video, 62 minuti RAIPLAY — LA FRECCIA NERA — PRIMA PUNTATA — da STEVENSON – REGIA DI ANTON GIULIO MAIANO dal 22 dicembre 1968 al 2 febbraio 1969 — Interpreti : Aldo Reggiani, Loretta Goggi, Arnoldo Foà, Gianni Musy

 

 

 

video, 62 minuti

RAIPLAY — LA FRECCIA NERA — PRIMA PUNTATA

https://www.raiplay.it/programmi/lafreccianera

 

Lo sceneggiato televisivo “La freccia nera”, tratto dall’omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson (1850-1894), è andato in onda sul Primo Canale Rai dal 22 dicembre 1968 al 2 febbraio 1969, per la regia di Anton Giulio Majano (1912-1994). Storia a lieto fine ambientata durante la Guerra delle Due Rose, la serie in sette episodi ha riscosso enorme successo ed è considerata la madre di tutti i teleromanzi italiani. Tra gli attori protagonisti: Aldo Reggiani, Loretta Goggi, Arnoldo Foà, Gianni Musy.

  • Regia: Anton Giulio Majano – per notizie vedi al fondo
  • Interpreti: Aldo Reggiani, Loretta Goggi, Arnoldo Foà, Gianni Musy

 

*** se non prendi Raiplay puoi vederla ( si vede peggio) in una unica lunga puntata su:

https://www.youtube.com/watch?v=dk1zs3sgvMc

 

La freccia nera - Robert Louis Stevenson - copertina

La freccia nera

La freccia nera - Robert Louis Stevenson - copertina

Giancarlo Carlotti (Curatore)

Feltrinelli, 2016

«Solo ora scoprite che la vendetta ha un sapore sgradevole; non pensate che sarebbe meglio perdonare gli altri?»

Apparso nel 1886, «La freccia nera» è un romanzo ambientato nella Guerra delle Due rose, il conflitto tra le fazioni degli York e dei Lancaster che dilaniò l’Inghilterra nella seconda metà del Quattrocento. Protagonisti della vicenda sono il giovane Dick Shelton, allevato dal bieco Daniel Brackley – il classico signorotto di campagna che per amore dei soldi schiaccia tutti gli altri in miseria –, e Joanna Sedley. I due si incontrano casualmente nella foresta: Dick soccorre un altro ragazzo, che in realtà è Joanna travestita, e insieme assistono, non visti, a un incontro segreto dei banditi della Freccia nera, nemici giurati di Brackley, i quali, per vendicare i torti subiti, colpiscono i cattivi di turno con le loro precisissime frecce nere: la loro firma…

Libri di Robert Louis Stevenson

Robert Louis Stevenson

1850, Edimburgo

 

Scrittore inglese. Dopo una giovinezza ribelle, in polemica col padre e con il puritanesimo
borghese del suo ambiente, diventò avvocato, senza però mai esercitare la professione. Malato di tubercolosi – e quindi alla ricerca di un clima più adatto ai suoi problemi di salute – e per spirito d’avventura, viaggiò a lungo in Europa e in America, collaborando a periodici con novelle, saggi e poesie.
Tusitala -il narratore di storie- così lo chiamavano gli indigeni delle isole Samoa, dove Stevenson visse gli ultimi anni della sua vita.
Nel 1879 sposò un’americana divorziata – Fanny Vandegrift -, madre di due figli e di dieci anni maggiore di lui. Non essendoci problemi economici, nel 1888 potè partire per una lunga crociera nel Pacifico. La passione per quei luoghi fu così forte che decise di stabilirsi (nel 1891) nelle isole Samoa, dove la sua salute migliorò molto, permettendogli di condurre una vita tranquilla, lavorando fino alla morte, circondato dal rispetto e dall’amore degli indigeni, che difese più volte dalle prepotenze dei bianchi.

Dopo aver pubblicato libri di vario genere, tra i quali Un viaggio nell’entroterra (An inland voyage, 1878) e Viaggio a dorso d’asino nelle Cevenne (Travel with a donkey in the Cevennes, 1879), la raccolta di articoli filosofici e letterari Virginibus puerisque (1881) e le novelle di Le nuove notti arabe (The new arabian nights, 1882), S. raggiunse improvvisamente la notorietà con L’isola del tesoro (Treasure island, 1883), ancora oggi il suo libro più popolare, che rinnovava la tradizione del romanzo d’avventure. Nel 1886 uscì Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde (The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde).

Nello stesso anno pubblicò Il ragazzo rapito (Kidnapped), cui più tardi diede una continuazione con Catriona (1893).

Nel 1888 uscì La freccia nera (The black arrow) e nel 1889 Il signore di Ballantrae (The master of Ballantrae).

Di ambiente polinesiano sono i racconti I trattenimenti delle notti dell’isola (The island nights’ entertainments, 1893) e Nei mari del Sud (In the South seas, postumo, 1896). Postumi uscirono anche due romanzi incompiuti: Weir di Hermiston (Weir of Hermiston, 1896), da molti critici considerato il suo capolavoro, e Saint Yves (1898).
The Stevenson House a Edimburgo (17 Heriot Row) è oggi un Bed & Breakfast. Si può alloggiare nella bella e tipica dimora georgiana costruita tra il 1802 e il 1806, che fu l’abitazione di Stevenson negli anni dell’infanzia.

 

 

 

Il ragazzo rapito - Robert Louis Stevenson - copertina

Il ragazzo rapito

Stevenson mette in scena non solo un thriller mozzafiato ante litteram, ma anche il conflitto al centro della cultura scozzese all’indomani della ribellione giacobita.

In una Scozia ancora scossa dalle conseguenze dell’insurrezione giacobita del 1745-1746, il giovane David Balfour, rimasto orfano, è costretto a partire alla ricerca del suo ultimo parente, lo zio Ebenezer, custode della sua eredità. Ma Ebenezer Balfour, un uomo tanto avaro da vivere in miseria nonostante i grandi possedimenti, è tutt’altro che accogliente. David sfugge in extremis alla morte in un incidente architettato dallo zio, prima di essere portato con l’inganno su una nave schiavista diretta in America. Per una sorte inaspettata, la nave naufraga e David riesce a salvarsi, grazie all’aiuto dell’audace ribelle Alan Breck Stewart, storico rivoluzionario scozzese. Affascinato da quel giovane selvaggio e romantico, ostinato e coraggioso, il ragazzo decide di seguirlo. Sarà la nascita di una strana e difficile amicizia che vedrà i due fuggire per le desolate brughiere scozzesi, braccati senza posa da assassini e funzionari governativi.

 

 

 

ANTON GIULIO MAIANO  ( alla tua sinistra )

Anton Giulio Majano e Alberto Lupo sul set dello sceneggiato televisivo La cittadella nel 1964

 

 

Marisa MantovaniAldo SilvaniFranco GraziosiCorrado Pani, Anton Giulio Majano, Valentina FortunatoRoberto BerteaCesare Polacco, Giampaolo Rossi negli studi di Radio Rai nel 1957sconosciuto – Radiocorriere

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Anton Giulio Majano
Sconosciuto – Italian magazine Radiocorriere

 

(Chieti5 luglio 1912 – Marino12 agosto 1994) è stato un regista e sceneggiatore italiano.

Per oltre trent’anni ha quindi legato il suo nome a sceneggiati televisivi che hanno fatto la storia della televisione italiana

segue : https://it.wikipedia.org/wiki/Anton_Giulio_Majano

 

Televisione

 

Prosa radiofonica

 

da wikipedia–. link subito sopra

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