GRAZIE INFINITE A DONATELLA PER LA TRADUZIONE APPENA ARRIVATA ! E’ SOTTO IL TESTO IN DIALETTO — La poesia originale è stata pubblicata sul Facebook di Marco Mauro intorno ai giorni della festa ! grazie ! FRANCO D’IMPORZANO, A FESTA DA BEFANA – in dialetto ligure, forse più sanremasco…Se Donatella ce la volesse tradurre in italiano.. anche se Marco ha già provveduto alle parole più difficili,.. per lui.. ligure ligure–

 

 

Facebook  Marco Mauro

da  Famija Sanremasca 

 

 

 

 

Città in lutto per la morte del poeta Franco D'Imporzano - Prima la Riviera

Franco D’Imporzano ( Sanremo, 1940 – aprile 2019 ), illustre poeta, commediografo, eccellente conferenziere, bellissima voce per cantare ” Mamma li Turchi ” ( disco e cassetta che non si trovano più ) e altre canzoni, fedelissimo dell’Anpi di Sanremo, tempo fa abbiamo pubblicato il suo ultimo discorso pubblico proprio per la manifestazione del 25 aprile, sarà stato nel 2018, anche noi eravamo lì.
Non ultimo: è stato ed è il fratello della nostra Donatella che se, ogni tanto comparite qui, saprete tutto di lei.. anche la taglia delle sua mutandine !

 

 

 

A FESTA DA BEFANA

 

Prefümu de couse amìghe

e de foure antìghe

ch’i parla di Remàgi, arrecampài (giunti, poet.)

cun òuru, incènsu e mirra remurcài (portati)

pe’ rende umàgiu au Bambin Gesü:

pe’ puréri incuntrà,

tantu da sentì ascàixi mancà u cö

e nu scurdàri ciü,

u basta andà in sc’i-uu mö

aa mezanöte de sta nöte strana

avendu in còlu noma

che a camìixa bagnà

e int’e mae in cana.

Lolì u besögna fà

pe’ viéri arrivà cun l’anze e a soma

e u camélu, dae sò terre luntane

dunde u sciròcu u mes-cia essense strane…

A Befana a l’è invece in po’ ciü aa man:

brava vejéta ch’a vèn tüti i agni,

sensa sciaràti, lüssu o ramadàn,

cun demùre (giochi) e cun dursci int’i cavagni!

A infìra dréntu aa capa du camìn

u sò regalu p’ii fiöi pecìn,

pöi a sàuta a cavàlu da spassùira (scopa)

svuratandu p’ii téiti sensa pùira.

e lì: büràte a brétiu (bambole in gran numero), balunéti,

trumbe, trumbéte, ùrsci e surdatìn,

ciculàte, turrùi, ciculatìn

a sporte, a tumbarèli (carretti), a vagunéti!

P’ii fiöi bravi a l’ha in regalu e ascì

p’ii grami e tüti chéli lì cuscì.

E a mi, fiurìn cresciüu,

ch’a l’ho apéisu a l’agüu (chiodo)

ina càussa sarzìa (rammendata)

cu-u fì da nustalgia,

au postu du turrun, di sparuchéti,

a vejéta, grandiùusa, a m’ha purtàu

sti catru vèrsci ch’a l’ho arrecamàu:

ranghezanti, ma s-ciéti. (zoppicanti ma sinceri)

 

FRANDO D’IMPORZANO

 

 

*********

 

 

TRADUZIONE DI DONATELLA D’IMPORZANO

 

 

 

La festa della Befana

 

Profumo di cose amiche
e di favole antiche
che parlano di Re Magi, giunti
con oro, incenso e mirra portati
per rendere omaggio al Gesù Bambino:
per poterli incontrare
tanto da sentire quasi mancare il cuore
e non scordarli più,
basta andare sul molo
a mezzanotte di questa notte strana
avendo indosso solo
la camicia bagnata
e la canna in mano.
Questo bisogna fare
per vederli arrivare con l’asino e la mula
e un cammello, dalle loro terre lontane
da dove lo scirocco mescola strane essenze…
brava vecchietta che viene tutti gli anni,
senza strepiti, lusso o confusione,
con giochi e dolci nelle ceste!
Infila nella cappa del camino
il suo regalo per i bambini piccoli,
poi salta a cavallo della scopa
svolazzando per i tetti senza paura.
E lì: bambole in gran numero, palloncini,
trombe, trombette, orsacchiotti e soldatini,
cioccolati, torroni, cioccolatini
a sporte, a carretti, a vagonate!
Per i bambini bravi ha un regalo e anche
per i cattivi e per tutti quelli che sono lì.
Ed io, bambinetto cresciuto,
che ho appeso al chiodo
una calza rammendata
col filo della nostalgia,
al posto del torrone, dei petardi
la vecchietta, grandiosa, mi ha portato
‘sti quattro versi che ho ricamato:
zoppicanti, ma sinceri.

 

 

 

 

video, 2.54 minuti– oltre ad Andrea D’Imporzano si vede un po’ Sanremo

Il ricordo di Franco D’Imporzano nelle parole del figlio Andrea

Riviera Time–

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2 risposte a GRAZIE INFINITE A DONATELLA PER LA TRADUZIONE APPENA ARRIVATA ! E’ SOTTO IL TESTO IN DIALETTO — La poesia originale è stata pubblicata sul Facebook di Marco Mauro intorno ai giorni della festa ! grazie ! FRANCO D’IMPORZANO, A FESTA DA BEFANA – in dialetto ligure, forse più sanremasco…Se Donatella ce la volesse tradurre in italiano.. anche se Marco ha già provveduto alle parole più difficili,.. per lui.. ligure ligure–

  1. DONATELLA scrive:

    Ho tradotto la poesia ” La Festa della Befana” di Franco:
    La festa della Befana
    Profumo di cose amiche
    e di favole antiche
    che parlano di Re Magi, giunti
    con oro, incenso e mirra portati
    per rendere omaggio al Gesù Bambino:
    per poterli incontrare
    tanto da sentire quasi mancare il cuore
    e non scordarli più,
    basta andare sul molo
    a mezzanotte di questa notte strana
    avendo indosso solo
    la camicia bagnata
    e la canna in mano.
    Questo bisogna fare
    per vederli arrivare con l’asino e la mula
    e un cammello, dalle loro terre lontane
    da dove lo scirocco mescola strane essenze…
    brava vecchietta che viene tutti gli anni,
    senza strepiti, lusso o confusione,
    con giochi e dolci nelle ceste!
    Infila nella cappa del camino
    il suo regalo per i bambini piccoli,
    poi salta a cavallo della scopa
    svolazzando per i tetti senza paura.
    E lì: bambole in gran numero, palloncini,
    trombe, trombette, orsacchiotti e soldatini,
    cioccolati, torroni, cioccolatini
    a sporte, a carretti, a vagonate!
    Per i bambini bravi ha un regalo e anche
    per i cattivi e per tutti quelli che sono lì.
    Ed io, bambinetto cresciuto,
    che ho appeso al chiodo
    una calza rammendata
    col filo della nostalgia,
    al posto del torrone, dei petardi
    la vecchietta, grandiosa, mi ha portato
    ‘sti quattro versi che ho ricamato:
    zoppicanti, ma sinceri.

  2. DONATELLA scrive:

    WW la Befana!

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