L’Antartide (o anche continente antartico) è il continente circostante il polo sud e opposto all’Artide; è dunque situato nell’emisfero australe della Terra e quasi interamente compreso entro il circolo polare antartico.
Con i suoi circa 14 milioni di km², l’Antartide è il quarto continente più vasto della Terra dopo Asia, America e Africa ed è circondata dai tre oceani: Pacifico, Atlantico e Indiano.
Tranne alcune aree molto limitate, l’Antartide è completamente ricoperta dalla calotta glaciale antartica, avente uno spessore medio di circa 2 000 metri; intorno a tutto il continente si estende inoltre la banchisa antartica. L’Antartide ha dunque il 98% del territorio coperto dai ghiacci e ciò la rende il continente più freddo e inospitale del pianeta.
ANTARTIDE DAL SATELLITE
– Opera propria usando: 2002 Blue Marble data @ http://visibleearth.nasa.gov/view_rec.php?id=2433
Antarctica (orthographic projection)
Tratto della costa antartica
– Opera propria
GHIACCI AUSTRALI NELLA BAIA DI NECCO, PENISOLA ANTARTICA
Pinguino imperatore- MARE DI ROSS
”’Photographer:”’ Michael Van Woert, 1999 * ”’Source:”’ NOAA Photo Library
testo e foto da :
https://it.wikipedia.org/wiki/Antartide#
ANSA –18 NOVEMBRE 2024 – 8.10
https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/terra_poli/2024/11/18/trovata-ambra-in-antartide-90-milioni-di-anni-fa-cerano-foreste_953af6a8-bf5a-458e-85cd-944d22e2f771.html
foto da Blasting News
Primo ritrovamento di ambra in Antartide, l’unico continente nel quale finora non era stata individuata la resina fossile: la sua presenza dimostra che 90 milioni di anni fa, nel Cretaceo, la parte occidentale del Continente Bianco era in realtà verde, ricoperta da foreste paludose di conifere.
per sapere di cosa si tratta, apri il link sotto:
una foresta di conifere paludosa
Trovata ambra in Antartide, 90 milioni di anni fa c’erano foreste
La scoperta vicino a Pine Island
La prima ambra antartica (fonte: AWI) –
La scoperta è pubblicata sulla rivista Antarctic Science dal gruppo di ricerca internazionale guidato dall‘Istituto Alfred Wegener per la ricerca marina e polare (Awi) e dall’Università TU Bergakademie Freiberg in Germania.
I ricercatori hanno trovato l’ambra in una carota (= campioni di qualcosa che si estrae dal sottosuolo tramite il carotaggio ( = campioni cilindrici ) – Treccani ) di sedimenti prelevata dal fondale marino a una profondità di 946 metri durante una spedizione a bordo della nave rompighiaccio Polarstern nel 2017. Il reperto ha preso il nome di ‘Pine Island amber’ dalla località in cui è stato trovato, la più meridionale al mondo in cui sia mai stata recuperata dell’ambra.
MAPPA NASA – PINE ISLAND
“Iframmenti analizzati consentono di ottenere informazioni dirette sulle condizioni ambientali prevalenti nell’Antartide occidentale 90 milioni di anni fa”, afferma il primo autore dello studio Johann P. Klages, geologo marino dell’Awi.
“Questa affascinante scoperta indica inoltre in modo più dettagliato come avrebbe potuto funzionare la foresta che abbiamo ricostruito in un nostro precedente studio pubblicato su Nature nel 2020”, aggiunge l’esperto.
“È stato molto emozionante realizzare che,a un certo punto della loro storia, tutti i continenti avevano condizioni climatiche che consentivano la sopravvivenza di alberi che producevano resina. Il nostro obiettivo ora è scoprire di più sull’ecosistema della foresta: se è bruciato, se possiamo trovare tracce di vita incluse nell’ambra. Questa scoperta consente un viaggio nel passato in un altro modo ancora più diretto”.
Le analisi mediante microscopia a luce riflessa e a fluorescenza hanno rivelato che “l’ambra antartica probabilmente contiene resti della corteccia originale dell’albero sotto forma di micro-inclusioni”, aggiunge la ricercatrice Henny Gerschel. “Considerando le sue particelle solide, trasparenti e traslucide, l’ambra è di alta qualità e dunque è rimasta nascosta vicino alla superficie, perché altrimenti si sarebbe dissolta per effetto dello stress termico dovuto alla profondità”. Il team ha anche trovato tracce di resina che gli alberi usano per sigillare e proteggere la corteccia danneggiata da parassiti o incendi boschivi.
video del prof. Klages in tedesco con scritte in inglese – durata 2 minuti