Sahra Wagenknecht ( PARTITO BSW ) e Giuseppe Conte, Leader del 5Ms
Sahra Wagenknecht ( Jena, 1969 – allora Germania dell’Est),
ha completato gli studi nel 1988 e si è iscritta al Partito Socialista Unificato di Germania (SED) all’inizio del 1989. Dopo la caduta del muro di Berlino e la trasformazione del SED nel Partito del Socialismo Democratico (PDS), Wagenknecht è stata eletta nel 1991 nel Comitato Nazionale del nuovo partito. Ha anche aderito alla Piattaforma Comunista del PDS, una fazione marxista ortodossa.
In seguito alle elezioni europee del 2004 è stata eletta come eurodeputata per il PDS al Parlamento europeo, all’interno del quale ha fatto parte della Commissione per i problemi economici e monetari e dell’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana.
In seguito alla fusione del PDS e del WASG, che ha portato alla nascita del Partito della Sinistra (Die Linke), ha preso in considerazione la possibilità di intraprendere una campagna per la carica di vicepresidente del partito. Tuttavia, alcuni leader del partito come Lothar Bisky e Gregor Gysi si erano opposti all’idea, principalmente a causa della vicinanza di Wagenknecht alle politiche dell’ex Repubblica Democratica Tedesca (RDT). Aveva così rinunciato alla candidatura. Ha poi conquistato un seggio alle elezioni federali del 2009 nella Renania Settentrionale-Vestfalia. È diventata la portavoce della Linke per la politica economica nel Bundestag. Il 15 maggio 2010 è stata eletta vicepresidente del partito con il 75,3% dei voti.
È stata una delle principali forze trainanti nella formazione di Aufstehen, un movimento populista di sinistra fondato nel 2018, che esiste al di fuori delle tradizionali strutture dei partiti politici ed è stato paragonato al movimento francese La France Insoumise.
È stata rieletta al Bundestag alle elezioni federali del 2021, ma ha affermato che i risultati rappresentavano una “amara sconfitta” per il suo partito.
A causa dei crescenti conflitti all’interno di Die Linke, Wagenknecht ha preso in considerazione la possibilità di formare un proprio partito. Dal 2021 si ipotizzava che la sua fazione e altri gruppi che la pensano allo stesso modo all’interno di Die Linke, come la Sinistra socialista o i circoli di Karl Liebknecht, si sarebbero staccati per formare un partito distinto.
Alla fine di settembre 2023 alcuni esponenti del circolo di Wagenknecht hanno fondato l’associazione “BSW – Per la ragione e la giustizia“. Il sito dell’associazione chiarisce che l’abbreviazione BSW sta per “Bündnis Sahra Wagenknecht” (“Coalizione Sahra Wagenknecht”). L’associazione è destinata a fungere da precursore per un futuro partito, fondato e presentato ufficialmente in data 8 gennaio 2024.
per la politica estera e altro è meglio continuare sul link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sahra_Wagenknecht
Difficile dire qualcosa su questo personaggio politico, sicuramente interessante, ricco di esperienza politica.