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ANSA.IT — 29 NOVEMBRE 2024 – 10:38
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/11/29/al-via-lo-sciopero-generale.-landini-vogliamo-rivoltare-il-paese-come-un-guanto_33dfe026-845c-444b-ba8f-877625a492ca.html
In corso lo sciopero generale. Landini: ‘Vogliamo rivoltare il Paese come un guanto’
‘La rivolta sociale significa non voltarsi dall’altra parte’. Cortei in molte città per protestare contro la Manovra
Sciopero generale, la manifestazione di Bologna
Napoli
Napoli
In corso lo sciopero generale di Cgil e Uil: ‘cambiare la manovra’
In corso lo sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Uno stop di 8 ore per tutti i settori privati e pubblici, ad eccezione dei trasporti dove è di 4 ore: per bus e metro dalle 9 alle 13, così come per il trasporto marittimo, per i voli dalle 10 alle 14. Esclusi dallo stop i treni. Una mobilitazione che si articolerà in 43 piazze su tutto il territorio nazionale, indetta per contrastare “le scelte ingiuste e sbagliate del governo”.
I segretari generali, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri concluderanno rispettivamente le manifestazioni di Bologna (corteo ore 9.30, da Porta Lame a Piazza Maggiore) e Napoli (corteo ore 9.30, da Piazza Mancini a Piazza Matteotti). In contemporanea, in alcune città, i comizi saranno conclusi dai dirigenti sindacali delle segreterie nazionali di Cgil e Uil.
CALABRIA, COSENZA
Torino
PER CAMBIARE LA MANOVRA DI BILANCIO
MILANO
PARMA
BOMBARDIERI A NAPOLI – UIL + CGIL
SICILIA
TUTTE LE FOTO SOPRA DAL GIORNALE DELLA CGIL SULLO SCIOPERO GENERALE DI OGGI, 29 NOVEMBRE 2024
ANSA.IT — 29 NOVEMBRE 2024
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/11/29/sciopero-generale-il-tar-boccia-il-ricorso-contro-la-precettazione_ac8b2286-e327-489a-92b6-e2f6d6b1284d.html
Sciopero generale di 8 ore, in tutti i settori pubblico e privato
Il Tar boccia il ricorso contro la precettazione. Salvini esulta. Cgil e Uil: ‘Abbia rispetto per la protesta’
Oggi lo sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil contro la manovra.
Si fermeranno i lavoratori di tutti i settori, pubblico e privato, ad eccezione delle ferrovie. Salvo i servizi minimi essenziali, a rischio stop per tutto il giorno fabbriche, scuole, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia e negozi. Per i trasporti la protesta è stata ridotta a 4 ore.
Alla vigilia dello stop generale, il Tar ha respinto per ora il ricorso contro la precettazione per il settore dei trasporti presentato da due sindacati autonomi, che pure scendono in piazza. In attesa della risposta a Cgil e Uil, che anche si sono mosse per il ricorso, le modalità della protesta di domani non cambiano. Ma la battaglia va avanti, mentre il Garante difende il proprio intervento: “Applichiamo la legge”.
L’articolazione dello sciopero generale rimane, pertanto, l’ultima a cui si era giunti dopo l’ordinanza firmata dal ministro Matteo Salvini: stop di 8 ore per tutti i settori pubblici e privati (dalle fabbriche alla scuola e alla sanità), ad eccezione dei trasporti dove, proprio a seguito della precettazione, viene ridotto a 4 ore per il trasporto pubblico locale (bus e metro dalle 9 alle 13), il trasporto marittimo (anche dalle 9 alle 13) e aereo (dalle 10 alle 14). Restano esclusi dallo stop i treni. E’ il Mit che fa subito sapere della decisione del Tar di respingere il ricorso d’urgenza presentato da alcuni sindacati e Salvini coglie la palla al balzo per esprimere “grande soddisfazione”: “Difendo il diritto alla mobilità degli italiani”.
VIDEO, 1 minuto ca
“Abbia rispetto del diritto di sciopero”, ripete il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che gli replica anche sul ricorso:
“Il Tar non si è ancora espresso su quello presentato da noi. Salvini la butta in caciara”,
dice ospite di “Tagadà” su La7, mentre viene mostrata l’immagine con il volto di Maurizio Landini, pubblicata sui social dal ministero dei Trasporti.
E mentre il leader della Cisl, Luigi Sbarra, torna a respingere una protesta “populista, dal sapore politico e partitico: un grande errore che pesa sui lavoratori”.
Intanto Landini a Bologna e Bombardieri a Napoli si preparano a scendere in piazza per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, di aumentare i salari e le pensioni, di finanziare la sanità, la scuola, i servizi pubblici. Per ora si tratta, quindi, del ricorso presentato dai sindacati di base Cub e Sgb, che avevano già proclamato uno sciopero generale per domani. A cui si è aggiunto quello di Cgil e Uil, indetto dopo.
Da questo ordine temporale parte la premessa del Garante in audizione alle commissioni Trasporti e Lavoro della Camera, spesso chiamato in causa in questi giorni da Cgil e Uil, che lo hanno accusato anche di non essere imparziale. “Noi applichiamo le regole di legge, gli scioperi devono essere distanziati. E c’è una delibera che vieta la concentrazione nel settore dei trasporti. Cgil e Uil non si sono adeguate”, afferma la presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi, Paola Bellocchi, sottolineando, appunto, che la giornata del 29 novembre “era già prenotata da un altro sciopero generale proclamato da due confederazioni sindacali di base Sgb e Cub, prima di quello di Cgil e Uil. C’era la possibilità di scegliere una data alternativa”.
per approfondire:
Sciopero generale, dai trasporti alla scuola: chi si ferma e quando in ogni settore
Bella la foto degli autobus a Roma con scritto ” Fuori servizio”. Con lo sciopero siamo tutti idealmente “fuori servizio”, servizio paziente e millenario per chi detiene il potere, siamo ” in rivolta”, come dice Landini, rivolta soprattutto morale verso uno spudorato esercizio del potere. “Io sò io e voi non siete un c…”: così, con questa celebre frase di Alberto Sordi ( mi pare ne ” Il Marchese del Grillo”) si potrebbe condensare la linea conduttrice di questo governo.