NAMIBIA, PARCO NAZIONALE D’ETOSHA  ( = ” Grande luogo bianco “– deserto salino ), di 22.000 km2 –( Lombardia, 24.000 km 2 ), fondato agli inizi del ‘900 dai Tedeschi, è stato negli anni ’60 molto ridimensionato

 

 

Il nome N., imposto dall’ONU nel 1968 in sostituzione della vecchia denominazione coloniale (Africa del Sud-Ovest), deriva da quello del Deserto Namib che occupa l’intera fascia costiera del paese, estendendosi per circa 600 km tra la foce del Cunene a N e quella dell’Orange a S.

popolazione -La maggior parte della popolazione appartiene a popoli bantu (Ovambo, Kavango, HereroDamara ecc.), giunti, come un po’ in tutta l’Africa australe, attraverso ondate migratorie provenienti da N, e specialmente dalla regione dei grandi laghi equatoriali; la popolazione di origine europea – tedesca, britannica e soprattutto boera – è fortemente diminuita nel corso del travagliato periodo che ha preceduto il conseguimento dell’indipendenza ed è concentrata in gran parte nella capitale e negli altri centri urbani; il fondo autoctono, rappresentato da popolazioni khoisan (Ottentotti, Boscimani), è quasi scomparso; vi sono poi coloureds, discendenti dei boeri e delle donne ottentotte, anch’essi prevalentemente urbani. Pertanto la N. è un paese etnicamente e culturalmente composito, dove non mancano problemi di coesistenza tra i vari gruppi, alla cui soluzione non ha certo giovato la lunga amministrazione sudafricana che aveva tentato anche qui l’applicazione della politica di apartheid e l’istituzione delle Bantu Homelands (➔ bantustan).

 

storia-  Noto in epoca coloniale come Africa del Sud-Ovest, il territorio divenne nel 1884 un possedimento della Germania. Allo scoppio della Prima guerra mondiale fu occupato dall’Unione Sudafricana, cui fu assegnato come mandato nel 1920. Nel 1966 l’ONU dichiarò decaduto il mandato assumendo in pieno la responsabilità del territorio ma il governo sudafricano rifiutò di ritirarsi. L’ONU riconobbe legittimo rappresentante del popolo della N. (così ribattezzata nel 1968) il movimento di liberazione (South-West Africa People’s Organization, SWAPO). Dai primi anni 1980, su indicazione degli USA, il governo sudafricano subordinò l’accettazione dei piani dell’ONU al ritiro delle truppe cubane stanziate in Angola. Nel 1988 si giunse a un accordo fra Repubblica Sudafricana, Angola Cuba. Il 21 marzo 1990 la N. fu proclamata indipendente e il leader della SWAPO, S. Nujoma, eletto presidente. La SWAPO rivide in senso moderato il proprio programma di riforme radicali, consentendo fra l’altro alle compagnie minerarie multinazionali di conservare un ruolo importante. Le elezioni generali del 1994 furono vinte dalla SWAPO e Nujoma fu riconfermato. L’esecutivo adottò politiche economiche di apertura agli investimenti esteri e accrebbe le facilitazioni e gli incentivi fiscali per le compagnie esportatrici. Nel 1999 le elezioni legislative e presidenziali registrarono una nuova affermazione della SWAPO e di Nujoma. In politica estera, i rapporti con la Repubblica Sudafricana di N. Mandela si rafforzarono, mentre dispute confinarie portarono a un temporaneo peggioramento delle relazioni con il Botswana.

 

segue altro ( oltre alla storia ) in

TRECCANI
https://www.treccani.it/enciclopedia/namibia/

 

 

Namibia. Etosha National Park. Namibia

 

NAMIBIA, PARCO NAZIONALE D’ETOSHA  ( = ” Grande luogo bianco ” )

 

 

Ovambo: The largest ethnic group in Namibia. | Hadithi Africa

 

Gli Ovambo (o Owambo) sono un’etnia di ceppo bantu che abita una regione della Namibia settentrionale detta Ovamboland, lungo il confine con l’Angola.

 

 

per chi volesse, 3 min. di video sull’etnia Owanbo:

 

 

Il parco nazionale d’Etosha (Etosha National Park) è un parco nazionale del Nord della Namibia, con un’estensione complessiva di 22 000 km² ( è circa la superficie della Toscana, la Lombardia è ca 24.000 km2 ). Nella lingua oshivambo (parlata dall’etnia ovambo che popola la regione), il nome “Etosha” significa “grande luogo bianco”, con riferimento al colore del suolo del deserto salino che costituisce il 25% dell’area del parco.

Il parco fu fondato nel 1907, epoca in cui la Namibia era ancora una colonia tedesca col nome di Africa Tedesca del Sud-Ovest. Con un’area di 100 000 km², il parco era all’epoca la più grande riserva faunistica del mondo. Negli anni sessanta il parco venne progressivamente ridimensionato, fino a raggiungere l’attuale estensione.

 

 

11.994 Etosha National Park Stock Photos, High-Res Pictures, and Images - Getty Images | Namibia

Parco Nazionale di Etosha in Namibia

 

 

 

 

 

Vegetazione del Parco Etosha
Moongateclimber – Opera propria

 

 

 

Farfalla madre e il suo Puledro in Parco Nazionale di Etosha, Namibia

 

 

 

MAPPA DEL PARCO 

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mappa del parco nazionale di Etosha in Namibia
Teo Gómez – Opera propria

 

 

 

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Il suolo salino del Pan- Etosha Park
Moongateclimber – Opera propria

 

 

 

 

 

 

 

Il Parco con antilopi, sullo sfondo l’Etosha Pan ( deserto salino )

 

 

 

 

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Foglie di Mopane, con la caratteristica forma di farfalla

 

 

 

 

Un albero di Mopane, conosciuto anche come Albero-farfalla, è un albero perenne della famiglia delle leguminose; è fonte di cibo per gli animali per gran parte dell’anno; le foglie sono altamente proteiche, e ancora di più lo sono il baccello e il seme.  Diventa una fonte di nutrimento importante soprattutto in momenti di scarsità di cibo. I baccelli, invece, sono ampiamente mangiati da quasi tutte le specie. Anche l’uomo fa largo uso del mopane, usato per foraggio, per le sue proprietà medicinali e come fonte di legname. Il legno è un ottimo combustibile: brucia lentamente, generando molto calore e un gradevole aroma dolciastro.

 

 

 

 

Namibia, Etosha National Park, Bushmen Carvings, Souvenirs...

Potete comprarne qualcuno ma solo all’Etosha parco nazionale…sono belli !

 

 

 

Orici nel Parco ..
Moongateclimber – Opera propria

 

 

molte foto e i testi sono di :
https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_nazionale_d%27Etosha#/media/File:Grassland_at_etosha.jpg

 

 

 

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Un bell’elefante maschio nel Parco
Ikiwaner – Fotografia autoprodotta

 

 

 

 

 

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Lo sguardo di un serpenario
Petra Karstedt (User admin at tiermotive.de)

 

 

Secretary Bird and Bateleur up-listed to Endangered on IUCN Red List - Hawk Conservancy Trust

Sagittarius serpentarius è il terrore dei serpenti perché li ammazza ( da cui il nome )

 

un bel video su questo uccello di 4 min. ca
https://www.youtube.com/watch?v=PpAE94pCo0I

 

 

 

 

Namibia map immagini e fotografie stock ad alta risoluzione ...

CARTINA DELLA NAMIBIA– ALAMY

 

 

 

I PAESI CHE LA CIRCONDANO.. A SUD-OVEST  IL SUD-AFRICA

Botswana e Namibia facilitano gli spostamenti transfrontalieri | Rivista Africa

DA :: AFRICA RIVISTA  La Namibia

 

 

 

Burchell's Zebras Drinking

 

 

 

Oryx in the desert

 

 

 

 

 

Spring bok (Antidorcas marsupialis) view thru African Elephant's legs

 

 

 

 

Zebra at Etosha National Park, Namibia, Africa

 

 

 

 

Kudus with zebras and giraffes at waterhole. Etosha National Park. Namibia. Similar to 1232889 and 0208305

 

 

 

Cape ground squirrel

 

 

 

Lion (Panthera leo)...

 

 

 

Elephant in the savannah at sunset

 

 

 

 

baby seal at cape cross seal reserve - namibia - etosha national park foto e immagini stock

 

 

 

 

Seal Colony at Cape Cross Seal Reserve - Namibia

 

 

 

 

Baby Elephant Born At Hamburg Zoo

 

 

 

 

Namibia, Wüste, Afrika, Spitzkoppe

 

 

 

 

Nature

che carini ! sono un tipo di scoiattolo– se non sbaglio

 

 

 

Namibia, Wüste, Afrika, Spitzkoppe

 

 

 

Namibia, Wüste, Afrika, Sonnenaufgang, Sonnenuntergang

 

 

 

 

Close up of a Spotted Eagle Owl sitting on an acacia tree branch

 

 

 

 

Namibia, Wüste, Afrika, Sonnenaufgang, Sonnenuntergang

 

 

 

 

Ghost forest trees in warm evening light against dramatic stormy sky

 

 

 

 

Giraffe (Giraffa camelopardalis), at dusk, Etosha National Park, Namibia, Africa

 

 

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1 risposta a NAMIBIA, PARCO NAZIONALE D’ETOSHA  ( = ” Grande luogo bianco “– deserto salino ), di 22.000 km2 –( Lombardia, 24.000 km 2 ), fondato agli inizi del ‘900 dai Tedeschi, è stato negli anni ’60 molto ridimensionato

  1. DONATELLA scrive:

    Che belli questi animali!

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