esperti delle università di Oxford, Leicester e Bournemouth, oltre che della Royal Astronomical Society britannica e dell’English Heritage. Le loro indagini sul campo, iniziate la scorsa primavera, proseguiranno fino a metà 2025.

 

 

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ALTRE FOTO DEL MONASTERO DEI BENEDETTINI A CATANIA

 

DA: https://www.monasterodeibenedettini.it/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FOTO SOPRA DA MONASTERO DEI BENEDETTINI

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COSA E’ ARCHEOASTRONOMIA E GIULIO MAGLI

( ce ne sono altri archeoastronimi, s’intende )

 

 

 

La scienza delle stelle e delle pietre. Viaggio nell'archeoastronomia - Giulio Magli - ebook

La scienza delle stelle e delle pietre. Viaggio nell’archeoastronomia

 

«Il giorno dell’equinozio di primavera, il Sole sorge molto presto a Siem Reap, in Cambogia. Malgrado l’ora, molte centinaia di persone si svegliano prima dell’alba e si radunano, ogni anno, nel tempio di Angkor Wat. Si radunano, e aspettano, guardando verso la torre centrale, a est. Il Sole sorge, ma non è visibile, perché è nascosto dalla mole imponente della torre. Per molti minuti, mentre l’attesa si fa spasmodica, il cielo si illumina e si colora di rosa finché finalmente la traiettoria della nostra stella la porta a mostrarsi, esattamente al di sopra della cuspide del tempio-montagna. Tutti gli anni, da quasi mille anni, questo appuntamento si rinnova. È un appuntamento tra una stella e una gigantesca costruzione di pietra, di fatto il tempio più grande mai costruito dall’uomo. Un appuntamento che fu accuratamente pianificato e fissato nel progetto tramite un allineamento astronomico con lo scopo di mostrare a tutti la grandezza e i diritti divini di un grande re.»

L’Archeoastronomia indaga proprio la relazione tra antichi edifici e il cielo, per arrivare a comprendere meglio le intenzioni e la visione del mondo di chi costruì quei monumenti.

Giulio Magli, uno dei massimi esperti a livello internazionale, ci guida nel presente volume tra i sentieri di questa scienza peculiare e affascinante che ha conosciuto uno sviluppo lungo e faticoso. Con assoluto rigore scientifico, e anche attraverso fotografie e modelli geometrici, ci accompagna alla scoperta di luoghi e monumenti sparsi in tutto il globo, alcuni dei quali “sotto casa” (come il Pantheon, i Templi di Agrigento, Aosta romana), altri famosissimi (come le piramidi dell’antico Egitto), altri ancora lontani e difficili da raggiungere (come le piramidi Han a Xi’an, Cina).

 

 

Da Stonehenge alle piramidi. Le meraviglie dell'archeoastronomia - Giulio Magli - copertina

Da Stonehenge alle piramidi. Le meraviglie dell’archeoastronomia

 

Grandi pietre, il sole e le altre stelle: l’unione tra astronomia e architettura ha caratterizzato tutta la storia dell’umanità e moltissime delle grandi opere che l’uomo ha saputo realizzare. Esistono legami profondi e imprescindibili con i cicli celesti nei grandi monumenti megalitici, come Stonehenge e Newgrange, le piramidi e i templi dell’antico Egitto, le costruzioni dei Maya e il Pantheon di Roma. Questo libro va dunque alla scoperta della giovane scienza che ha scelto di porre le stelle e le pietre al centro della propria attenzione: l’archeoastronomia. Un viaggio in dodici capolavori dell’architettura di ogni tempo ci introduce alle meraviglie, alle scoperte e anche ai misteri ancora irrisolti di questa affascinante disciplina.

 

 

 

ANGKOR WAT  — CAMBOGIA –  video al fondo dell’Unesco- 2 min.

 

 

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Primo ingresso al tempio.
Ivan Marcialis, Italy – Angkor Wat

 

 

Angkor Wat (in lingua khmer Tempio della città; pronunciato: [ʔɑŋkɔː ʋɔət]) è un tempio khmer all’interno del sito archeologico di Angkor, in Cambogia, nei pressi della città di Siem Reap. Fu fatto costruire dal re Suryavarman II (11131150) presso Yasodharapura, la capitale dell’impero. Il re ordinò che la costruzione del gigantesco edificio partisse contemporaneamente dai 4 lati, e l’opera fu completata in meno di 40 anni. Oggi è il più grande monumento religioso nel mondo. Originariamente concepito come un tempio indù, fu gradualmente trasformato in un tempio buddista verso la fine del XII secolo.

Rompendo il tradizionale shivaismo dei re precedenti, il complesso fu dedicato a Visnù. Angkor Wat è il tempio meglio conservato della zona ed è l’unico a essere rimasto un importante centro religioso fin dalla sua fondazione. Rappresenta uno dei punti più alti dello stile classico dell’architettura khmer. È diventato il simbolo della Cambogia, tanto che appare sulla bandiera nazionale, e oggi è il luogo del paese più visitato dai turisti

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ANGKOR WAT DALL’AEREO
Charles J Sharp – Taken from helicopter flying over Angkor Wat

 

 

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Il re Suryavarman II in processione, il costruttore di Angkor Wat.
Soham Banerjee – originally posted to Flickr as Suryavarman II in procession

 

 

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Fori di proiettile dovuti a uno scontro a fuoco tra gli Khmer Rossi e le forze vietnamite ad Angkor Wat.
Knödelbaum – I took the photo myself at Angkor Wat temple in Siem Reap.

 

 

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Devata sono elementi caratteristici dello stile Angkor Wat.
Diego Delso

 

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La testa restaurata di un naga – e un leone –all’inizio della strada rialzata che conduce all’ingresso di Angkor Wat. La strada fu restaurata dai francesi nel 1960.
Hzh – Opera propria

 

 

immagini e testo da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Angkor_Wat

 

 

 

 

I PRINCIPALI PAESI DEL SUD – EST ASIATICO

Poster, molti formati disponibili CIA Mappa Vietnam Laos Cambogia Thailandia 1989 - Etsy Italia

NOTA :   BURMA = BIRMANIA ( MYANMMAR   –CARTINA – ETSY

 

 

 

mappa Impero Khmer

CARTINA DA: VACANZE IN CAMBOGIA ( LINK SOTTO )

 

 

VIDEO UNESCO– 2  minuti

 

cartina e video da :

VACANZE IN CAMBOGIA
14 MONUMENTO DA VEDERE AD ANGHOR WAR

https://vacanzeincambogia.com/destinazioni-cambogia/angkor/

 

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