ANSA.IT — 28 NOVEMBRE 2024 — 13.25
Forze filo-turche in Siria entrano a Saraqeb.
Ong: sale a 153 morti il bilancio degli scontri
Ong, oltre 100 morti in scontri nel nord-ovest della Siria
La città siriana di Saraqeb ( (al-Nahar, giornale libanese ), nella provincia nord-occidentale di Idlib, situata in una posizione strategica nel nord-ovest del paese, è stata presa d’assalto dall’avanzata di forze locali cooptate dalla Turchia in funzione anti-russa.
Lo riferiscono media siriani secondo cui gruppi di combattenti di Hay’at Tahrir ash Sham (Hts) hanno fatto il loro ingresso nella parte nord-occidentale della città e si apprestano ad avanzare nei quartieri centrali.
Saraqeb è uno degli snodi lungo l’autostrada M5 che collega Damasco ad Aleppo.
Sale a 153 uccisi il bilancio degli scontri in corso da ieri nel nord-ovest della Siria tra forze locali filo-turche e loro rivali governativi sostenuti dalla Russia.
Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui le forze cooptate da Ankara proseguono l’offensiva sul terreno cominciata ieri all’alba nelle zone a ovest di Aleppo nonostante i raid aerei governativi e russi.
Dettaglio di una carta di Laura Canali. Localizzazione delle notizie sulla mappa a cura di Caterina Pinto]
1- NOTA :
Hay’at Tahrir al-Sham (HTS); ( “Comitato di liberazione del Levante”), comunemente Tahrir al-Sham e conosciuta anche come al-Qaeda in Siria, è una formazione militante salafita attualmente attiva e coinvolta nella guerra civile siriana.
Il gruppo è stato formato il 28 gennaio 2017 dall’unione di Jabhat Fateh al-Sham – organizzazione nata il 28 luglio 2016 dalla separazione consensuale del Fronte al-Nusra dal network di al-Qaeda –
La formazione a inizio 2019 è entrata in conflitto aperto contro le altre formazioni supportate dalla Turchia all’interno del governatorato di Idlib, la principale area di azione del gruppo, tra le quali quelle facenti parte del Fronte di Liberazione Nazionale e lo stesso gruppo Nour al-Din al-Zenki.
https://it.wikipedia.org/wiki/Tahrir_al-Sham
mappa Siria– SARAQEB E’ VICINA AD ALEPPO ( PARE 50 KM ca )
https://www.peacelink.it/conflitti/a/49457.html
Saraqeb, città di murales e sogni
In copertina un graffito di Sarakeb che recita “Amatela, è la Siria”
A raccontare la sua storia è il sito web ‘Idlib Wall’, un progetto lanciato da un gruppo di attivisti col sostegno della Fondazione Friedrich-Ebert-Stiftung e altre istituzioni internazionali. La piattaforma raccoglie le immagini dei graffiti realizzati dagli abitanti di Saraqeb sin dal 2011 con l’obiettivo di “tramandare la memoria della storia contemporanea al popolo siriano”, “migliorare l’impatto della resistenza artistica siriana, per rafforzare il suo posto nella rivoluzione” e favorire “i contatti tra i diversi attori” di questo movimento dal basso..
“Col passare degli anni – proseguono gli attivisti – quei murales sono diventati fonte d’ispirazione per i siriani, ovunque si trovassero”. “Il Sole sorgerà domani”, “la rivoluzione continua”, “la storia più bella è quella del futuro”, “i vostri aerei non potranno bombardare i nostri sogni”, si legge su alcune delle decine di foto di murales condivisi sul portale.
Si va dalle semplici scritte a messaggi colorati e complessi, fino a disegni dal forte impatto visivo. Come la bambina che porta sulle spalle un cuore, che è al contempo la chioma di un albero sradicato a causa di un missile, oppure una raffigurazione dell’articolo 3 della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo. Il testo, in cui si ribadisce il diritto di tutti a vivere in libertà e sicurezza, è “bollato” da un timbro rosso con su scritto “tranne ad Idlib”.
L’assedio della provincia di Idlib ha già causato centinaia di morti e sta costringendo centinaia di migliaia di civili a lasciare le proprie case per rifugiarsi in Turchia. Ieri, il Consiglio di sicurezza dell’Onu si è riunito d’urgenza e ha chiesto a Siria e Russia una tregua “della carneficina” e l’apertura di corridoi umanitari per portare aiuti alle popolazioni assediate di Idlib. A unirsi all’appello anche l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell.
AGENZIA DIRE- redazione –
17-12-2020
In Siria Assad riconquista Saraqeb, città di murales e sogni
FOTO DI SARAQEB E DELLA ZONA DI IDLIB
2 NOTA-
SALAFISMO–SALAFITI
Esponenti del salafismo, movimento riformista islamico nato a metà del 19° secolo con l’obiettivo di scuotere l’islam, vittima della spinta colonizzatrice dell’occidente, dalla decadenza politica, economica e culturale. Il movimento postulava un richiamo fedele ai principi morali e giuridici del Corano e un ritorno all’esempio di purezza della prima generazione di musulmani, contemporanei o di poco posteriori a Maometto, i cosiddetti al-Salaf al-Ṣāliḥ («antenati devoti»), da cui il nome del movimento. Questo richiamo dei s. all’aderenza al messaggio religioso originario dell’islam e al modello di Stato retto dai califfi (7° sec.), ha conosciuto poi diverse rielaborazioni, sistematizzazioni e convergenze con altri movimenti fondamentalisti (per esempio il wahhabismo di origine saudita), ma ha costituito da allora il punto di riferimento imprescindibile dell’islam politico nella sua tensione a plasmare la società in senso islamico e a realizzare uno stato informato, con maggiore o minore intransigenza, ai principi religiosi.
La destabilizzazione provocata nei paesi arabi dalle rivolte popolari del 2010-11 ha riportato alla ribalta queste forze fondamentaliste islamiche, a lungo represse dai regimi abbattuti, e capaci di riguadagnare spazi e visibilità (e consensi maggioritari nelle urne), a spese delle forze laiche e spontanee protagoniste nelle piazze della rivolta.
Accanto ai salafiti, che rappresentano una forza aggressiva arroccata su posizioni ultraconservatrici e rigoriste, di chiusura totale verso il mondo laico, i Fratelli musulmani (v. Fratellanza musulmana), al governo in Tunisia, Egitto e Marocco, mostrano di avere accettato le regole del sistema democratico, pur se soffrono la pressione dei salafiti che cercano di accreditarsi come gli unici autentici interpreti del messaggio religioso. Galassia composita e difficilmente catalogabile, con un’organizzazione meno gerarchica e centralizzata dei Fratelli musulmani e capace di plasmarsi alle diverse esigenze delle realtà in cui opera, i salafiti esercitano una grande forza di attrazione anche in Europa e rappresentano sicuramente nel mondo contemporaneo una delle espressioni più radicali, e anche violente, del fondamentalismo islamico: dall’Algeria degli ultimi decenni del 20° secolo all’Egitto, dalla Striscia di Gaza all’Iraq post Saddam Hussein dove hanno combattuto le truppe degli Stati Uniti.
altro segue in TRECCANI
https://www.treccani.it/enciclopedia/salafiti_(Lessico-del-XXI-Secolo)/
Bellissimi davvero quei graffiti, che uniscono speranza e dolore.